Accesso alla morsettiera elettrica
Dopo aver tolto il mantello è possibile accedere alla morsettiera elettrica. La disposizione
dei morsetti per i diversi allacciamenti è riportata anche nello schema elettrico alla
fig. 15.
72
139
fig. 4 - Accesso alla morsettiera
3.6 Condotti aria/fumi
Il tubo di raccordo alla canna fumaria deve avere un diametro non inferiore a quello di
attacco sull'antirefouleur. A partire dall'antirefouleur deve avere un tratto verticale di lun-
ghezza non inferiore a mezzo metro. Per quanto riguarda il dimensionamento e la posa
in opera delle canne fumarie e del tubo di raccordo ad esse, è d'obbligo rispettare le nor-
me vigenti.
B
La caldaia è dotata di un dispositivo di sicurezza (termostato fumi) che blocca
il funzionamento dell'apparecchio in caso di cattivo tiraggio o ostruzione della
canna fumaria. Tale dispositivo non deve mai essere manomesso o disattivato.
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FERROLI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma-
nomissione dell'apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L'apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi-
sposto in fabbrica per l'uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull'imballo
e sulla targhetta dati tecnici dell'apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz-
zare l'apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell'ap-
posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1.
Togliere l'alimentazione elettrica della caldaia e chiudere il rubinetto gas.
2.
Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati
tecnici alla sez. 5.4, a seconda del tipo di gas utilizzato.
3.
Alimentare elettricamente l'apparecchio e riaprire il gas.
4.
Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
•
portare la caldaia in modo stand-by
•
premere il tasto RESET per 10 secondi: leds lampeggianti veloce per due se-
condi
•
led rosso acceso
•
premere il tasto RESET per 5 secondi: leds lampeggianti veloce per due secondi
•
ruotare la manopola del sanitario (rif. 2 - fig. 1) al minimo (per funzionamento a
Metano) o al massimo (per funzionamento a GPL)
•
premere il tasto RESET per 5 secondi: leds lampeggianti veloce per due secondi
•
Led verde acceso
•
ruotare la manopola del riscaldamento (rif. 1 - fig. 1) al minimo e poi al massimo
•
la caldaia torna in modo stand-by
•
posizionare le manopole sulle temperature impostate
5.
Regolare la pressione minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), im-
postando i valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato
6.
Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhet-
ta dei dati tecnici per comprovare l'avvenuta trasformazione.
4
IT
Attivazione modalità TEST
Premere per 3 volte entro 3 secondi il tasto RESET per attivare la modalità TEST. La
caldaia si accende al massimo della potenza di riscaldamento impostata come al para-
grafo successivo.
Nel caso in cui sia attiva la modalità TEST e vi sia un prelievo d'acqua calda sanitaria,
sufficiente ad attivare la modalità Sanitario, la caldaia resta in modalità TEST ma la Val-
vola 3 vie si posiziona in sanitario.
Premere per altre 3 volte entro 3 secondi il tasto RESET per uscire dalla modalità TEST.
Uscendo dalla modalità TEST, la potenza massima riscaldamento impostata non verrà
modificata.
La modalità TEST si disabilita comunque automaticamente dopo 15 minuti oppure chiu-
dendo il prelievo d'acqua calda sanitaria (nel caso vi sia stato un prelievo d'acqua calda
sanitaria sufficiente ad attivare la modalità Sanitario).
Regolazione pressione al bruciatore
Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pres-
sione fissi: quello di minima e quello di massima, che devono essere quelli indicati in ta-
bella dati tecnici in base al tipo di gas.
•
Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione "B" posta a valle della val-
vola gas
•
Togliere il cappuccio di protezione "D" svitando la vite "A".
•
Far funzionare la caldaia in modo TEST.
•
Ruotare la manopola del riscaldamento (rif. 1 - fig. 1) al massimo.
•
Regolare la pressione massima attraverso la vite "G", in senso orario per aumen-
tarla ed in senso antiorario per diminuirla
•
Scollegare uno dei due faston dal modureg "C" sulla valvola gas.
•
Regolare la pressione minima attraverso la vite "E", in senso orario per diminuirla
ed in senso antiorario per aumentarla.
•
Ricollegare il faston staccato da modureg sulla valvola gas.
•
Verificare che la pressione massima non sia cambiata.
•
Rimettere il cappuccio di protezione "D".
•
Per terminare il modo TEST ripetere la sequenza di attivazione oppure attendere 15
minuti.
Una volta effettuato il controllo della pressione o la regolazione della
A
stessa è obbligatorio sigillare con vernice o apposito sigillo la vite di re-
golazione.
C
D
E
G
A - Vite cappuccio di protezione
B - Presa di pressione a valle
C - Cavo modureg
D - Cappuccio di protezione
E - Regolazione pressione minima
G - Regolazione pressione massima
cod. 3541F171 - Rev. 02 - 02/2018
DIVAPROJECT C24
X3
fig. 5 - Modalità TEST
C
D
fig. 6 - Valvola gas
A
B