LE MAIOLICHE (dove presente)
Le maioliche La NORDICA S.p.A. sono prodotti di alta fattura artigianale e come tali possono presentare micro-puntinature,
cavillature ed imperfezioni cromatiche. Queste caratteristiche ne testimoniano la pregiata natura.
Smalto e maiolica, per il loro diverso coefficiente di dilatazione, producono microscrepolature (cavillatura) che ne dimostrano l'effettiva
autenticità.
Per la pulizia delle maioliche si consiglia di usare un panno morbido ed asciutto; se si usa un qualsiasi detergente o
liquido, quest'ultimo potrebbe penetrare all'interno dei cavilli evidenziandoli in modo permanente.
PRODOTTI IN PIETRA OLLARE (dove presente)
La pietra ollare va pulita con della carta abrasiva molto fine o una spugna abrasiva. NON utilizzare alcun detergente o liquido.
PRODOTTI VERNICIATI (dove presente)
Dopo anni di utilizzo del prodotto, la variazione di colore dei particolari verniciati è un fenomeno del tutto normale. Questo fenomeno
è dovuto alle notevoli escursioni di temperatura a cui il prodotto è soggetto quando è in funzione e all'invecchiamento della vernice
stessa con il passare del tempo.
AVVERTENZA: prima dell'eventuale applicazione della nuova vernice, bisogna pulire e rimuovere ogni residuo dalla superficie da
verniciare.
PRODOTTI SMALTATI (dove presente)
Per la pulizia delle parti smaltate usare acqua saponata o detergente Neutro NON abrasivo o chimicamente NON aggressivo, a
freddo.
Dopo la pulizia NON lasciare asciugare l'acqua saponata o il detergente, provvedere alla loro rimozione immediatamente.
NON usare carta vetrata o paglietta in ferro.
COMPONENTI CROMATI (dove presente)
Qualora i componenti cromati dovessero diventare azzurrognoli a causa di un surriscaldamento, ciò può essere risolto con un
adeguato prodotto per la pulizia.
MANUTENZIONE DELL'IMPIANTO IDRAULICO
Un eccessivo deposito di incrostazioni sulle pareti interne del focolare riduce notevolmente l'efficienza dello scambio
termico, pertanto quando necessario bisogna asportare le incrostazioni mediante una spatola d'acciaio. Non usare mai
sostanze corrosive che possono danneggiare il termoprodotto e la caldaia.
Ad impianto spento, una volta all'anno, eseguire le seguenti verifiche:
•
Controllare la funzionalità e l'efficienza delle valvole di scarico termico e di sicurezza. Qualora queste fossero difettose contattare
l'installatore autorizzato. E' TASSATIVAMENTE VIETATO LA RIMOZIONE O MANOMISSIONE DI TALI SICUREZZE.
•
Verificare l'isolamento termico del tubo di riempimento e del tubo di sicurezza.
•
Accertarsi che l'impianto sia carico ed in pressione, controllare il livello dell'acqua all'interno del vaso di espansione, e verificarne
la funzionalità assicurandosi anche dell'efficienza del tubo di sicurezza.
DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA
Non esiste regola assoluta che permetta di calcolare la potenza corretta necessaria. Questa potenza è in funzione dello spazio
da riscaldare, ma dipende anche in grande misura dall'isolamento. In media, la potenza calorifica necessaria per una stanza
adeguatamente isolata sarà 30 kcal/h al m
Siccome 1 kW corrisponde a 860 kcal/h, possiamo adottare un valore di 35 W/m
Supponendo che desideriate riscaldare una stanza di 150 m
W/m
= 5250 W o 5,25 kW. Come riscaldamento principale un apparecchio di 8 kW sarà dunque sufficiente.
3
Carburante
Legna secca (15% di umidità)
Legna bagnata (50% di umidità)
Bricchette di legna
Bricchette di legnite
Antracite normale
Coke
Gas naturale
Nafta
Elettricità
(per una temperatura esterna di 0 °C).
3
(10 x 6 x 2,5 m) in un'abitazione isolata, vi occorreranno, 150 m
3
Valore indicativo di combustione
Unità
kcal/h
kg
3600
kg
1850
kg
4000
kg
4800
kg
7700
kg
6780
m
7800
3
L
8500
kW/h
860
ITALIANO
.
3
Quantità richiesta in rapporto a
1 kg di legna secca
kW
4.2
2.2
5.0
5.6
8.9
7.9
9.1
9.9
1.0
x 35
3
1,00
1,95
0,84
0,75
0,47
0,53
0,46
0,42
4,19
19