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Ferroli OPERA 70 Instructions D'utilisation, D'installation Et D'entretien page 17

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OPERA
2. Installazione
2.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO
E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MA-
NUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E
LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
Per Svizzera devono essere applicate le seguenti norme di installazione e direttive:
SVGW - principi gas G1: installazione Gas
EKAS - Form. 1942: direttiva sul gas liquido, parte 2
Leggi e regolamenti cantonali (ad esempio, regolamenti di sicurezza antincendio)
OPERA è un generatore termico predisposto per funzionare singolarmente o in cascata (batteria).
FERROLI fornisce a richiesta tutti gli accessori idraulici e i collettori fumo per il collegamento di 2 o 3 apparecchi in ca-
scata nelle configurazioni da 70 + 70 kW fino a 320 + 320 +320 kW. Il modello OPERA 160 è escluso dalle configu-
razioni in cascata.
Quando i generatori OPERA sono installati in cascata con gli accessori previsti da FERROLI, è necessario che siano
soddisfatti tutti i requisiti imposti da norme e regolamenti vigenti applicabili a tale generatore "equivalente" di potenzialità
termica totale. In particolare il locale di installazione, i dispositivi di sicurezza ed il sistema di evacuazione fumi devono
essere adeguati alla potenzialità termica totale della batteria di apparecchi. Le prescrizioni riportate in questo manuale
riguardano sia il singolo apparecchio, sia il collegamento in cascata. Per ulteriori informazioni riguardo l'installazione
dei generatori in cascata fare riferimento all'apposito manuale in dotazione con i kit di collegamento in cascata.
L'elettronica di caldaia è dotata di funzionalità di gestione per una cascata fino a 6 apparecchi. Qualora si in-
A
tendano realizzare sistemi in cascata con più di tre apparecchi senza utilizzare gli accessori previsti da FER-
ROLI si devono predisporre collettori idraulici/gas opportunamente dimensionati e completi di tutti i dispositivi
di sicurezza previsti dalle norme vigenti, nonchè scarichi fumo singoli o collettori fumo opportunamente dimen-
sionati da un tecnico abilitato.
2.2 Luogo d'installazione
Il generatore deve essere installato in apposito locale con aperture di aerazione verso l'esterno secondo quanto pre-
scritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono più bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le
aperture di aerazione devono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi. Il luogo
di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi polveri o sostanze volatili. L'ambiente
deve essere asciutto e non esposto a pioggia, neve o gelo. Per il posizionamento, lasciare sufficiente spazio attorno
all'apparecchio per le normali operazioni di manutenzione. Accertarsi in particolare che la porta bruciatore possa aprirsi
senza impedimenti.
2.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell'apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore dell'edificio
secondo le norme vigenti. L'impianto deve essere corredato di tutti i componenti per un corretto e regolare funziona-
mento. In particolare, prevedere tutti i dispositivi di protezione e sicurezza prescritti dalle norme vigenti per il generatore
modulare completo. Essi devono essere installati sulla tubazione di mandata del circuito di acqua calda, immediata-
mente a valle dell'ultimo modulo, entro una distanza non superiore a 0.5 metri, senza interposizione di organi di inter-
cettazione. L'apparecchio non viene fornito di vaso d'espansione nè di valvola di sicurezza, il loro collegamento
pertanto, deve essere effettuato a cura dell'Installatore.
Questo apparecchio può funzionare correttamente anche con una portata minima pari a 0 l/h e non richiede postcirco-
lazione per lo smaltimento dell'inerzia termica. In riferimento al par. "3.3. R3F raccolta R edizione 2009" il tempo di
postcircolazione prescritto dal costruttore è quindi pari a 0 secondi.
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di
raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circui-
to di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse intervenire
allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsa-
bile.
IT
cod. 3541R964 - Rev. 01 - 02/2022
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