ITALIANO
1 - Descrizione del Mobile
I banchi refrigerati SATURNO sono costruiti in moduli canalizzabili di lunghezza utile interna di 937 mm (MODELLO
100), 1250 mm (MODELLO 133), 1875 mm (MODELLO 200) e 2500 mm (MODELLO 250), nelle versioni
salumi/latticini, frutta/verdura e carni confezionate. Tutti i mobili sopra citati sfruttano un sistema di refrigerazione
ventilata ad aria forzata con gruppo compressore incorporato ed esterno. Caratteristiche estetiche generali e
dimensioni di massima sono chiaramente illustrate nella FIG. 1 a pagina 1.
2 - Trasporto del mobile
Il mobile è provvisto di slitte in legno (o imballo in gabbia su richiesta) che consentono la movimentazione con carrelli
elevatori a forca, la movimentazione deve essere effettuata esclusivamente da tecnici autorizzati. I pesi dei mobili
nelle varie lunghezze ed i punti di innesto forche per la movimentazione sono riportati nella FIG. 2 a pagina 1.
3 - Ricezione ed immagazzinamento
Alla consegna assicuratevi che il mobile non abbia subito danni, verificate quindi le condizioni dell'imballo. Se questo
ultimo presenta danni verificatene il contenuto in presenza del trasportatore. Il mobile deve essere protetto dalle
intemperie, la temperatura di immagazzinamento deve essere compresa tra i -25°C e +55°C, l'umidità dell'aria deve
essere compresa tra 30% e 95%. Le operazioni di disimballo devono essere effettuate con particolare cura perché nel
medesimo vi sono dei particolari e/o accessori necessari al completamento del banco (distanziali, eventuali spondine,
ecc.). Scollegare dal mobile lo staffaggio ed il pallet di trasporto (FIG. 4 pag. 2) e togliere le protezioni perimetrali
trasparenti. Posizionare il banco esattamente nel luogo di installazione desiderato. Per spostare il mobile non tirare
mai dalle spalle laterali !
Attenzione: Nel caso in cui la merce arrivasse danneggiata avvisare immediatamente la ditta. Eventuali ritardi di
segnalazione sollevano la ditta costruttrice da ogni responsabilità. Qualsiasi danno arrecato al mobile durante il
trasporto ed all'immagazzinamento non sono attribuibili alla Ditta costruttrice.
4 - Installazione e condizioni ambientali
Il banco dovrà essere appoggiato su di un pavimento perfettamente piano; il mobile a pieno carico non deve oscillare
(FIG. 5 pag. 2). Un cattivo livellamento può pregiudicare il corretto funzionamento del mobile refrigerato. E'
espressamente vietato posizionare il mobile in locali dove vi è presenza di sostanze gassose esplosive. E' inoltre uso
improprio utilizzare il mobile all'aria aperta o esporlo alla pioggia (FIG. 3 pag. 2). Le prestazioni del mobile sono riferite
alla classe climatica ambientale (secondo la normativa internazionale EN ISO 23953-1/2), che prevede una
temperatura ambiente di 25°C con umidità relativa del 60% per lo standard (3 EN ISO 23953-1/2) e 30°C con umidità
relativa del 55% per il tropicale (4 EN ISO 23953-1/2). E' richiesto un adeguato spazio frontale per garantire il giusto
giro d'aria nel condensatore (FIG. 11 pag. 3). La presenza di oggetti davanti alla griglia di protezione del condensatore
pregiudicherebbero il giusto funzionamento del mobile refrigerato (FIG. 6 pag. 2). Se le condizioni ambientali sono
diverse da quelle previste, oppure i banchi sono esposti a correnti d'aria superiori a 0,2m/sec., o a radiazioni di calore,
si dovranno accettare prestazioni inferiori a quelle previste. E' possibile ovviare a questo inconveniente trasmettendo i
valori ambientali reali prima della definizione del progetto, al fine di modificare, eventualmente, i parametri tecnici e
opzionali del materiale e comunicare all'installatore le potenze frigorifere realmente necessarie.
5 - Collegamento elettrico
Il collegamento elettrico va eseguito esclusivamente da personale tecnico abilitato, come prevedono le vigenti
normative. Per il collegamento vedere lo schema elettrico a pag. 6-7.
E' necessario installare a monte dell'alimentazione un dispositivo omnipolare magnetotermico/differenziale con
apertura contatto di 3 mm con potere di interruzione adeguato.
Attenzione: Prima di collegare il mobile alla rete elettrica accertarsi che la tensione di alimentazione corrisponda a
quella esposta nella targa matricola (considerate che le variazioni massime della tensione di alimentazione consentite
sono del +/-10%). Verificare che l'allacciamento elettrico abbia cavi di sezione e lunghezza in grado di sopportare la
corrente e la Potenza assorbita dal mobile refrigerato (TAB. 1 pag. 3, la classe climatica 3 corrisponde ad un ambiente
25°C RH60% mentre la classe climatica 4 ad un ambiente 30°C RH55%). I mobili plug-in sono forniti di spina e cavo
da 2,5 m. di lunghezza (FIG. 7 pag. 2) per cui è necessario non oltrepassare questa misura per il collegamento alla
presa a parete. Il banco deve essere collegato ad una propria presa di corrente fissa (non con cavi di prolunghe o
prese multiple). Il cavo deve essere ben teso, in posizione riparata da eventuali urti, non deve essere in prossimità di
liquidi o acqua e a fonti di calore, non deve essere danneggiato (in tal caso farlo sostituire da personale qualificato
come prevede la legge). La spina deve risultare accessibile anche dopo l'installazione del mobile.
Attenzione: L'installazione deve essere effettuata secondo disposizioni del costruttore, da personale qualificato e in
conformità alle vigenti normative elettriche dei Paesi di destinazione del mobile (Norme e leggi di sicurezza elettrica,
Norme antinfortunistiche e antincendio, direttive). Un'errata installazione può causare danni a persone, animali o cose,
nei confronti dei quali il costruttore non ha nessuna responsabilità. E' obbligatorio collegare il mobile a terra. Il
costruttore declina ogni responsabilità qualora questa norma infortunistica non venga rispettata. Nel caso in cui il
mobile deve essere installato lontano da prese elettriche, prevedere un allacciamento in conformità alle Norme vigenti.
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