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S785-22X manuale d’installazione - p. 2 Gateway radio per impianti d’allarme filari guide d’installation - p. 42 Interface alarme filaire/radio LS 804769/D...
1. Presentazione Il ricevitore interfaccia S785-22X consente di realizzare una “estensione senza fili” in sistemi antintrusione filari, fungendo da interfaccia tra la centrale d’allarme filare e periferiche di rilevazione e/o comando via radio della linea logisty expert di Hager sicurezza.
• Interfaccia utente con LCD alfanumerico (2 linee da 16 crt.), 2 pulsanti funzione e 1 buzzer interno; • Modulo radio-ricevitore: compatibile con tutte le apparecchiature della linea logisty expert di Hager sicurezza 433.050 MHz - 434.790 MHz, 10 mW max, Rx : category 2 •...
1.3 Apparecchiature compatibili con il ricevitore interfaccia Codice Descrizione S161-22I Rivelatore di movimento volumetrico S162-22X Rivelatore di movimento lineare S163-22X Rivelatore di movimento a tenda S166-22I Rivelatore di movimento speciale per animali S121-22X Rivelatore di movimento a doppia tecnologia S261-22I Rivelatore apertura bianco S262-22I Rivelatore apertura marrone...
1.4 Interfaccia operatore • Elementi accessibili dall’esterno, ossia anche ad involucro chiuso: Pulsante OK con LED verde Conferma del menu selezionato di segnalazione incluso e delle operazioni di programmazione La funzione del LED incluso nel pulsante OK, è di segnalare la presenza dell’alimentazione esterna ed verde eventuali condizioni d’anomalia del sistema Spento...
2. Preparazione RACCOMANDAZIONI Qualunque intervento sui componenti interni può danneggiare l’apparecchio a causa di scariche elettrostatiche. In caso di intervento sull’apparecchiatura è necessario adottare le seguenti precauzioni: • scollegate l’alimentazione esterna 12 Vcc del ricevitore interfaccia; • evitate qualsiasi contatto, diretto o attraverso un utensile metallico, con i componenti elettronici o con le parti metalliche dei morsetti di collegamento;...
2.3 Fissaggio Materiale necessario: • Trapano e punte da Ø 6 mm. • Cacciavite; • Tasselli e viti adatti (non forniti). 1. Staccate il supporto di fissaggio dalla base del ricevitore interfaccia, svitando la vite che lo blocca. 2. Utilizzando il supporto a parete come maschera di foratura (e rispettando il verso della freccia): - identificate e segnate i 3 punti (A e B) per i fori di fissaggio, - identificate e segnate il punto (C) per il foro d’inserimento del magnete (E) di controllo antirimozione (la sua posizione deve corrispondere alla punta della freccia).
3. Installazione 3.1 Connessioni per uscite/ingressi filari I cablaggi elettrici tra ricevitore interfaccia e centrale filare avvengono su tre morsettiere: • M1 collegamento dei relè delle zone, • M2 collegamento dei relè antimanomissione, anomalia e l’ingresso/uscita controllo inserimento, • M3 collegamento alimentazione esterna. Vista morsettiere ATTENZIONE •...
3.2 Esempio di collegamento Nella figura seguente è raffigurato, a titolo di esempio, uno schema di collegamento tra il ricevitore interfaccia ed una centrale antintrusione filare con 8 zone intrusione ed una linea tecnologica. In questo esempio la linea tecnologica è collegata all’uscita “anomalia” del ricevitore interfaccia, in modo che il sistema filare possa gestire le segnalazioni di guasto/anomalia.
3.3 Microinterruttori per selezione impostazioni Il ricevitore interfaccia è dotato di due microinterruttori (dip-switch DIP1) che consentono di modificare alcune impostazioni. DIP1-1 Autoprotezione all’apertura/rimozione (Tamper) Autoprotezione abilitata (configurazione di fabbrica) Autoprotezione disabilitata ATTENZIONE: l’utilizzo del ricevitore interfaccia con il controllo tamper disabilitato, fa decadere la conformità...
