iTALiANO
4.4. i giunti a "L" e "T" si fissano mediante le apposite squadre, queste permettono di giuntare le barre cave sia
sul lato con faccia piana che sul lato più stretto. Dovendo giuntare la barre D25, sul lato stretto è necessario smussare
lo spigolo per circa 6 mm.
4.5.
ATTENZIONE: alla fine di ogni giunzione controllare di aver bloccato tutte le viti, e non
averne strappato i filetti a causa di eccessivo tiraggio.
5. iNSTALLAZiONE
5.1. Tracciatura della linea di distribuzione: con un cordino teso si traccia una linea orizzontale ad altezza deside-
rata. Con il sistema TESEO non è necessario dare l'inclinazione o "cadenza" per raccogliere la condensa perché già
la colonna di salita e le colonnette di discesa prevedono in basso una zona di raccolta e di spurgo.
5.2. Fissaggio delle barre: vi sono vari tipi di squadre o di staffe per sostenere le barre, sia dal soffitto che da
parete. Consigliamo fra questi fissaggi una distanza da 2 a 4 metri, a seconda del peso del fluido distribuito.
5.3. dilatazione della linea: consigliamo, per linee con tratta rettilinea superiore a 50 metri di mettere un giunto
di scorrimento ogni 30-40 metri. Questo giunto serve a facilitare futuri eventuali smontaggi delle barre. I due agganci
delle piastre vanno montati a contatto.
5.4. valvole di sezionamento: è necessario prevedere delle valvole di sezionamento sia all'inizio della linea sia
all'inizio delle diramazioni dalla linea principale. Montare un manometro di controllo all'inizio della linea principale
e una valvola di sicurezza sul serbatoio aria.
5.5. Stacchi per le discese: per non raccogliere le eventuali impurità depositate sul fondo della barra cava, è
meglio prelevare l'aria forando i lati della stessa.
5.6. Tubo flessibile: è consigliabile l'utilizzo per isolare l'impianto dalle vibrazioni del compressore.
5.7. Messa a terra: è consigliabile in presenza di correnti vaganti.
5.8.
ATTENZIONE: il lavoro di tracciatura e di posa della linea è spesso eseguito ad altezza
pericolosa, utilizzare quindi casco, imbragatura, e ponteggi a norma con le leggi vigenti.
6. COLLAUdO dELL'iMPiANTO
6.1. ispezionare ogni parte dell'impianto per controllare di non aver dimenticato allentate le viti, o di non aver
posizionato correttamente i giunti o fissato i supporti.
6.2. Controllare che la valvola generale posta fra la sala compressori e la linea, sia chiusa.
6.3. Avviare il compressore e riempire il serbatoio fino alla pressione massima.
6.4. Aprire la valvola e riempire l'impianto lentamente fino a circa 1 bar (15 psi), chiudere la valvola ed ispezionare
tutto l'impianto per ricercare eventuali perdite.
6.5. Alzare la pressione nell'impianto lentamente fino alla pressione Massima. Tenere a questa pressione per circa
1 ora. Collaudare l'impianto ad una pressione di circa 1,5 volte la pressione di esercizio.
6.6. ispezionare nuovamente tutto l'impianto per verificare se si odono perdite o si vedono anomale deforma-
zioni dei giunti.
6.7. Svuotare l'impianto.
6.8.
ATTENZIONE: le operazioni di collaudo e di ispezione vanno fatte in assenza di altre
persone nella zona. Munirsi durante l'ispezione di casco ed occhiali di protezione.
7. RiPARAZiONi O MOdiFiCHE ALL'iMPiANTO
7.1. Le modifiche all'impianto sono facili e veloci. Consigliamo di preparare in anticipo tutti gli attrezzi necessari,
vicino alla zona da modificare; In questo modo si riducono al minimo i fermi della linea.
7.2. Se l'impianto avesse qualche perdita, vi elenchiamo nella tabella sottostante le più comuni cause ed i relativi
rimedi.
7.3. In caso di pezzi difettosi, prodotti dalla TESEO srl, preghiamo avvisare il nostro ufficio tecnico.
7.4.
ATTENZIONE: prima di effettuare qualsiasi riparazione, manutenzione o modifica, è
indispensabile svuotare dalla pressione la zona dell'impianto da modificare.
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