Posizionare i supporti in plastica sulla traversa inferiore svitando i tappi filettati in modo da poter inserire agevolemte la punta del tubo in vetro.
Calzare le guarnizioni intorno al tubo in vetro, se necessario, lubrificare
con acqua saponata. Stendere la pasta termica sul condensatore
dell'heat pipe ed inserirlo nel pozzetto. Serrare il tappo del tubo di vetro
per assicurare il tutto. Ripetere le operazioni per tutti i tubi.
Attenzione!
Non serrare in maniera eccessiva il il tappo, rischio rottura
improvvisa del tubo in vetro.
Una volta terminato il fissaggio dei tubi in vetro, procedere con
l'installazione dei riflettori parabolici.
Posizionare la cresta del riflettore tra due tubi in vetro e fissarlo utilizzando
le clip in plastica; per ogni riflettore sono previste 3 clip. Sfruttare i fori
realizzati sul riflettore stesso e ruotare la clip fino ad incastrarlo tra due
tubi. Ripetere le operazioni per tutti i riflettori.
Cod. 1910000002148 - nv00
5. Messa a terra
Come tutte le strutture metalliche, il sistema Favignana va adeguatamente
collegato a terra prima della sua messa in servizio.
Attenzione!
Al primo avvio, anche in presenza di un irraggiamento
adeguato, occorrerà un certo tempo prima che il sistema
vada a regime; normalmente si ha produzione di acqua
calda dopo un giorno dall'installazione.
6. Manutenzione e ricerca dei guasti
Per il buon funzionamento del sistema solare termico è necessario
effettuare periodicamente i seguenti controlli:
Nei primi 2 giorni di funzionamento dell'impianto
Acqua calda sanitaria: l'impianto dovrà andare a regime e vincere
l'inerzia termica di tutti i suoi componenti.
Nei primi 7 giorni di funzionamento dell'impianto
Struttura di sostegno: controllare il corretto serraggio delle viti della
struttura di sostegno.
Una volta all'anno
Pulizia vetri e riflettori parabolici: liberare la superficie da qualsiasi
incrostazione.
7. Smaltimento
Alla fine del ciclo di vita tecnico del prodotto i suoi componenti
metallici vanno ceduti ad operatori autorizzati alla raccolta dei
materiali metallici finalizzata al riciclaggio mentre i componenti
non metallici vanno ceduti ad operatori autorizzati al loro
smaltimento.
I prodotti devono essere gestiti, se smaltiti dal cliente finale, come
assimilabili agli urbani, pertanto, nel rispetto dei regolamenti del comune
di appartenenza. In ogni caso esso non va gestito come un rifiuto
domestico.
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