Xenoguard
Pericardio – membrana per la ricostruzione di tessuti molli
mediche riconosciute e alle leggi
ambientali nazionali e regionali vigenti per
lo smaltimento di materiali biologici e da
imballaggio.
- La matrice chirurgica Xenoguard non
può essere utilizzata se è stata già
estratta dalla confezione e/o è entrata in
contatto con un paziente, perché
sussiste un aumentato rischio di
contaminazione, con conseguente
rischio di infezione.
Gravidanza e allattamento
Non esistono studi sull'impiego della
membrana Xenoguard durante la
gravidanza e l'allattamento, così come
per il suo effetto sulle capacità
riproduttive dell'uomo. Prima dell'impiego
della membrana Xenoguard, pertanto,
il medico curante deve eseguire una
valutazione individuale sui vantaggi per la
madre e i possibili rischi per il bambino.
Istruzioni per l'uso
Xenoguard deve essere usato solo da
medici con corrispondente formazione
nelle tecniche di rigenerazione di tessuti.
La membrana Xenoguard è di origine
naturale, perciò può manifestarsi, allo
stato secco, una lieve increspatura nella
struttura del collagene e una variazione
nello spessore della membrana. Questi
fenomeni non hanno alcun effetto sulla
qualità e sulla funzionalità di Xenoguard.
Allo stato secco o reidratato, Xenoguard
può essere adattato con un paio di
forbici alla grandezza e alla forma del
difetto da trattare, in condizioni di sterilità.
L'utilizzo di adeguate sagome può essere
utile nel definire la superficie necessaria.
La membrana Xenoguard viene fornita
asciutta e deve essere reidratata prima
dell'impianto, mettendola dopo l'apertura
a temperatura ambiente almeno 5 minuti
in una vaschetta sterile e ricoprendola
completamente con soluzione salina
sterile, soluzione Ringer sterile o
soluzione Ringer lattato sterile. Xenoguard
assume un aspetto vitreo quando la
reidratazione è conclusa.
Utilizzando la membrana Xenoguard,
occorre creare il maggior contatto possi-
bile con il tessuto sano e ben
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