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Montaggio
Collegamento all'alimentazione dell'aria
(vedi figura A)
Assicurarsi che la pressione dell'impianto dell'aria com-
pressa non sia maggiore della pressione nominale massima
ammissibile dell'utensile pneumatico. Regolare innanzitut-
to la pressione dell'aria sul valore inferiore della pressione
nominale consigliata (vedi «Dati tecnici»).
In caso di dubbio, controllare con un manometro la pres-
sione all'entrata dell'aria mentre l'utensile pneumatico è
acceso.
Per il massimo rendimento devono essere rispettati i valori
per il tubo flessibile dell'aria di alimentazione 17 (filettatu-
ra di raccordo, pressione d'esercizio massima, luce diame-
tro interno del tubo flessibile, lunghezza massima del tubo
flessibile; vedi «Dati tecnici»).
Per poter proteggere l'utensile pneumatico da eventuali
danneggiamenti, sporcizia e formazione di ruggine, l'aria
compressa alimentata deve essere completamente libera
da corpi estranei e da umidità.
Tutti gli strumenti, le tubazioni di collegamento ed i tubi de-
vono essere adatti alla rispettiva pressione ed alla quantità
di aria necessaria.
Evitare ogni restringimento dei tubi di alimentazione, p. es.
tramite schiacciamenti, piegature oppure strappi!
Raccordo dell'alimentazione dell'aria all'utensile pneu-
matico
– Svuotare il caricatore 8.
(vedi «Svuotare il caricatore», pagina 36)
Nelle operazioni sotto indicate è possibile l'espulsione
di un elemento di fissaggio se, a causa di interventi di ri-
parazione e di manutenzione oppure in caso di traspor-
to, parti interne dell'utensile pneumatico non si trovano
in posizione iniziale.
– Collegare il raccordo per l'aria 6 con un tubo dell'aria di
alimentazione 17 dotato di un innesto rapido 16.
– Controllare il perfetto funzionamento applicando l'uten-
sile pneumatico con il foro di espulsione 13 oppure ev.
con la protezione gommata per il pezzo in lavorazione 1
su un pezzo di legno residuo oppure su un materiale di
legno ed azionare una o due volte.
Ricaricare il caricatore
Interrompere sempre l'alimentazione di
aria prima di iniziare operazioni di rego-
lazione sulla macchina, prima di sostitui-
re utensili accessori oppure prima di po-
sare l'utensile pneumatico al termine di
un lavoro. Questa precauzione impedisce che l'utensile
pneumatico possa essere messo in funzione involontaria-
mente.
Utilizzare esclusivamente accessori originali Bosch
(vedi «Dati tecnici»). I componenti di precisione
dell'utensile pneumatico come caricatore, bocca e ca-
nale di espulsione sono adattati a graffe, chiodi e punte
della Bosch. Altri produttori utilizzano qualità di acciaio
e dimensioni diverse.
L'impiego di elementi di fissaggio non ammessi può
danneggiare l'utensile pneumatico e causare lesioni.
Durante il caricamento del caricatore tenere l'utensile
pneumatico in modo tale che la bocca 13 non sia rivolta né
verso il proprio corpo né in direzione di altre persone.
GTK 40 (vedi figure B1–B2)
– Tirare indietro il cursore del caricatore 11 fino a quando
il pulsante del blocco del cursore del caricatore 7 scatta
completamente in posizione.
– In caso di necessità pulire e lubrificare il cursore del ca-
ricatore 11 ed assicurarsi che il caricatore 8 non sia
sporco.
– Ripiegare un nastro di graffe 18 adatto sopra il caricato-
re 8.
Effettuando questa operazione le teste delle graffe de-
vono essere posizionate completamente sulla superfi-
cie del caricatore ed il nastro di graffe deve poter essere
mosso leggermente avanti ed indietro nel caricatore.
– Tirare leggermente indietro il cursore del caricatore 11
e premere verso l'interno il pulsante del blocco del cur-
sore del caricatore 7.
