Collaudo Dell'impianto; Avvertenze - emmeti Gerpex Manuel D'utilisation

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  • FRANÇAIS, page 25

5. COLLAUDO DELL'IMPIANTO

Una volta terminato l'impianto con la posa delle tuba-
zioni e l'installazione dei raccordi, si deve eseguire il
collaudo, secondo le disposizioni in vigore, prima di
murare definitivamente le parti non a vista.
Per quanto riguarda l'Italia, le norme di riferimento,
alla data di realizzazione di questo documento, sono:
• UNI 5364:1976 - Impianti di riscaldamento ad
acqua calda. Regole per la presentazione del-
l'offerta e per il collaudo.
In particolare, al punto 3.1.8 viene richiesta una
prova di tenuta, portando l'impianto ad una pres-
sione superiore di 10 kgf/cm
normale esercizio, mantenendola per almeno 6 ore
consecutive.
• UNI 9182:2014 – Impianti di alimentazione
e distribuzione d'acqua fredda e calda –
Progettazione, installazione e collaudo
Al punto 26.2.1, per la prova idraulica di tenuta a
freddo, e al punto 26.2.2, per la prova di tenuta a
caldo, si rimanda alla norma UNI EN 806-4.

6. AVVERTENZE

1. Non effettuare pressature in continuo per non
surriscaldare pressatrice o pinze (vedi anche
manuale pressatrice). Ogni 50 pressature
lasciare riposare la pressatrice per 15 minuti.
2. Non riutilizzare raccordi già pressati.
3. Non manomettere le attrezzature.
4. Controllare periodicamente il corretto funzio-
namento delle attrezzature.
5. Leggere attentamente il manuale che accom-
pagna la pressatrice.
6. Mantenere sempre pulite pressatrice e pinze.
7. In caso di raccordi a pressare con attacchi
filettati (es.: gomiti flangiati con filetto fem-
mina), utilizzare l'apposita presa a chiave
durante il serraggio, per evitare deformazioni
o tensioni.
8. Nelle installazioni sottotraccia, per evitare
fenomeni di corrosione o tensocorrosione (che
si manifestano in presenza di umidità, cloruri,
vapori di ammoniaca, leganti idraulici alta-
mente reattivi, ecc.) si raccomanda di provve-
dere all'isolamento dei raccordi con idoneo
materiale (nastro o benda isolante, ecc.).
rispetto a quella di
2
• UNI EN 806-4:2010 - Specifiche relative agli
impianti all interno di edifici per il convoglia-
mento di acque destinate al consumo umano
- Installazione
In particolare, al punto 6.1.3 viene descritta la
modalità di prova per i tubi di materiale plastico
(tra cui il multistrato).
• UNI EN 1264-4:2009 - Sistemi radianti ali-
mentati ad acqua per il riscaldamento e il
raffrescamento integrati nelle strutture -
Installazione
In particolare, al punto 4.3 viene prescritta una
prova di tenuta ad una pressione minima due volte
superiore di quella massima, con un minimo di
6 bar.
Per i dettagli, si rimanda nello specifico a quanto ripor-
tato in tali norme.
Si raccomanda comunque di attenersi alle norme
in vigore nel paese dove ha luogo l'installazione.
9. Negli impianti termici e idrico-sanitari si
deve prevedere l'installazione degli opportuni
organi di sicurezza (vaso d'espansione
,valvola di sicurezza
sioni superiori ai valori massimi previsti
per il sistema multistrato o colpi d'ariete.
Si deve evitare inoltre il congelamento dei
fluidi trasportati. Tali fenomeni infatti possono
determinare danneggiamenti o rotture dei
componenti impiegati (tubazioni, raccordi,
accessori. ecc.).
Attenzione!
Si raccomanda di evitare accoppiamenti
con filetti conici in ghisa o scalibrati perché
coppie di serraggio elevate provocherebbero
la rottura dei raccordi in ottone femmina.
Per la tenuta consigliamo di interporre il
teflon. È comunque tollerato anche l'uso della
canapa solo se in giusta quantità.
IT
) per evitare pres-
13

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