Collegamento Della Linea Di Alimentazione (Poe+); Collegamento Equipotenziale Di Terra - Videotec MAXIMUS MLX Manuel D'instructions

6.5.2 Collegamento della linea di
alimentazione (PoE+)
La schermatura del cavo Ethernet deve
sempre essere collegata a terra tramite
il connettore. Utilizzare sempre un
connettore RJ45 di tipo schermato.
Utilizzare cavi Ethernet con le seguenti
caratteristiche:
• STP (schermato)
• Categoria 5E
• Sezione minima del cavo: 0.22mm² (24AWG).
Il prodotto può essere alimentato tramite dispositivi
PoE+ (Power Over Ethernet) conformi allo standard
internazionale per l'informazione tecnologica
IEEE 802.3at, utilizzando un cavo dati Ethernet di
Categoria 5E.
Lunghezza massima del cavo Ethernet
(categoria 5E): 100m.
I dispositivi PSE (Power-Supplying Equipment)
adatti all'alimentazione del prodotto devono essere
conformi allo standard IEEE 802.3at (PoE+).
Il cavo Ethernet va collegato al connettore RJ45
della scheda della custodia (J8, 6.4 Descrizione della
scheda connettori, pagina 18).
Effettuare i collegamenti secondo quanto descritto
nella tabella (in accordo con lo standard: TIA/EIA-
568-B).
COLLEGAMENTO DEL CAVO ETHERNET
Numero del pin Colore dell'anima
1 Arancione-Bianco
2 Arancione
3 Verde-Bianco
4 Blu
5 Blu-Bianco
6 Verde
7 Marrone-Bianco
8 Marrone
Tab. 5
MNVCMLX_2222_IT
6.6 Collegamento equipotenziale
di terra
Il collegamento equipotenziale di terra deve essere
effettuato tramite un cavo esterno con una sezione
minima di 4mm² (11AWG).
Connettere il cavo per il collegamento
equipotenziale di terra con il terminale ad occhiello
fornito in dotazione (adatto per cavi con sezione da
4mm² (11AWG) fino a 6mm² (9AWG)).
Fissare l'occhiello usando la vite M5 e la rondella
dentellata fornite in dotazione.
Caratteristiche della vite M5:
• Materiale: A4
• Testa della vite: ISO 4762
• Lunghezza: 8mm
• Tensione di snervamento (min): 450N/mm²
ATTENZIONE! Le connessioni
equipotenziali esterne devono essere
effettuate utilizzando l'occhiello presente
all'esterno del prodotto. Da non utilizzare
come morsetto di protezione.
Fig. 18
19