Bosch Power Tools
– Condurre con cautela in avanti il cursore del caricatore
fino a quando lo stesso tocca il nastro di graffe.
Nota bene: Non permettere che il cursore del caricatore
scatti indietro senza essere condotto. Durante questo mo-
vimento il cursore del caricatore potrebbe danneggiarsi ed
esiste il pericolo che possano rimanere incastrate le dita.
GSK 50 (vedi figura C1–C2)
– Premere il blocco del caricatore 14 e tirare contempo-
raneamente indietro il caricatore 8 fino all'arresto.
– In caso di necessità pulire ed ingrassare le guide del ca-
ricatore 20.
– Inserire un nastro di chiodi 19 adatto.
Le punte dei chiodi dovrebbero possibilmente toccare
la guida del caricatore 20.
– Spingere il nastro di chiodi completamente in avanti nel
caricatore.
– Inserire il caricatore fino a quando il blocco del caricato-
re 14 scatta di nuovo in posizione.
Riempire il caricatore se le barre rosse dell'indicatore di ri-
empimento 15 sono visibili per metà.
Uso
Sistemi di disinnesto
L'utensile pneumatico può essere fatto funzionare con due
diversi sistemi di disinnesto.
– Disinnesto singolo con sicura contro sequenza
Con questo sistema di disinnesto deve essere applicata
innanzitutto la sicura contro il disinnesto 2 in modo sal-
do sul pezzo in lavorazione. Un elemento di fissaggio
viene espulso solamente poi premendo il dispositivo di
disinnesto 10.
Successivamente possono essere effettuati ulteriori
colpi solamente se il dispositivo di disinnesto e la sicura
contro il disinnesto sono stati riportati precedentemen-
te nella posizione iniziale.
– Disinnesto a contatto
Con questo sistema di disinnesto deve essere premuto
innanzitutto il dispositivo di disinnesto 10. Un elemento
di fissaggio viene espulso poi sempre se, con dispositi-
vo di disinnesto premuto, la sicura contro disinnesto 2
viene applicata in modo saldo sul pezzo in lavorazione.
In questo modo viene ottenuta un elevata velocità di la-
voro.
Per la regolazione del sistema di disinnesto è necessario
l'impiego del commutatore 9.
Avviamento
Interrompere sempre l'alimentazione di
aria prima di iniziare operazioni di rego-
lazione sulla macchina, prima di sostitui-
re utensili accessori oppure prima di po-
sare l'utensile pneumatico al termine di
un lavoro. Questa precauzione impedisce che l'utensile
pneumatico possa essere messo in funzione involontaria-
mente.
Lavori con disinnesto singolo (vedi figura D)
– Premere il commutatore 9 verso l'interno ed inclinarlo
contemporaneamente nella posizione inferiore fino a
quando lo stesso scatta in posizione.
Il sistema «disinnesto singo-
lo» è regolato.
– Rilasciare di nuovo il commutatore 9.
– Applicare il foro di espulsione 13 oppure ev. la protezio-
ne gommata per il pezzo in lavorazione 1 saldamente sul
pezzo in lavorazione fino a quando la sicura contro il di-
sinnesto 2 è completamente premuta.
– Successivamente premere brevemente il dispositivo di
disinnesto 10 e rilasciarlo di nuovo.
Viene espulsa una graffa (GTK 40) oppure un chiodo a
testa ricalcata (GSK 50).
– Lasciare che l'utensile pneumatico rimbalzi dal pezzo in
lavorazione.
– Per un'ulteriore colpo sollevare completamente l'utensi-
le pneumatico dal pezzo in lavorazione ed applicarlo di
nuovo saldamente sul successivo punto desiderato.
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Lavori con disinnesto a contatto (vedi figura E)
– Premere il commutatore 9 verso l'interno ed inclinarlo
contemporaneamente nella posizione superiore fino a
quando lo stesso scatta in posizione.
