Almeno una volta l'anno è consigliabile eseguire una pulizia completa, o qualora sia necessario (problemi di mal funzionamento con scarsa
resa). Un eccessivo deposito di fuliggine (creosoto) può provocare problemi nello scarico dei fumi e l'incendio della canna fumaria.
La pulizia deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Questa operazione, dovrebbe essere svolta da uno
spazzacamino che contemporaneamente può effettuare un'ispezione.
Durante la pulizia bisogna togliere dall'apparecchio il cassetto cenere, la griglia ed il deflettore fumi per favorire la caduta della fuliggine.
I deflettori sono facilmente estraibili dalle loro sedi in quanto non sono fissati con nessuna vite. A pulizia eseguita gli stessi vanno riposizionati
9).
nelle loro sedi
(figura
ATTENZIONE: La mancanza del deflettore fumi provoca una forte depressione, con una combustione troppo veloce,
eccessivo consumo di legna con relativo surriscaldamento dell'apparecchio.
fERMO EsTIvO
Dopo aver effettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all'eliminazione totale della cenere ed altri
eventuali residui, è opportuno chiudere tutte le porte con i relativi registri focolare. Nel caso in cui l'apparecchio venga disconnesso dal
camino, è opportuno chiudere il foro di uscita.
E' consigliabile effettuare l'operazione di pulizia della canna fumaria almeno una volta all'anno; verificando nel contempo l'effettivo stato
delle guarnizioni che se non risultassero perfettamente integre - cioè non più aderenti alla stufa - non garantirebbero il buon funzionamento
dell'apparecchio! si renderebbe quindi necessaria la loro sostituzione.
In caso di umidità del locale dove è posto l'apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all'interno del focolare.
Proteggere le parti in ghisa, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l'aspetto estetico, con della vaselina neutra.
LE MAIOLICHE (DOvE PREsENTE)
Le maioliche La NORDICA s.p.A. sono prodotti di alta fattura artigianale e come tali possono presentare micro-puntinature, cavillature ed
imperfezioni cromatiche. Queste caratteristiche ne testimoniano la pregiata natura.
smalto e maiolica, per il loro diverso coefficiente di dilatazione, producono microscrepolature (cavillatura) che ne dimostrano l'effettiva
autenticità.
Per la pulizia delle maioliche si consiglia di usare un panno morbido ed asciutto; se si usa un qualsiasi detergente o liquido,
quest'ultimo potrebbe penetrare all'interno dei cavilli evidenziandoli in modo permanente.
PRODOTTI IN PIETRA OLLARE (DOvE PREsENTE)
La pietra ollare va pulita con della carta abrasiva molto fine o una spugna abrasiva. NON utilizzare alcun detergente o liquido.
PRODOTTI vERNICIATI (DOvE PREsENTE)
Dopo anni di utilizzo del prodotto, la variazione di colore dei particolari verniciati è un fenomeno del tutto normale. Questo fenomeno è
dovuto alle notevoli escursioni di temperatura a cui il prodotto è soggetto quando è in funzione e all'invecchiamento della vernice stessa con
il passare del tempo.
AvvERTENZA: prima dell'eventuale applicazione della nuova vernice, bisogna pulire e rimuovere ogni residuo dalla superficie da
verniciare.
PRODOTTI sMALTATI (DOvE PREsENTE)
Per la pulizia delle parti smaltate usare acqua saponata o detergente Neutro NON abrasivo o chimicamente NON aggressivo, a freddo.
Dopo la pulizia NON lasciare asciugare l'acqua saponata o il detergente, provvedere alla loro rimozione immediatamente.
NON usare carta vetrata o paglietta in ferro.
COMPONENTI CROMATI (DOvE PREsENTE)
Qualora i componenti cromati dovessero diventare azzurrognoli a causa di un surriscaldamento, ciò può essere risolto con un adeguato
prodotto per la pulizia.
MANUTENZIONE DEL fORNO (DOvE PREsENTE)
Per evitare la possibile formazione di ruggine si raccomanda di:
- Fare uscire il vapore dal forno per ridurre la formazione di eventuale condensa aprendo brevemente e con attenzione la porta (1 o 2 volte,
più spesso in caso di cottura di cibi molto umidi e tempi di cottura molto lunghi);
- Estrarre i cibi dal forno una volta cotti. Lasciare raffreddare i cibi all'interno del forno sotto i 150°C comporta la formazione di condensa;
- A cottura terminata. Lasciare parzialmente aperta la porta del forno fino a fare asciugare l'eventuale condensa;
- In caso si fosse formata dell'umidità all'interno del forno, si consiglia di trattare con della vasellina neutra la parte interna della porta in
ghisa (dove presente).
- Ripetere il trattamento di vaselina neutra sulla parte interna della porta in ghisa ogni 3-6 mesi secondo quanto è utilizzato il forno;
- In caso si fosse formata della ruggine sulla parte interna della porta in ghisa, rimuovere la ruggine usando del materiale abrasivo dopodiché,
trattare la superfice in ghisa con della vasellina neutra.
Al fine di assicurare la qualità dei cibi che sono cotti nel forno, l'interno delle porte in ghisa NON è stato trattato con alcun prodotto.
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