3.4 Accesso al menu di installazione Il menu di installazione è suddiviso in quattro differenti sottomenu: Programmazione - Vedi appresi - Eliminazione - Modalità test. • L’accesso al menu d’installazione, avviene premendo il pulsante “PROGRAM” sulla scheda del ricevitore interfaccia. ATTENZIONE: l’acceso al menu è...
• Premendo il pulsante potete scorrere le varie voci, compresa l’uscita dal menu: Modo installaz. > Programmazione Modo installaz. > Vedi appresi Modo installaz. > Eliminazione Modo installaz. > Modalità Test Modo installaz. > Conf. fabbrica Modo installaz. > <ESCI 4.
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Esempio 1: apprendimento di due apparecchiature, ciascuna su una zona, usando l’auto-apprendimento: • Selezionate sul display il menu come indicato: Programmazione > Apprendimento Apprendimento > Sensori Apprend.Sensori > Autoapprend. Apprend. Zona 1 attesa ricezione • Tenete premuto il pulsante di test della prima apparecchiatura, fino a che il ricevitore interfaccia risponde con un “bip”...
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Esempio 2: apprendimento di due apparecchiature, entrambe sulla zona 3: • Selezionate sul display il menu come indicato: Programmazione > Apprendimento Apprendimento > Sensori Apprend.Sensori > Autoapprend. Apprend.Sensori > Zona 1 Apprend.Sensori > Zona 2 Apprend.Sensori > Zona 3 Apprend. Zona 3 attesa ricezione •...
4.2 Apprendimento degli organi di comando Il ricevitore interfaccia può apprendere fino a 4 organi di comando (telecomandi o tastiere), con i quali poter inserire/disinserire la centrale filare. Il ricevitore interfaccia attribuisce ad ogni organo di comando un numero progressivo d’identificazione (da 1 a 4), assegnando automaticamente il primo libero.
4.3 Verifica dell’apprendimento Effettuando la procedura di visualizzazione delle apparecchiature apprese, è possibile visualizzare la composizione delle zone, in modo da verificare quali e quante periferiche di rilevazione sono state apprese; questa funzione è utile al termine delle operazioni d’installazione per controllare l’effettiva composizione delle zone.
4.4 Cancellazione di singole apparecchiature apprese E’ possibile cancellare ogni singolo rivelatore di una zona; questa procedura è utile nel caso si renda necessario sostituire un rivelatore oppure modificarne la zona d’appartenenza. La cancellazione di un sensore si svolge accedendo in “modo installazione” (vedi pag. 12) al menu “Eliminazione”...
5.1 Modifica lingua del menu E’ possibile selezionare una tra sei diverse lingue; la programmazione di fabbrica del menu è l’Inglese. E’ pertanto necessario, come prima operazione, provvedere a impostare la lingua italiana. La modifica della lingua del menu si effettua accedendo in “Installing mode” al menu “programming” e poi al sottomenu “Language select”.
5.2 Modi di funzionamento dei relè allarmi di zona Indipendentemente dallo stato di riposo definito (NC o NA), l’attuazione dei relè d’allarme zona è possibile in tre diversi modi, per consentire la gestione dell’allarme di zona secondo diverse possibili esigenze. I modi di funzionamento disponibili sono: Ripetizione –...
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Esempio 2: Stato sensore allarme attivo (contatto) Stato sensore allarme allarme allarme (volum) attivo attivo attivo Uscita uscita allarme attivo ciclo impulsivo ciclo impulsivo Note: td = 1s. è il tempo “non attivo”, ta = 2s. è il tempo “attivo”, ti = 2s. è il tempo di “inibizione”. Impulsivo (MODO3): A seguito di un allarme, si attiva un ciclo composto da un “periodo attivo”...
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5.3 Modifica della configurazione dei relè allarmi di zona E’ possibile modificare la configurazione di funzionamento di ciascuno dei relè d’allarme, accedendo in “modo installazione” (vedi pag. 12) al menu “Programmazione” e nel sottomenu “Relè Zone”. La configurazione di ogni singolo relè è composta da tre parametri: lo stato di riposo (NC o NA), il modo di funzionamento (MODO1÷3) ed il tempo d’attivazione (2÷8 sec.) per i modi che lo prevedono.
