alimentazioni di raddrizzatore e freno nella serie ATDC
Volt in entrata al
Type
ATDC 63-100
ATDC 112-280
A meno di diversa richiesta scritta in fase d'ordine, Motive fornisce i motori ATDC con il
raddrizzatore già connesso al morsetto principale del motore attraverso 2 ponticelli (fig. 1, 2, 3
e 4), al fine di consentire che l'alimentazione diretta sul motore agisca contemporaneamente
sul freno.
In nessun caso il raddrizzatore può essere alimentato da convertitore di frequenza / inverter /
soft-start.
In caso di alimentazione del motore da inverter (fig. 5a e 5b), o con tensione speciale, o ad
"schemi di collegamento", fig. 5, 6, e 7).
Il raddrizzatore in versione TA risolve il problema del carico inerziale senza richiedere
un'alimentazione separata del raddrizzatore (fig 3 and 4)
Technical Manual Delphi/Mono series motors rev.20
Volt da
raddrizzatore
raddrizzatore a
[Vac]
freno [Vdc]
230
400
avviamento a tensione ridotta, o in presenza di
carichi aventi un possibile movimento inerziale,
come i carichi sollevati (in questo caso allo
spegnimento dell'alimentazione del motore, il carico
può muovere il motore e farlo agire come
generatore sul raddrizzatore del freno e quindi sul
freno, evitandone il blocco) bisogna provvedere a
scollegare tali ponticelli predisposti da motive ed
alimentare separatamente il raddrizzatore (cap.
I freni Motive ATDC sono freni a
corrente continua alimentati da
un raddrizzatore di tensione
installato nel coprimorsettiera..
Le prestazioni di velocità mSec,
potenza W, ed il momento
torcente Nm di tali freni, sono
esposti nel sito
La seguente tabella riporta le
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www.motive.it
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