Non tutti i sanguinamenti intestinali sono il risultato di polipi be-
nigni o maligni. L'informazione che si ottiene successivamente
all'esecuzione del test deve essere esaminata unitamente ad ul-
teriori fattori clinici e metodologie del test.
Poiché i carcinoma e i polipi possono presentare diversi gradi di
sanguinamento o sanguinare ad intermittenza nel caso di una
procedura di verifica immunologica, è consigliabile testare diffe-
renti campioni fecali, per esempio, in tre differenti giorni.
L'urina e la diluizione eccessiva dei campioni con acqua prove-
niente dalla tazza del water può condurre a risultati infondati del
test. Si raccomanda pertanto di utilizzare la Carta di raccolta delle
feci.
I campioni fecali non devono essere raccolti durante il ciclo me-
struale oppure 3 giorni prima o dopo lo stesso, nel caso di sangui-
namento causato dalla costipazione, emorroidi sanguinanti, o nel
caso di farmaci somministrati per via rettale. Ciò è suscettibile di
condurre a risultati falsi positivi.
I farmaci anti-coaugulanti quali, per esempio, l'acido acetilsalici-
lico o il coumarin, nonché le preparazioni a base di ferro, sono
suscettibili di condurre ad un sanguinamento non riconducibile a
tumori.
12. CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI
Sensibilità analitica
I limiti di rilevazione dei test corrispondono perfino a 25 μg di Hb/
Hp libera per litro di soluzione tampone. Effetto di prozone: Il test
funziona in maniera affidabile a valori estremamente elevati di
emoglobina (>500 mg/L).
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