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5.4 Modi di funzionamento del relè allarme manomissione Indipendentemente dallo stato di riposo definito (NC o NA), l’attuazione del relè d’allarme manomissione prevede due diversi modi, al fine di consentire la gestione dell’allarme di zona secondo diverse esigenze; è inoltre possibile decidere se attivare l’allarme manomissione anche in caso di perdita di comunicazione con rivelatori o tastiere del sistema.
5.5 Modifica della configurazione del relè manomissione E’ possibile modificare la configurazione di funzionamento del relè di manomissione, accedendo in “modo installazione” (v. pag. 12) al menu “Programmazione” e poi al sottomenu “Relè Tamper”. La configurazione del relè è composta da tre parametri: lo stato di riposo (NC o NA), il modo di funzionamento (MODO 1 o 2) e la gestione dell’allarme in caso d’anomalia radio (RMSG_N o RMSG_S).
Ripetizione (MODO 1): In questo modo, l’uscita segue con la logica “OR” l’eventuale stato di anomalia delle apparecchiature (rivelatori, organi comando e dello stesso ricevitore interfaccia); se un’apparecchiatura è in anomalia (es. batteria scarica), l’uscita ne ripete la segnalazione e l’insorgere di ulteriori anomalie da altre apparecchiature ne confermano lo stato.
5.8 Modi di funzionamento del relè inserimento/disinserimento centrale filare E’ possibile gestire l’inserimento e disinserimento dell’impianto filare tramite gli organi di comando radio (telecomandi e tastiere) ed un’apposita uscita a relè, qualora la centrale filare sia dotata di un ingresso dedicato a tale scopo.
• Premete il pulsante e poi il pulsante , sul display appare: Relè Inserim. OFF = Aperto • Premete il pulsante per proseguire e selezionate la scelta d’uscita dal menu. 5.10 Modi di funzionamento dell’ingresso “inserito” Utilizzando organi di comando radio (telecomandi e tastiere) per il controllo del sistema filare, l’ingresso “inserito”...
Esempio: si desidera modificare la configurazione dell’ingresso inserito, in modo che l’ingresso consideri il sistema filare inserito se rileva una tensione positiva (+12V). • Selezionate sul display il menu come indicato, per individuare il relè interessato alla modifica: Modo installaz. >...
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Esempio: si desidera cancellare tutte le programmazioni ripristinando la configurazione di fabbrica. • Selezionate sul display il menu come indicato, per individuare il relè interessato alla modifica: Modo installaz. > Programmazione Modo installaz. > Vedi appresi Modo installaz. > Eliminazione Modo installaz.
6. Verifica dell’installazione Al termine dell’installazione, è opportuno verificare che le apparecchiature installate funzionino correttamente; eseguite questa verifica tramite la modalità prova e spostandovi all’interno del sistema generando un allarme da ognuna delle apparecchiature installate. 6.1 Modalità prova sistema In modalità prova, il ricevitore interfaccia emette un segnale acustico “bip” qualora rilevi una variazione di stato dalle apparecchiature apprese (in entrambi i casi: sia da riposo ad attivo che da attivo a riposo).
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Le operazioni per eseguire una corretta verifica del sistema, sono illustrate nella seguente figura: Attivare modalità prova Simulazione allarmi Consultazione lista allarmi Accesso al menu installazione Ritorno a modo Disattivazione modalità prova Installazione ? (cancellazione lista allarmi) Chiudere l’involucro (uscita da modo test + cancellazione lista)
7. Normale utilizzo Il ricevitore interfaccia nel suo normale funzionamento non richiede lo svolgimento di particolari operazioni. 7.1 Menu di consultazione Nel normale utilizzo del ricevitore interfaccia (modo uso) oppure in modalità prova, il display visualizza il menu di consultazione, che riporta gli stati del ricevitore interfaccia. Dato che il display dispone di solo due linee, nel caso che più...
