ACQUA DI ALIMENTAZIONE
Le caratteristiche chimiche dell'acqua dell'impianto e di reintegro, sono fondamentali per il buon funzionamento e la sicurezza
della caldaia, vanno condizionate con opportuni sistemi di trattamento. Come valori di riferimento possono essere considerati quel-
li riportati nella tabella.
DUREZZA TOTALE
ppm
ALCALINITA'
mg/l CaCO
PH
8÷9
SILICE
ppm
CLORURI
ppm
È assolutamente indispensabile il trattamento dell'acqua utilizzata per l'impianto di riscaldamento nei seguenti casi:
- Impianti molto estesi
- Acqua con elevata durezza
- Frequenti immissioni di acqua di reintegro nell'impianto
Nel caso si rendesse necessario lo svuotamento parziale o totale dell'impianto, si prescrive di effettuare il successivo riempimento
con acqua trattata. Per il controllo dell'entità dei reintegri si consiglia di installare sulla tubazione un contatore.
I fenomeni più comuni che si verificano negli impianti termici sono:
- Incrostazioni di calcare
Il calcare si concentra nei punti dove maggiore è la temperatura di parete. Le incrostazioni calcaree a causa della loro bassa condut-
tività termica riducono lo scambio termico così che la presenza di pochi millimetri, contrastano lo scambio termico tra i fumi e l'ac-
qua, comportando un aumento della temperatura delle parti esposte alla fiamma e quindi rotture (cricche) sulla piastra tubiera.
- Corrosione lato acqua
La corrosione delle superfici metalliche della caldaia lato acqua è dovuta al passaggio in soluzione del ferro attraverso i suoi ioni.
In questo processo ha molta importanza la presenza dei gas disciolti e in particolare dell'ossigeno e dell'anidride carbonica. In pre-
senza di acque addolcite e/o demineralizzate, si è al riparo da fenomeni di incrostazione, ma non altrettanto per quanto riguarda
le corrosioni. È necessario quindi condizionare l'acqua con inibitori di processi corrosivi.
TUBAZIONI MANDATA/RITORNO IMPIANTO
Assicurarsi che sull'impianto ci sia un numero sufficiente di sfiati. Gli attacchi della caldaia non devono essere sollecitati dal peso
delle tubazioni d'allacciamento all'impianto; installare pertanto appositi supporti (vedere tabella a pag.16).
TUBAZIONI RIEMPIMENTO/SCARICO IMPIANTO
Per il riempimento e lo scarico della caldaia un rubinetto può essere collegato all'attacco T4 che si trova nella parte posteriore
(vedere tabella a pag.16).
TUBAZIONI VASO ESPANSIONE E VALVOLA DI SICUREZZA
Le caldaie MEGA sono adatte per funzionare con circolazione d'acqua forzata sia con vaso d'espansione aperto che chiuso.
Un vaso di espansione è sempre necessario, per compensare l'aumento di volume dell'acqua dovuto al riscaldamento. Nel primo
caso, l'altezza della colonna idrostatica dovrà essere pari almeno a 3 metri sopra il mantello della caldaia e dovrà essere di capaci-
tà tale da contenere, tra il pelo libero dell'acqua nel vaso e il tubo di troppo pieno, l'aumento di volume di tutta l'acqua dell'impian-
to. Sono da preferirsi vasi alti e stretti in modo da esporre a contatto con l'aria la minor superficie d'acqua possibile, riducendo in
tal modo l'evaporazione. Nel secondo caso, la capacità del vaso di espansione chiuso deve essere calcolata tenendo conto di:
- volume totale dell'acqua contenuta nell'impianto
- pressione massima di esercizio dell'impianto
- pressione massima di esercizio del vaso di espansione
- pressione di precarica iniziale del vaso di espansione
- temperatura massima di esercizio della caldaia (la temperatura massima del termostato montato sul pannello è 90°C; ai fini di
questo calcolo si consiglia di considerare 100°C).
La tubazione di espansione collega il vaso di espansione con l'impianto. Questa tubazione che partirà dall'attacco T3 (vedere tabel-
la a (vedere tabella a pag.16), non dovrà avere alcuna valvola di intercettazione. Installare sull'attacco T3 o sulla tubazione di manda-
ta entro 0, 5 metri dalla flangia di partenza, una valvola di sicurezza dimensionata per la capacità della caldaia e in conformità con le
normative locali e vigenti. È vietato interporre qualsiasi tipo d'intercettazione tra la caldaia e il vaso d'espansione e tra la caldaia e le
valvole di sicurezza, e si raccomanda di usare valvole regolate per intervento non oltre la pressione massima di esercizio consentita.
10
750
3
100
3500
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INSTALLAZIONE