Tutte le leggi locali e nazionali e le Norme Europee devono
essere soddisfatte nell'installazione e nell'uso dell'apparecchio.
E' indispensabile comunque fare riferimento alle leggi vigenti
nelle singole nazioni. In caso di installazione in condominio,
chiedere parere preventivo all'amministratore.
VERIFICA DI COMPATIBILITA'
Veriricare nella nazione le normative per le stufe "stagne".
POSIZIONAMENTO
Per il corretto funzionamento la stufa deve essere posizionata
in bolla.Verificare la capacità portante del pavimento.
DISTANZE DI SICUREZZA ANTICENDIO
La stufa deve essere installata nel rispetto delle seguenti condi-
zioni di sicurezza:
- distanza minima sui lati e sul retro di 20 cm dai materiali
infiammabili.
- davanti alla stufa non possono essere collocati materiali
infiammabili a meno di 80 cm.
PRESA ARIA PER LA COMBUSTIONE
L'afflusso della indispensabile aria per la combustione, dell'aria
di pulizia vetro e un ricambio dell'aria di riscaldamento e deve
provenire dall'esterno*
La stufa stagna è adatta per l'installazione
anche in case passive. In questo caso la presa
d'aria deve essere una presa d'aria diretta **.
La stufa preleva l'aria dall'esterno attraverso il foro presa
aria (dietro o superiore in caso di coassiale superiore- vedere
paragrafo dedicato al coassiale).
Predisporre una presa di aria di superficie utile (al netto di retine
o altre protezioni) pari alla sezione del foro di ingresso.
Collegare la presa d'aria al foro con un tubo anche flessibile.
Aumentare il diametro del tubo se il tubo non è liscio: valutarne
le perdite di carico.
Consigliamo di non superare 1 metro di lunghezza e di non fare
curve.
*L'afflusso di aria può provenire da un locale adiacente solo a
patto che :
•
il flusso possa avvenire senza ostacoli attraverso aperture
permanenti comunicanti con l'esterno;
•
il locale adiacente a quello di installazione non sia mai
messo in depressione rispetto all'ambiente esterno ;
•
il locale adiacente non sia adibito a autorimessa né ad
attività con pericolo di incendio, né bagno, camera da letto
•
il locale adiacente non sia un locale comune dell'immobile
In caso non interessi l'uso della stufa come
stagna, è possibile, anche se non consigliata)
la realizzazione di una presa d'aria indiretta
Predisporre a livello pavimento una presa di aria di superficie
utile (al netto di retine o altre protezioni) almeno 80 cm
metro 10 cm).
Consigliamo, per evitare correnti di aria, di predisporre la presa
di aria dietro il prodotto o dietro un radiatore.
Consigliamo di non predisporre di fronte al prodotto per evitare
fastidiose correnti di aria.
INSTALLAZIONE
SCARICO FUMI
Il sistema di scarico deve essere unico per la stufa (non si
ammettono scarichi in canna fumaria comune con altri
dispositivi)
Lo scarico dei fumi avviene dal bocchettone di diametro 8 cm
posto sul retro.
Lo scarico fumi deve essere collegato con l'esterno utilizzando
tubi in acciaio certificati EN 1856. Il tubo deve essere sigil-
lato ermeticamente. Per la tenuta dei tubi e il loro eventuale
isolamento è necessario utilizzare materiali resistenti alle alte
temperature (silicone o mastici per alte temperature).
L'unico tratto orizzontale ammeso può avere lunghezza fino a
2 m. E' possibile un numero di curve con ampiezza max. 90°
(rispetto alla verticale) fino a tre.
E' necessario (se lo scarico non si inserisce in una canna fuma-
ria) un tratto verticale di almeno 1,5 mt e un terminale antiven-
to (riferimento UNI 10683).
Il condotto verticale può essere interno o esterno.
Se il canale da fumo è all'esterno deve essere coibentato
adeguatamente. Se il canale da fumo si inserisce in una canna
fumaria, questa deve essere idonea per combustibili solidi.
Se la canna fumaria esistente è più grande di ø 150 mm, è
necessario risanarla intubandola con tubi di sezione e materiali
idonei (es. acciaio ø 80 mm).
Tutti i tratti del condotto fumi devono essere ispezionabili.
I comignoli e condotti di fumo ai quali sono collegati gli ap-
parecchi utilizzatori di combustibili solidi devono venire puliti
almeno una volta all'anno (verificare se nella propria nazione
esiste una normativa al riguardo).
L'assenza di controllo e pulizia regolari aumenta la probabilità
di incendio del comignolo. Nel caso procedere come segue:
non spegnere con acqua; svuotare il serbatoio del pellet.
Rivolgersi a personale specializzato prima di riavviare la macchina.
La stufa è progettata per funzionare con qualsiasi condizione
climatica. Nel caso di particolari condizioni, come vento forte,
potrebbero intervenire sistemi di sicurezza che portano in
spegnimento la stufa. In questo caso non far funzionare l'ap-
parecchio con le sicurezze disabilitate, se il problema dovesse
persistere contattare il Centro Assistenza Tecnica.
CASI TIPICI
Fig. 1
A:
canna fumaria in acciaio coibentata
(dia-
2
B:
altezza minima 1,5 m e comunque oltre la quota di gronda del tetto
C-E: presa d'aria dall'ambiente esterno (sezione passante minimo 80 cm²)
D:
canna fumaria in acciaio, interna alla canna fumaria esistente in muratura
COMIGNOLO
Le caratteristiche fondamentali sono:
- sezione interna alla base uguale a quella della canna fumaria
- sezione di uscita non minore del doppio di quella della canna fumaria
- posizione al di sopra del colmo tetto ed al di fuori delle zone
di reflusso.
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Fig. 2