7.2 Modalità di visualizzazione degli allarmi intrusione Il ricevitore interfaccia ripete lo stato dei dispositivi di rivelazione radio su un corrispondente menu di consultazione, per consentirne l’identificazione. Esempio 1: una sola zona attiva (in allarme), ed all’interno della zona sono due le apparecchiature in allarme. Zone attive >...
7.3 Modalità di visualizzazione degli allarmi manomissione Il ricevitore interfaccia riporta su un corrispondente menu di consultazione lo stato di manomissione dell’intero sistema, indipendentemente dal fatto che tale condizione sia dovuta alle periferiche di rivelazione, agli organi di comando oppure allo stesso ricevitore interfaccia. Esempio 1: su una sola zona si è...
Esempio 3: su due zone, un organo di comando e il ricevitore interfaccia stesso si è verificato un allarme autoprotezione Manomissione > MANOMISSIONE: Zona 2 Sens. MANOMISSIONE: Zona 2 Sens. MANOMISSIONE: Zona 3 Sens. MANOMISSIONE: Zona 3 Sens. MANOMISSIONE: Comando MANOMISSIONE: Interfaccia MANOMISSIONE:...
Esempio 2: tre sensori in zone differenti presentano anomalie. Anomalia > Zona 2 Sens. Batteria scarica Zona 2 Sens. Anomalia radio Zona 3 Sens. Batteria scarica Anomalia < ESCI Anomalia > Esempio 3: un sensore, un organo di comando e lo stesso ricevitore interfaccia presentano anomalie. Anomalia >...
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La “lista eventi” esistente viene quindi cancellata nei seguenti casi: • alla attivazione della modalità prova, • alla disattivazione della modalità prova, • con la funzione “CANCELLA LISTA” prevista nel menu “Leggi eventi”, • all’inserimento dell’impianto (solo se è previsto l’utilizzo della funzione di “controllo stato impianto”). La lunghezza massima della lista è...
8. Scheda installazione Elenco delle periferiche di rilevazione Rivelatore Numero Zona Posizione Es.: Rivelatore perimetrale Porticato lato nord Elenco degli organi di comando Tipo di comando Numero Assegnazione/posizione Es.: Tastiera Tastiera ingresso garage...
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Il presente manuale può essere soggetto a modifiche senza preavviso. Dichiarazione CE di conformità: Hager Security S.A. Rue du prè de l’Orme, 38926 Crolles Cedex - France, dichiara che l’apparato a cui il presente manuale si riferisce è conforme alle norme armonizzate EN 50130-4 A2, EN 301-489-3, EN 61000-6-3 in ottemperanza alle prescrizioni ed ai requisiti essenziali richiesti dalle direttive Europee R&TTE 99/5/CE, EMC 2004/108/CE e 2006/99/CE.
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Sommaire 1. Présentation ..............................43 1.1 Description ..............................43 1.2 Interface opérateur .............................44 1.3 Produits compatibles avec l’interface ......................45 2. Préparation ...............................46 2.1 Ouverture ..............................46 2.2 Choix du lieu d’installation...........................46 2.3 Fixation.................................47 3. Installation.................................48 3.1 Raccordements pour les entrées/sorties filaires..................48 3.2 Exemple de raccordement ..........................49 3.3 Micro-interrupteurs pour la sélection des paramètres ................50 3.4 Accès au menu d’installation ........................51 4.
1. Présentation Interface alarme filaire/radio S785-22X permet de réaliser l’interface entre une centrale d’alarme filaire et les détecteurs et/ou moyens de commande radio Hager. Pour cela, il est équipé de : • 8 sorties pour les alarmes intrusion (boucle 1 à 8), •...
1.2 Interface opérateur 1.2.1 Boutons de programmation et de consultation • Bouton de confirmation ( • Bouton de défilement ( ) permettant de sélectionner les différents menus et les paramètres relatifs. 1.2.2 Ecran de programmation • Afficheur LCD rétroéclairé. • 2 lignes de 16 caractères : ligne : affichage du menu, ligne : affichage du sous-menu.
