caso di trazione con cinghia dentata, applicare un „spazzola in
rame"
per scaricare elettricità statica dalla cinghia dentata. Collegare
eventualmente anche il rullo conduttore della cinghia dentata al
telaio.
• Con gli elicotteri elettrici è di solito necessario collegare il tubo di
coda con il vano motore.
• Se si utilizzano pale in carbonio o fibra di vetro, o un tubo di
coda in carbonio, il numero di giri alto e la bassa umidità atmosfe-
rica possono produrre notevole elettricità statica. Per evitare che
questo accada, si dovrebbe creare
un collegamento elttrico dal meccanismo del rotore di coda
all'albero del rotore principale. Si è dimostrato efficace anche
l'impiego di spray antistatici (per es. Kontakt Chemie).
Turbine:
• Collegate l'involucro esterno della turbina con un nastro magne-
tico, in modo da evitare elettricità statica.
•
Nei Jet in fibra di vetro, l'alta velocità provoca spesso una elettri-
cità statica di circa 40.000 mV (soprattutto in condizioni di umidità
ridotta). In questo caso vanno collegati tra di loro i pezzi in fibra di
vetro più grandi di 10 cm².
• Vanno collegati elettricamente tra di loro anche gli allacciamenti
che attraversano la fusoliera (quello al serbatoio, ecc.), in modo
da evitare elettricità statica. Attraverso il tubo del serbatoio
l'elettricità statica può far sì che vengano azionate le valvole di
arresto.
• Anche le ruote del carrello possono provocare elettricitàstatica,
pertanto andrebbero dotati di spazzole in rame.
Test di portata:
•
Si raccomanda, prima della messa in funzione di un nuovo
modello o di una nuova ricevente, di eseguire sempre e comunque
un test di portata. Durante questo test l'aeromodello no dovrebbe
essere posizionato per terra, ma a ca. 1,5 m dal suolo. Utilizzate
un tavolo in plastica o in legno, una cassetta, una scatola di car-
tone, ecc. Non utilizzate in nessun caso oggetti di metallo (tavolini
da campeggio, ecc.). Non dovrebbero inoltre essere presenti mate-
riali conduttori nelle vicinanze (recinzioni, auto, ecc.) e l'aiutante non
dovrebbe stare troppo vicino all'aeromodello.
•
Avviate prima l'aeromodello senza motore. Allontanatevi
gradualmente e azionate il comando di una superficie mobile in
modo lento, ma costante.
•
Mentre vi allontanate dal modello osservate il movimento
della superficie mobile, per controllare se si arresta o non parte.
Avvaletevi eventualmente di un aiutante in grado di osservare a una
certa distanza il movimento della superficie mobile. Muovete anche
la trasmittente un po' verso sinistra e destra per simulare una posi-
zione diversa dell'antenna rispetto all'aeromodello.
•
Nel modo Power Down (modo del test di portata) si
dovrebbe raggiungere una portata di ca. 50 m. La maggior parte
degli aeromodelli raggiungerà ca. 80-120 m, che è un ottimo risul-
tato. Se il valore riscontrato è di circa 40 m o inferiore, in nessun
caso
si dovrebbe far partire l'aeromodello, ma ricercare prima la causa di
questa portata così limitata.
•
Una volta riuscito questo primo test di portata, effettuatelo
anche a motore acceso (non dimenticando di fissare l'aeromodello).
In questo caso la portata raggiunta può essere un po' più bassa (di
ca. il 20%). Nel caso invece la differenza sia molto ampia, significa
che il motore crea disturbo
alla ricevente. Ponete rimedio accertandovi di aver rispettato tutte
le procedure sopra descritte.
Tutte le riceventi della gamma robbe-Futaba lavorano ancora con
una tensione di alimentazione di 3 V con uguale portata. Questo
presenta il vantaggio che anche in caso di guasto di una cella della
batteria (corto circuito), di solito la ricevente continua a funzionare,
perché i servi robbe-Futaba funzionano anche a 3,6 V, solo un po'
più lentamente e con potenza ridotta. Questo è molto importante in
inverno, quando le temperature sono molto basse, per evitare che
brevi cadute di tensione causino brevi interruzioni di alimentazione.
L'unico svantaggio è che il guasto della cella della batteria passa inos-
servato. E' quindi bene controllare di tanto in tanto la batteria della
ricevente.
A tale scopo consigliamo di utilizzare il monitor batterie robbe No.
8409, che visualizza la tensione in tempo reale delle batterie della
ricevente tramite un display LED.
SEQUENZA DI ACCENSIONE
Accendere sempre per prima la trasmittente, e poi la ricevente. Al
momento dello spegnimento, procedere in modo contrario. Una volta
accesa la ricevente, i servi vanno in posizione neutrale. E' consiglia-
bile testare ogni funzione azionando i rispettivi comandi. Va inoltre
accertato che le funzioni di comando diano il corretto senso di rota-
zione. Se un servo non va nel senso giusto, è necessario correggere
il senso di rotazione.
CAPACITA'/TEMPO DI FUNZIONAMENTO DELLA BATTERIA
DELLA RICEVENTE
Per tutte le fonti di energia vale la seguente regola: con tempera-
ture basse la capacità diminuisce notevolmente, quindi i tempi di
funzionamento risultano molto più brevi in caso di freddo.
Il tempo di funzionamento dipende in gran parte dal numero dei servi
collegati, dalla scorrevolezza dei collegamenti e dalla intensità/fre-
quenza dei movimenti di comando. A motore acceso, un servo stan-
dard assorbe tra i 150 mA e i 600 mA di corrente; con motore spento
ca. 8 mA. I superservi o i servi digitali molto potenti possono arrivare a
richiedere 1300 mA di corrente in regime di piena potenza.
Scegliete una batteria della ricevente con sufficiente capacità, in
base al consumo di energia e al numero di servi.
Accertatevi che i collegamenti siano scorrevoli e che la corsa dei servi
non sia impedita. Un servo sempre attivo a causa di un impedimento
consuma la massima energia e con il tempo si danneggia.
Movimenti del servo visibilmente rallentati segnalano la presenza di
una batteria della ricevente quasi scarica. Interrompete quindi subito
il funzionamento e procedete alla ricarica.
Per effettuare il controllo della tensione della batteria della ricevente
durante il funzionamento, consigliamo di utilizzare un tester per bat-
terie che possa fornirvi indicazioni sullo stato di carica delle stesse.
Disposizioni
La direttiva R&TTE (Radio Equipment & Telecommunications Termi-
nal Equipment) è la direttiva europea per gli impianti radio e i dis-
positivi di telecomunicazione e il reciproco riconoscimento della
loro conformità. Con la direttiva R&TTE si regolarizza tra l'altro
l'immissione sul mercato nonché la messa in funzione degli impianti
radio all'interno della Comunità Europea.
Una modifica sostanziale è l'abolizione dell'abilitazione. Prima di
immettere sul mercato l'impianto radiotrasmittente, il produttore e/o
importatore deve sottoporlo a un controllo di conformità e in seguito
registrarlo presso gli uffici competenti.
Dichiarazione di conformità
robbe Modellsport GmbH & Co.KG dichiara che il presente prodotto è
conforme alle direttive e norme ueropee. La versione originale della dichi-
arazione di conformità è reperibile in Internet al sito www.robbe.com alla
descrizione specifica dell'apparecchio premendo sul tasto „Conform".