Il sistema «disinnesto a
contatto» è regolato.
–Rilasciare di nuovo il
commutatore 9.
– Premere il dispositivo di disinnesto 10 e tenerlo premu-
to.
– Applicare il foro di espulsione 13 oppure ev. la protezio-
ne gommata per il pezzo in lavorazione 1 saldamente sul
pezzo in lavorazione fino a quando la sicura contro il di-
sinnesto 2 è completamente premuta.
Viene espulsa una graffa (GTK 40) oppure un chiodo a
testa ricalcata (GSK 50).
– Lasciare che l'utensile pneumatico rimbalzi dal pezzo in
lavorazione.
– Per un'ulteriore colpo sollevare completamente l'utensi-
le pneumatico dal pezzo in lavorazione ed applicarlo di
nuovo saldamente sul successivo punto desiderato.
– Muovere l'utensile pneumatico uniformemente sollevan-
dolo ed applicandolo di nuovo sul pezzo in lavorazione.
Ogni volta che l'utensile pneumatico viene applicato e la
sicura contro il disinnesto è premuta, viene espulsa una
graffa (GTK 40) oppure un chiodo a testa ricalcata
(GSK 50).
– Non appena è stato espulso il numero desiderato di
graffe (GTK 40) oppure di chiodi a testa ricalcata
(GSK 50) rilasciare di nuovo il dispositivo di disinnesto
10.
Indicazioni operative
Interrompere sempre l'alimentazione di
aria prima di iniziare operazioni di rego-
lazione sulla macchina, prima di sostitui-
re utensili accessori oppure prima di po-
sare l'utensile pneumatico al termine di
un lavoro. Questa precauzione impedisce
che l'utensile pneumatico possa essere messo in funzione
involontariamente.
Prima dell'inizio di ogni lavoro controllare il perfetto funzio-
namento dei dispositivi di sicurezza e dei dispositivi di di-
sinnesto nonché la sede fissa di tutte le viti e dadi.
Staccare immediatamente dall'alimentazione dell'aria un
utensile pneumatico difettoso oppure che non lavora cor-
rettamente e contattare un centro di assistenza clienti au-
torizzato Bosch.
Non effettuare alcuna manipolazione irregolare sull'utensi-
le pneumatico. Non smontare oppure bloccare alcun com-
ponente dell'utensile pneumatico, come ad es. la sicura
contro disinnesto.
Non effettuare «riparazioni d'emergenza» con mezzi non
adatti. L'utensile pneumatico deve essere sottoposto rego-
larmente e correttamente a manutenzione (vedi «Manuten-
zione e pulizia», pagina 36).
Evitare qualsiasi indebolimento e danneggiamento
dell'utensile pneumatico, p. es. tramite:
– martellamento oppure incisione,
– interventi di modifica non autorizzati dal produttore,
– conduzione su sagome che sono prodotte in materiale
duro, p.es. acciaio,
– caduta su pavimento oppure spostamento sopra il pavi-
mento,
– utilizzo come martello,
– qualsiasi tipo di azioni di forza.
Assicurarsi relativamente a cosa si trova sotto o dietro il
pezzo in lavorazione. Non sparare graffe (GTK 40) oppure
chiodi con testa ricalcata (GSK 50) in pareti, soffitti oppu-
re pavimenti se dietro vi sono delle persone. Gli elementi di
fissaggio possono passare attraverso il pezzo in lavorazio-
ne e ferire qualcuno.
Non sparare alcuna graffa (GTK 40) o alcun chiodo a testa
ricalcata (GSK 50) su un elemento di fissaggio già confic-
cato. Facendo questo l'elemento di fissaggio può defor-
marsi, gli elementi di fissaggio possono incastrarsi oppure
l'utensile pneumatico può muoversi in modo incontrollato.
Se l'utensile pneumatico viene impiegato con condizioni
ambientali fredde, le prime graffe (GTK 40) o i primi chiodi
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