1.2.4 Eléments accessibles à l’intérieur uniquement lorsque le boîtier est ouvert : Permet d’ouvrir le menu d’installation PROGRAM et de programmation Signal sonore pendant la programmation BUZZER et le test de l’interface 1.3 Produits compatibles avec l’interface Code Description S121-22X Détecteur de mouvement à...
2. Préparation RECOMMANDATIONS Tout accès aux composants internes peut endommager le produit par déchar ges d’électricité électro - statique. Lors d’une intervention sur le produit prendre les précautions suivantes : • débrancher l’alimentation externe à 12 Vcc de l’interface, • éviter tout contact, direct ou par l’intermédiaire d’un outil métallique, avec les composants électroniques ou les parties métalliques des borniers de connexion, •...
2.3 Fixation Matériel nécessaire : • Perceuse et foret de Ø 6 mm. • Tournevis. • Chevilles et vis adéquates (non fournies). • Niveau. 1. Détacher le support de fixation de la base en dévissant la vis de blocage. 2. En utilisant le support comme gabarit de perçage (en respectant le sens de la flèche) : - identifier et marquer les 3 points (A et B) pour les trous de fixation, - identifier et marquer le point (C) pour le trou d’introduction de l’aimant (E) de contrôle anti-arrachement (sa position doit correspondre à...
3. Installation 3.1 Raccordements pour les entrées/sorties filaires Le câblage électrique entre l’interface et la centrale filaire se fait sur 3 borniers : • M1 : raccordement des relais intrusion, • M2 : raccordement des relais autoprotection, anomalie et l’entrée/sortie marche/arrêt, •...
3.2 Exemple de raccordement La figure ci-dessous présente, à titre d’exemple, un schéma de raccordement entre l’interface et une centrale anti-intrusion filaire avec 8 boucles intrusion et une entrée technique. Dans cet exemple, l’entrée technique est raccordée à la sortie “anomalie” de l’interface, de façon à ce que la centrale filaire puisse gérer la signalisation des anomalies.
3.3 Micro-interrupteurs pour la sélection des paramètres DIP1-1 Autoprotection à l’ouverture/arrachement Contrôle de l’autoprotection actif (configuration usine) Contrôle de l’autoprotection non actif (1) (1) L’utilisation de l’interface avec le contrôle de l’autoprotection non actif annule la conformité à la norme CEI 79-2 Liv.2.
3.4 Accès au menu d’installation Le menu d’installation se compose de 4 sous-menus : Mode installat. > • Programmation, Programmation • Liste Apprent, Mode installat. > • Effacer, Liste Apprent • Mode Test. Mode installat. > Effacer Mode installat. > Mode Test L’accès au menu d’installation se fait en appuyant sur le bouton “PROGRAM”...
• En appuyant sur le bouton , il est possible de faire défiler les différentes options, y compris la sortie du menu : Mode installat. > Programmation Mode installat. > Liste Apprent Mode installat. > Effacer Mode installat. > Mode Test Mode installat.
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Exemple 1 : apprentissage de deux produits, chacun sur une boucle, en utilisant l’auto-apprentissage : 1. Sélectionner le menu sur l’afficheur comme ci-dessous : Programmation > Apprentissage Apprentissage > Detecteurs Appr detecteur > Auto Apprent Appr Zone 1 atten. reception 2.
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Exemple 2 : apprentissage de deux produits, tous les deux sur la zone 3 : 1. Sélectionner le menu sur l’afficheur comme il est indiqué ci-dessous : Programmation > Apprentissage Apprentissage > Detecteurs Appr detecteur > Auto Apprent Appr detecteur >...
4.2 Apprentissage des moyens de commande L’interface peut apprendre jusqu’à 4 moyens de commande (claviers) pour commander la centrale filaire. Il attribue automatiquement un numéro d’identification de 1 à 4 à chaque moyen de commande. ATTENTION • L’utilisation de moyens de commande pour gérer la commande de la centrale filaire n’est possible que lorsque la sortie de commande et l’entrée de vérification de l’état de connexion de la centrale filaire sont raccordées.
