Aria Estrena Di Rinnovo E Mandata Aria Trattata In Locale Attiguo - Carrier 42GWC004 Manuel D'installation

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  • FRANÇAIS, page 38
Valvola motorizzata e regolazione
• Se si utilizza un controllo a bassa tensione o comunque non
si installa un comando ambiente incluso nella tabella acces-
sori, devono obbligatoriamente essere eseguiti i collegamenti
sulla morsettiera dell'unità (vedi fig. 34).
• La non osservanza di questi collegamenti può causare la
tracimazione di acqua di condensa dalla bacinella.
• E' necessario che le valvole si aprano solo con ventilatore
funzionante, cioè quando uno dei morsetti 1 o 2 o 3 del TB1
venga alimentato dal morsetto 4 del TB1.
• E' necessario che l'eventuale riscaldatore elettrico (mod. 42GWE),
che può essere solo del tipo installato in fabbrica, sia alimenta-
to solo con ventilatore in funzione.
• L'eventuale riscaldatore elettrico, che può essere solo del tipo
Aria esterna di rinnovo e mandata aria
trattata in locale attiguo
Vedi fig. 44 - 45.
• Le aperture laterali consentono la realizzazione separata di un
condotto di aspirazione aria esterna di rinnovo e di mandata aria
in un locale attiguo.
• Togliere l'isolante esterno anticondensa, delimitato dalla
fustellatura ed asportare i pannelli in lamiera pretranciata
utilizzando un punteruolo.
Mandata aria in locale attiguo
Con una matita, tratteggiare il polistirolo interno lungo i perimetri
della lamiera precedentemente tranciata, dopodichè, con un
taglierino, tagliare detto polistirolo avendo cura di non danneggiare
la batteria di scambio termico retrostante.
Aria esterna di rinnovo
Rimuovere la membrana in polisirolo.
Dopo aver preagganciato la cornice all'unità, inserire il deflettore a
corredo come indicato in figura.
Dopodiché avvitare il gruppo cornice/griglia con le quattro viti.
• Utilizzare materiale acquistato localmente e idoneo al funzionamento
con temperature di 60 °C in continuo.
I condotti possono essere di tipo flessibile in poliestere (con anima
spiralata in acciaio) oppure in alluminio corrugato, rivestiti
esternamente con materiale anticondensa (fibra di vetro 12 ± 25 mm di
spessore).
• Ad installazione terminata, le superfici non coibentate dei condotti
devono essere rivestite con isolante anticondensa (es. neoprene
espanso, 6 mm di spessore).
L'inosservanza di queste istruzioni può causare gocciolamenti
dovuti alla condensa.
Il Costruttore non risponde di eventuali danni.
• Non è consentito utilizzare contemporaneamente le due aperture
laterali pretranciate per la mandata aria in locale attiguo previste
sull'unità.
• Dai "diagrammi di mandata aria verso locale attiguo" è possibile
determinare la lunghezza dei condotti di mandata (considerando
inoltre le perdite di carico attraverso diffusori aria di mandata,
filtri aria esterna) e l'incremento di rumore dovuto a tali
canalizzazioni.
34
42 GW
installato in fabbrica sul modello 42GWE, funziona solo se i
morsetti 5 - 6 del TB1 sono alimentati dal morsetto 4 del TB1.
• E' necessario che tutte le volte che la valvola acqua
refrigerata viene aperta, anche la pompa smaltimento
condensa venga fatta funzionare, alimentando i morsetti 7
e 8 del TB1 dal morsetto 4 del TB1.
• Quando l'impianto viene riempito con acqua, verificare la
tenuta di tutti i raccordi.
• La casa costruttrice non può garantire l'efficienza di tenuta dei
gruppi valvole forniti dall'installatore, e perciò non testati in
fabbrica. Declina pertanto ogni responsabilità per even-
tuali malfunzionamenti degli stessi e per danni derivanti
da gocciolamento dovuto a quanto sopra detto.
Aria esterna di rinnovo (Vedi fig. 46)
• L'eventuale ventilatore supplementare per l'aspirazione dell'aria
esterna (a cura dell'installatore) deve essere collegato alla
morsettiera come da schemi allegati. Il funzionamento del
ventilatore è in parallelo alla valvola elettrotermica di regolazione,
in modo che si arresti alla chiusura della valvola.
• Per il funzionamento invernale con apporto di aria esterna, si
consiglia di montare un termostato antigelo tarato a 2°C, con il
bulbo posto sulla tubazione di uscita acqua, che intercetta il
ventilatore supplementare. La portata d'aria esterna deve essere
meno del 10% della portata d'aria totale, al fine di evitare inconve-
nienti di funzionamento o rumorosità.
• Per portate d'aria esterna superiori al 10% è disponibile un "kit
aria primaria" nel quale viene utilizzato il pretranciato previsto per
la mandata d'aria in un locale attiguo e l'inserimento di un setto
separatore in modo che l'aria di rinnovo venga immessa nel locale
attraverso un lato diffusore.
• Installare all'esterno una griglia di aspirazione con telaio porta-
filtro ispezionabile, per impedire l'aspirazione di polvere e foglie
che possono ostruire irrimediabilmente la batteria di scambio
termico dell'unità . L'installazione del filtro evita anche l'installazio-
ne di una serranda di chiusura del canale durante i periodi di
inattività.
Mandata aria trattata in locale attiguo
(Vedi fig. 47)
• La mandata d'aria verso il locale attiguo richiede la chiusura
almeno della bocchetta corrispondente al condotto mediante
apposito kit ostruzione bocchette di mandata.
Il kit non può essere utilizzato nelle unità con resistenza
elettrica (mod. 42GWE)
Tra il locale climatizzato (in cui è installata l'unità) e quello attiguo,
è necessario applicare una griglia di ripresa aria (possibilmente
vicino al pavimento) o in alternativa prevedere una porta tagliata
come indicato in figura.
• La lunghezza dei condotti può essere calcolata in base ai
"diagrammi di mandata aria verso locale attiguo" considerando
inoltre le cadute di pressione attraverso diffusori aria di mandata e
filtri aria esterna.
• NON utilizzare kit filtri a carboni attivi o elettrostatici in
presenza di canalizzazione verso locale attiguo.

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