Metodi Di Lavorazione - Vetus Poly-wood Instructions D'installation

1.7 Dilatazione e contrazione
Il Poly-wood reagisce più fortemente alle variazioni di tempera-
tura rispetto al legno.
Il Poly-wood si restringe e si dilata di 2.10
le a circa 3 mm per metro lineare in lunghezza e larghezza ad
una variazione di temperatura di 15°C.
Il problema viene ovviato mantenendo un certo gioco per even-
tuali bulloni o materiali di fissaggio. Senza gioco, il Poly-wood
montato a bassa temperatura può presentare deformazione se
riscaldato. Il Poly-wood montato ad elevata temperatura, in
caso di raffreddamento può rompersi, deformare il materiale di
fissaggio o comprometterne la tenuta.
1.8 Caratteristiche strutturali
Il Poly-wood non è una materiale da costruzione. Esso deve
essere supportato da una struttura portante o una guaina rigi-
da, come uno scafo in vetroresina.
Il Poly-wood è un materiale sintetico e, come tale, è soggetto ad
uno scorrimento a freddo (con il tempo tenderà a deformarsi
per gravità).
L'uso del Polywood genera meno scarto rispetto al legno, non
dovendone seguire le naturali nervature. Le lastre sono uguali
in ogni parte e possono essere utilizzate in qualunque direzio-
ne, permettendone uno sfruttamento ottimale.
1.9 Finitura
La finitura superficiale del Poly-wood è antigraffio e antiusura
(su entrambi i lati).
1.9.1 Protezione della finitura
Alla consegna il Poly-wood è provvisto di uno strato protettivo
su una delle due superfici, intesa a proteggerne la finitura
durante il trasporto, il taglio e la lavorazione.
lasciare tale strato protettivo più a lungo possibile sul prodotto
durante la lavorazione e messa in opera. Per proteggere ulte-
riormente le lastre, consigliamo, all'atto della consegna, di dota-
re anche l'altra superficie di uno strato protettivo.
1.9.2 Macchie
La maggior parte delle sostanze non macchia il Poly-wood.
Tuttavia vi sono alcune sostanze che lasciano delle macchie
permanenti sul Poly-wood.
I problemi più grossi si hanno con l'olio di Teak. Se viene a con-
tatto con il Poly-wood, l'olio di Teak può causare macchie per-
manenti.
Per marcare il Poly-wood si consiglia di usare dei pastelli a cera,
le cui marcature possono essere poi facilmente cancellate. Non
usate matite, penne o pennarelli, i quali possono causare deco-
lorazioni permanenti.
1.9.3 Scrittura sullo strato protettivo
Per scrivere sullo strato protettivo, si consiglia di usare un
pastello a cera o un pennarello adeguato.
1.9.4 Conservazione del materiale
Conservate le lastre in posizione orizzontale o, se necessario,
inclinate (supportate per l'intera lunghezza) di un angolo mas-
simo di 10°.
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11.0705

2 Metodi di lavorazione

2.1 Indicazioni generali
-4 m/m/°C. Ciò equiva-
I materiali termoplastici possono essere lavorati a macchina
con tutti i comuni attrezzi per la lavorazione del legno e del
metallo.
Le normali lavorazioni determinano una grande quantità di sfre-
gamento e deformazione, trasformando la maggior parte dell'e-
nergia in calore.
La maggior parte dei metalli conduce bene il calore. I materiali
termoplastici conducono il calore da 100 a 1000 volte peggio
dell'acciaio.
Se si richiedono grosse lavorazioni, si consiglia di effettuare
tagli ad elevata velocità, con riprese ridotte. Impostate i para-
metri quali la dimensione degli attrezzi, la ripresa e la velocità di
taglio e di alimentazione in modo che lo sfrido assicuri la mas-
sima dispersione di calore possibile.
In caso di tagli profondi, assicuratevi che il materiale non venga
spalmato o fonda. Potete raffreddare la zona di taglio con aria
compressa o con un emulsione. I prodotti con una finitura
superficiale molto liscia ed i prodotti finali con piccole tolleran-
ze devono essere raffreddati durante la lavorazione.
2.2 Tensioni nei semilavorati
Nei semilavorati sintetici destinati all'estrusione o allo stampo,
possono essere presenti diverse tensioni interne. Simili tensio-
ni vengono originate prevalentemente dal processo di produ-
zione, non da forze esterne. Dette tensioni sono in equilibrio tra
loro nei semilavorati dritti e piani, con valori che rispettano le tol-
leranze. La lavorazione meccanica può disturbare questo equi-
librio, determinando la deformazione del semilavorato.
Consigliamo di
2.3 Tecniche di lavorazione
Il Poly-wood può essere lavorato praticamente con tutti i tipi di
acciaio rapido per utensili per la lavorazione del legno e del
metallo. Una buona asportazione dello sfrido è essenziale per
prevenire l'accumulo di calore nella sona di lavorazione. Il calo-
re prodotto deve essere asportato insieme allo sfrido. Asportate
lo sfrido mediante risciacquo con liquido refrigerante, mediante
aspirazione, o mediante una combinazione delle stesse.
L'impiego di liquido refrigerante garantisce una qualità superfi-
ciale superiore. Grazie alle sue caratteristiche idrorepellenti,
non vi è nessuna controindicazione nell'uso di liquidi refrige-
ranti sul Poly-wood.
Poly-wood