5. Appuyer sur le bouton . L’afficheur fait apparaître : Commande appr. > Auto Apprent 6. Appuyer sur le bouton pour sélectionner la sortie du menu. Noter les apprentissages effectués sur la fiche d’installation située à la fin de la notice. 4.3 Vérification de l’apprentissage Cette fonction est utile à...
5.1 Tableau de programmation usine des principales fonctions Programmations usine Fonction Description Langue menu tous les menus du LCD sont présentés en anglais. Relais alarme boucles 1 à 8 relais normalement fermé, fonctionnement “combiné” avec impulsion de 2 secondes Relais d’autoprotection relais normalement fermé, fonctionnement “combiné”, alarme d’anomalie de radio désactivé.
5.2.1 Mode Combiné (MODE2) (programmation usine) : Ce mode combine les modes “répétition” et “impulsif”. La sortie suit l’état des détecteurs. Si un détecteur est en alarme, la sortie sera aussi en alarme mais dès l’apparition d’autres alarmes, le système génère un nouveau cycle impulsif qui est précédé...
5.2.2 Mode Répétition (MODE1) : Dans ce mode, la sortie suit l’état des détecteurs. Autrement dit, il suffit qu’un détecteur soit en alarme pour que la boucle soit aussi en alarme. Exemple : Détecteur alarme activée d’ouverture Détecteur alarme alarme alarme alarme volumétrique...
5.3 Modification du fonctionnement des relais de sortie intrusion (Z1 à Z8) Il est possible de modifier le fonctionnement de chaque Mode installat. > relais de sortie intrusion, en accédant au menu Programmation “Programmation” et dans le sous-menu “Relais Zones” du Programmation >...
5.4 Modes de fonctionnement du relais d’autoprotection (TMP) Le fonctionnement du relais se compose de trois paramètres : • l’état de repos (NF ou NO), • le mode de fonctionnement (MODE 1 ou 2), • la gestion de l’alarme en cas d’anomalie radio (RMSG_N ou RMSG_Y). Quel que soit l’état de repos (NF ou NO), l’activation du relais d’autoprotection comporte deux modes différents : •...
Exemple : pour modifier le fonctionnement du relais d’autoprotection afin de gérer également l’alarme d’autoprotection pour anomalie radio (NF, MODE2, RMSG_Y). 1. Sélectionner le menu comme ci-dessous, pour identifier le relais concerné par la modification : Mode installat. > Programmation Programmation >...
5.6.1 Mode Répétition (MODE1) : Dans ce mode, la sortie suit l’état d’anomalie des produits (détecteurs, moyens de commande et du même récepteur). Il suffit donc qu’un produit soit en anomalie pour que le relais d’anomalie s’active. 5.6.2 Mode Combiné (MODE2) : Dans ce mode, la sortie suit l’état d’anomalie des produits (détecteurs, moyens de commande et du même récepteur), mais elle peut aussi signaler de nouvelles.
5.8 Modes de fonctionnement du relais de mise en marche/arrêt de la centrale (RAC) Il est possible de gérer la mise en marche/arrêt de la centrale filaire par des moyens de commande radio (claviers) et une sortie spécifique, si la centrale filaire est équipée d’une entrée. Pour adapter cette commande, il est possible d’associer l’état fermé...
3. Appuyer sur le bouton puis sur le bouton . L’afficheur fait apparaître : Sortie active OFF = Ouvert 4. Appuyer sur le bouton pour continuer et sélectionner la sortie du menu. 5.10 Modes de fonctionnement de l’entrée état centrale filaire (ARS) En utilisant des moyens de commande (claviers) pour Mode installat.
5.11 Modification du fonctionnement de l’entrée état centrale filaire (ARS) Il est possible de modifier le fonctionnement de l’entrée état centrale filaire en définissant sa modalité opérationnelle. Il est nécessaire d’accéder au menu “Programmation”, puis au sous-menu “Entrée conn.” du mode “Installation”.
