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# 6. Schema elettrico
k, I: Terminali del trasformatore di
corrente
L2, L3: 2 delle tre fasi (non moni-
torate dal CT)
M1, M2: collegati al normale con-
tatto di allarme aperto
A: Uscita comune dai relè
1-12: uscite
# 7. Collegamento dei terminali
7.1. Spingere indietro con un gi-
ravite la leva del connettore.
STRATEGIA DI COMMUTAZIONE
L'esigenza di potenza reattiva e' calcolata basandosi sulla media del
carico reattivo durante il ritardo del tempo di commutazione (racco-
mandati 40 sec.).
La centralina RVC decide il numero dei gradini basandosi su quanto ci-
tato sopra e inserendo per primo il gradino piu' alto per evitare inserzi-
oni intermedie. Durante questa sequenza di inserzione ci sono 12 s di
intervallo tra l'inserzione di ogni gradino per evitare problemi di tran-
sitorio e rispondere pienamente alle richieste EMC. L'inserzione di
base e' circolare (# 8.) che incrementa la vita dei condensatori e dei
contattori.
FUNZIONAMENTO
Modo AUTO (default)
RVC decide il numero dei gradini richiesti per incrementare il FP basan-
dosi sulle impostazioni dell'utilizzatore (COS j richiesto, C/k, ...)
Mostra il cos j, Vrms, Irms, THDV, THDI. (rif. 10.1)
Modo MAN
Questo modo permette all'utente il controllo del fattore di potenza
manualmente.
Visualizzazione del cos j, inserzione manuale dei gradini. (rif. 10.2.)
R VC M A N U A L I TA L I A N O
7.2. Inserire il filo nel foro di con-
nessione corrispondente e man-
tenendo premuta la leva.
7.3. Togliere il giravite.
7.4. Il filo è correttamente con-
nesso.
Se le connessioni (CT e tensione)
sono corrette, sul display della
centralina RVC comparira' il COS j
in modo automatico (rif. # 10.)
Nota: dimensione cavo ≤ 2.5 mm²
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