Se si desidera che il valore di sottoesposizione venga indicato, bi-
sogna impostare sul flash il modo TTL o o un altro modo più evoluto
del modo TTL (ad es. 3D-TTL, D-TTL, D-TTL-3D, i-TTL, i-TTL-BL ecc.).
4.7 Modo flash manuale
Impostate sulla camera il Modo Automatismo dei tempi "A" o il Modo flash
manuale "M" o "X". L'apertura del diaframma e il tempo di posa (con "M")
devono essere selezionati sulla camera in funzione della situazione di ripre-
sa (vedi istruzioni d'uso della camera).
4.7.1 Modo flash manuale M con potenza piena
In questo Modo, il flash emette sempre un lampo non dosato a potenza pie-
na. L'adattamento alla situazione di ripresa avviene tramite regolazione del
diaframma sulla camera. Con le camere del Gruppo C, D e E, sul display LC
del flash viene visualizzata la distanza tra flash e motivo necessaria per una
corretta esposizione (vedi anche 5.4.2).
Impostazione per il Modo flash manuale M
• Accendete il flash con l'interruttore principale.
• Premete il tasto "Mode" finché non lampeggia sul display LC il simbolo "M".
• L'impostazione ha effetto immediato. Dopo circa 5 s il display LC ritorna
all'indicazione normale.
4.7.2 Modo flash manuale MLo con potenza ridotta
In questo modo, il flash emette sempre un lampo non dosato con potenza
ridotta regolata manualmente. L'adattamento alla situazione di ripresa avvie-
ne tramite selezione di una potenza ridotta adatta o tramite regolazione del
diaframma della camera. Sul display LC del flash viene visualizzata la dis-
tanza da rispettare per avere una corretta esposizione (vedi anche 5.4.2).
Procedura d'impostazione per il modo flash manuale MLo
• Accendete il flash con l'interruttore principale.
• Premete il tasto "Mode" finché sul display LC non lampeggia "MLo".
• L'impostazione ha effetto immediato. Dopo ca. 5 s il display LC ritorna all'-
indicazione normale.
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4.8 Tecniche lampo
4.8.1 Lampo riflesso
Le foto effettuate con luce diretta del flash sul motivo spesso si riconoscono
dalle ombre tipicamente dure e accentuate. Anche la naturale caduta di luce
dal primo piano sullo sfondo provoca spesso un effetto poco gradevole.
Questo effetto può essere evitato con il lampo riflesso, poiché il soggetto e lo
sfondo possono essere illuminati in modo morbido e uniforme con la luce dif-
fusa. A questo scopo è necessario orientare la parabola principale del flash
verso una superficie riflettente adatta (ad es. il soffitto o la parete di una
stanza).
La parabola del flash può essere orientata verticalmente fino a 90°. In posi-
zione base la testa della parabola è bloccata meccanicamente. Per sbloccar-
la premete l'apposito pulsante e orientate la testa della parabola.
Quando la parabola viene orientata in senso verticale, è essenziale verifica-
re che sia ruotata di un angolo sufficientemente ampio, in modo che il sog-
getto non venga raggiunto da luce diretta. Il riflettore, quindi, si deve trovare
almeno a 60° con fermo a scatto. Sul display LC i valori della distanza scom-
paiono. La distanza dal flash al soggetto passando per il soffitto o la parete
è ora una grandezza sconosciuta.
La luce diffusa rinviata dalla superficie riflettente offre un'illuminazione tenue
del soggetto. La superficie riflettente deve essere bianca o di colore neutro
nonché priva di rilievi (ad esempio le travi in legno di un soffitto) che posso-
no produrre ombre indesiderate. Può invece essere del colore desiderato se
si vogliono ottenere effetti creativi.
Vi preghiamoo di osservare che il campo d'utilizzo del flash si riduce
notevolmente con il lampo indiretto. Per un'altezza normale di una
stanza si può utilizzare la seguente formula per determinare il campo
d'utilizzo massimo:
numero guida
Campo d'utilizzo = — — — — — — — — — — — — — — — — —
distanza d'illuminazione x 2