6. Effacement 6.1 Effacement des détecteurs appris Il est possible d’effacer chaque détecteur d’une boucle. Cette procédure est utile Mode installat.> en cas : Programmation • de remplacement d’un détecteur, Mode installat.> • d’apprentissage d’un détecteur sur une autre boucle. Liste Apprent L’effacement d’un détecteur se fait en accédant au menu “Effacer”.
Exemple : effacement de tous les détecteurs appris dans les zones 1 et 2. 1. Sélectionner le menu comme ci-dessous et choisir l’effacement de tous les détecteurs : Effacer > Effacer detect Effacer detect > Zone 1 Effacer detect > Zone 2 Effacer detect >...
6.3 Effacement de toutes les programmations (retour à la configuration usine) Il est possible d’effacer toutes les programmations effectuées en rétablissant la configuration usine (voir sommaire). L’effacement de toutes les programmations s’effectue en accédant au menu ”Conf. usine” du mode “Installation”.
7. Vérification de l’installation : mode test A la fin de l’installation, il est important de vérifier que les Mode installat. > produits installés fonctionnent correctement. Le Mode Mode Test Test permet cette vérification. Mode Test En Mode Test, l’interface émet un bip sonore s’il détecte une variation d’état des Activer ? produits appris (dans les deux cas, aussi bien actif que inactif).
8. Utilisation 8.1 Menu de consultation En utilisation normale de l’interface (mode utilisation) ou en mode test, l’afficheur présente le menu de consultation qui indique les états de l’interface. Les différents états de l’interface sont affichés selon l’ordre suivant : 1.
8.2 Mode d’affichage des alarmes d’intrusion L’interface signale l’état des détecteurs sur un menu de consultation afin de les identifier précisément. Exemple 1 : une seule boucle est en alarme et deux produits sont en alarme à l’intérieur de la zone. Zones actives >...
8.3 Mode d’affichage des alarmes d’autoprotection L’interface signale l’état d’autoprotection de tout le système (détecteurs, moyens de commande ou récepteur) sur un menu de consultation. Exemple 1 : une alarme d’autoprotection a eu lieu sur une seule boucle et deux produits ont été ouverts. Autoprotection >...
Exemple 3 : une alarme d’autoprotection a eu lieu sur deux boucles, sur un moyen de commande et sur l’interface. Autoprotection > Autoprotection: Zone 2 Detec. Autoprotection: Zone 2 Detec. Autoprotection: Zone 3 Detec. Autoprotection: Zone 3 Detec. Autoprotection: Commande Autoprotection: Module Autoprotection:...
Exemple 2 : trois détecteurs de différentes zones présentent des anomalies. Anomalie > Zone 2 Detec. Anomal. batterie Zone 2 Detec. Anomalie radio Zone 3 Detec. Anomal. batterie Anomalie < Quitter Anomalie > Exemple 3 : un détecteur, un moyen de commande et la même interface présentent des anomalies. Anomalie >...
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Quand la fonction “contrôle système” est utilisée, l’interface mémorise dans la liste des événements ceux qui ont éventuellement eu lieu pendant le période où le système est resté en marche. Cette fonction exige la connexion de l’entrée “ARS” à une sortie de la centrale filaire en mesure de répéter l’état de mise en marche/arrêt de la centrale filaire.
9. Fiche d’installation Liste des détecteurs Détecteur Numéro Boucle Emplacement Ex. : Détecteur périmétrique Arcades côté nord...
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Une équipe de techniciens qualifiés vous indiquera la procédure à suivre la mieux adaptée à votre cas. www.hager.fr Par la présente, Hager Security SAS déclare que l’équipement radioélectrique, référence S785-22X est conforme aux exigences de la directive RE-D 2014/53/EU. Le texte complet de la Déclaration de UE Conformité...
2 boutons de fonction et 1 vibreur sonore intérieur Liaison radio module radiorécepteur : compatible avec les produits de la gamme Hager (cf. Produits compatibles avec l’interface) 433.050 MHz - 434.790 MHz, 10 mW max, Rx : category 2 Menus •...