TARATURA DELLA TENSIONE E DELLA VELOCITÀ DI ROTAZIONE
Le operazioni di taratura devono essere eseguite esclusivamente da personale qualificato
poiché c'è il pericolo di folgorazione.
Il controllo della tensione di uscita dell'alternatore deve essere effettuato alla velocità di rotazione nominale.
Leggeri scostamenti della tensione di uscita possono dipendere dal fatto che la velocità di rotazione è diversa da
quella nominale. Considerare che la tensione di uscita varia in modo proporzionale al quadrato della variazione
della velocità, nel caso si voglia, ad una determinata velocità, correggere la tensione di uscita è necessario (con
alternatore fermo):
a) aumentare la capacità del condensatore di eccitazione per aumentare la tensione;
b) diminuire la capacità del condensatore di eccitazione per diminuire la tensione.
ECCITAZIONE DELL'ALTERNATORE
Può verificarsi, a seguito di uno smontaggio o per qualche raro inconveniente, che l'alternatore si disecciti;
è allora necessario provvedere alla sua eccitazione; dopo averlo regolarmente montato al motore primo, applicare
ai morsetti di uscita in serie, per il solo tempo necessario all' e ccitazione e con alternatore alla velocità nominale,
una tensione a c.c. di 12V. A uno dei due conduttori che vanno dalle batterie ai morsetti di uscita, si consiglia
un fusibile da 10 A- 250 V.
CONTROLLO DEI DIODI ROTANTI
Il sistema più idoneo a controllare lo stato dei diodi rotanti è quello con batteria e lampada perché non
richiede che il diodo sia scollegato dal suo avvolgimento. Si deve disporre di una batteria a 12 V. e di una lampada
tipo «abbagliante» usata nei fari anteriori delle auto (potenza circa 50 W). Si dovranno eseguire i due collegamenti
la lampada si dovrà accendere regolarmente solo quando il collegamento sia eseguito secondo la figura 6 (A:
lampada accesa, B lampada spenta).
Cuscinetti
I cuscinetti degli alternatori sono autolubrificati e quindi non richiedono manutenzioni per un periodo di
funzionamento superiore alle 30000 ore. Quando si deve procedere alla revisione generale del gruppo
elettrogeno è consigliabile lavare i cuscinetti con adatto solvente.
TIPI DI CUSCINETTO
Alternatore
ALUMEN
Lato opp. accoppiamento
-
6305-DDU-C3E
SCHEMI ELETTRICI
MONOTENSIONE
(V230-50, o V120-60, o V240-60...)
BITENSIONE (V115/230-50, o 120/240-60...)
D
VARISTOR
DIODE
A
ALUMEN DUO (V115/230-50, o 120/240-60...)
D
VARISTOR
DIODE
A) Avvolgimento principale - B) Avvolgimento di eccitazione - D) Rotore
A) 1, 2, 3 e 4 sono i terminali da usare per il funzionamento a 1500 RPM / 1800 RPM
B) 1 e 5 sono i terminali da usare per il funzionamento a 1350 RPM
- 7 -
D
VARISTOR
DIODE
B
A
B
4
3
2
1
B
V
23
5
4
A
1
2 3
@ 1350 RPM
1
4
1
4
5
7