Durante il funzionamento il driver EVD si incarica di evitare che il
surriscaldamento scenda troppo in basso, o che la pressione esca dai limiti
impostati. In caso di superamento di una di queste soglie, dapprima viene
utilizzato un diverso tempo integrale nel PID di regolazione per renderlo più
reattivo e dopo un tempo massimo viene generato l'allarme.
Si noti che, in base alla corrispondenza tra pressione e temperatura di un gas, le
soglie di LOP e MOP vengono impostate in gradi °C anziché in bar.
Nella maschera Jj21..Jj24 è possibile impostare le soglie di allarme basso
surriscaldamento (LowSH) e alta pressione operativa (MOP).
Soglia di allarme basso surriscaldamento (LowSH). Se il surriscaldamento
1
scende sotto la soglia impostata viene modificato il tempo integrale del PID
rendendolo più reattivo e dopo un tempo massimo viene generato l'allarme
basso surriscaldamento.
Soglia di allarme alta pressione operativa (MOP)
2
Bypass dell'allarme alta pressione operativa (MOP) rispetto all'attivazione
3
del circuito
Nella maschera Jj31..Jj34 è possibile impostare il parametro di percentuale di
apertura valvola alla partenza (EEV Ratio). Si noti che questo parametro viene
utilizzato assieme alla percentuale di potenza da accendere per determinare la
posizione di apertura della valvola.
E.g.: in un circuito bicompressore, con un parametro di EEV Ratio pari a 50% e
con una valvola che regola da 50 a 480 passi, l'unità accenderà il primo
compressore (50% della potenza del circuito) aprendo la valvola a [Apertura
minima] + [50% x 50% = 25% del range di lavoro].
La percentuale di EEV ratio da utilizzare in modo raffreddamento non ha un
valore fisso, ma variabile in funzione della temperatura di uscita dello scambiatore
primario. Più fredda è l'acqua, inferiore sarà la percentuale di EEV ratio. Per poter
ottenere questo valore scorrevole viene definita la soglia di EEV ratio quando la
temperatura è pari a -8°C e a +7°C; la percentuale viene quindi calcolata
interpolando la retta che passa per questi due punti, fino al limite di -10°C e
+15°C.
Percentuale di EEV ratio in raffreddamento per temperatura uscita primario
1
pari a -8°C
Percentuale di EEV ratio in raffreddamento per temperatura uscita primario
2
pari a +7°C
Nella maschera Jj41..Jj44 è possibile i parametri proporzionale, integrativo e
derivativo dell'algoritmo PID che gestisce l'apertura della valvola in normale
regolazione. Per rendere la valvola più reattiva bisogna aumentare il guadagno
proporzionale e il tempo derivativo o diminuire il tempo integrativo. Per rendere la
valvola più stabile è necessario apportare una modifica dei parametri di senso
inverso.
Nella maschera Jj51..Jj54 vengono impostati i ritardi relativi alla permanenza di
surriscaldamento e pressione oltre le soglie di allarme per la generazione
dell'allarme.
USM_CONTROL EQS_2335a21275_208549_210701_ES-EN-FR-DE-IT
Nella maschera Jj61..Jj64 vengono impostati soglia e ritardo dell'allarme bassa
temperatura di aspirazione.
Nelle unità con scambiatore lato utenza (evaporatore) a fascio tubiero di tipo
allagato è necessario gestire la quantità di refrigerante attraverso una valvola di
livello.
Nelle maschere Jj81..Jj86 vengono impostati i parametri che consentono di
1
gestire una valvola elettronica che regola il livello del refrigerante nello
2
scambiatore allagato. In base alla scelta del costruttore, sono possibili tre tipi di
3
regolazione della valvola di livello:
Nella maschera Jj83 e successiva, se presente un secondo circuito, vengono
impostati i parametri proporzionale, integrale e derivativo dell'algoritmo PID che
gestisce l'apertura della valvola in normale regolazione. Se è attiva una
prevenzione, il tempo integrale assume il valore PID Ti (prev.).
1
2
Nella maschera Jj85 e successiva, se presente un secondo circuito, vengono
impostati i parametri per gestire la prevenzione alto sottoraffreddamento.
Se la regolazione della valvola di livello avviene attraverso il controllo del
sottoraffreddamento scorrevole, alle maschere Jj83..Jj86 che consentono di
regolare il controllo di sottoraffreddamento si aggiungono le maschere Jj87..Jj90
che consentono di modificare il set-point di sottoraffreddamento in base
all'approccio.
La valvola di livello regola con un algoritmo PID per mantenere sul circuito il set-
point di sottoraffreddamento. Il set-point di sottoraffreddamento però non è fisso,
ma è dinamico perché viene ricalcolato in funzione delle condizioni di
funzionamento della macchina, principalmente in funzione del pressure ratio
(differenza tra alta pressione e bassa pressione), in base all'approccio
all'evaporatore e, per il solo compressore inverter, della frequenza di lavoro.
L'approccio viene definito come la media tra la temperatura di ingresso e quella di
uscita dall'evaporatore meno la conversione in temperatura della pressione
misurata sulla linea di aspirazione del compressore.
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EEV per gestione valvola di livello
regolazione basata su un sensore di livello;
attraverso il controllo del sottoraffreddamento;
attraverso un controllo del sottoraffreddamento scorrevole;
Set-point percentuale valvola, se abilitato il controllo della valvola di livello
1
basata sul sensore di livello. Set-point di sottoraffreddamento da
mantenere durante il funzionamento, se abilitato il controllo di
sottoraffreddamento. Nel caso in cui sia abilitato il controllo del
sottoraffreddamento scorrevole, il set-point di sottoraffreddamento viene
definito nella maschera Ji91 e successive.
Minima percentuale di apertura valvola in regolazione
2
Massima percentuale di apertura valvola in regolazione
3
Percentuale di apertura della valvola all'accensione del circuito
4
Ritardo tra l'accensione del compressore e l'avvio della regolazione PID
5
Soglia attivazione prevenzione alto sottoraffreddamento in temperatura
1
Differenziale disattivazione prevenzione alto sottoraffreddamento in
2
temperatura
Soglia attivazione prevenzione alto sottoraffreddamento in pressione
3
CONTROL EQS
1
2
3
4
5
1
2
3