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2.
A seguito di tali operazioni, il rivelatore dovrà segnalare lo stato di allarme, nel seguente modo:
• Il led rosso si accende
• Il led verde rimane acceso
• Il buzzer entra in funzione con un suono permanente per tutto il tempo dell'allarme
• Il relè (ESN14.. e ESN26..) commuta attivando gli eventuali carichi ad esso collegati (elettrovalvola, ecc.)
• L'elettrovalvola EV (ESN16 e ESN26..) viene azionata in chiusura dopo 15s (impulso di comando di 0,5s, ogni 10s).
Terminato l'allarme, il rivelatore torna in funzionamento normale a meno dell'elettrovalvola che rimane chiusa:
per ripristinare l'erogazione del gas é necessario riarmarla manualmente.
Raccomandiamo di ripetere il test di funzionamento almeno una volta all'anno oppure dopo un periodo di
arresto prolungato e comunque ogni volta che venga sostituito il rivelatore.
ATTENZIONE
La durata media dei rivelatori ESN14.., ESN16.. e ESN26.. è di 5 anni a partire dalla data d'installazione.
Dovranno essere obbligatoriamente sostituiti prima dello scadere del quinto anno di utilizzo.
Il rivelatore viene calibrato in fabbrica in maniera non modificabile per intervenire alla soglia di allarme prevista (vedi
dati tecnici). La procedura descritta al punto 7.3 non ha lo scopo di verificare la correttezza della soglia di intervento
ma solo di accertare l'operatività funzionale del rivelatore e dei dispositivi di intercettazione (valvola) e di segnalazione
eventualmente presenti.
L'utilizzo di metodi di prova diversi da quello descritto possono generare risposte differenti e inattese del rivelatore.
In particolare l'uso di sostanze o vapori non appropriati (solventi, alcolici o a base siliconica ecc.) o comunque
concentrazioni elevate dei gas di prova possono danneggiare permanentemente l'elemento sensibile e di
conseguenza compromettere la corretta funzionalità del rivelatore.
®
EsiWelma
s.r.l.
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E192.604
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