Principio Di Funzionamento - Astralpool CLARITY Manuel D'installation

Table des Matières

Publicité

Les langues disponibles
  • FR

Les langues disponibles

  • FRANÇAIS, page 7
Il presente manuale è particolar modo diretto all'installatore del filtro ed alle persone incaricate della sua
manutenzione. Seguendo le istruzioni ed i consigli qui di seguito indicati, frutto della lunga esperienza
dell'impresa ASTRAL nel settore degli impianti di filtrazione, si conseguiranno un ineguagliabile qualità ed
una massima limpidezza dell'acqua della vostra piscina.
1.INTRODUZIONE
Le diatomee sono alghe unicellulari che si trovano sia nell'acqua dolce che in quella salata e che hanno la
capacità di trattenere la silice disciolta nell'acqua. Dopo la morte il loro sheletro si fossilizza formando una
roccia bianca, leggera e molto porosa detta diatomite. Dopo un processo di essiccazione e triturazione di
tale roccia si ottiene la polvere di diatomite utilizzata per la filtrazione dell'acqua. Grazie alla grande
porosità ed alla ridotta dimensione delle diatomite, nell'ordine di 0,036 mm, è possibile filtrare particelle
che arrivano a 2 micron (0,002mm).

2. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

All'interno del filtro si trovano 8 placche filtranti di plastica iniettata e ricoperte da una fine tela di
polipropilene, detta "septum". Dopo l'introduzione delle diatomee direttamente nello skimmer (sottoforma
di pasta da diluire nell'acqua), queste giungono al filtro dalla parte inferiore e si distribuiscono
uniformemente sulle menzionate placche, formando una pellicola che in seguito tratterrà lo sporco
dell'acqua. (Fig. 1)
L'acqua pulita viene raccolta da un collettore posto nella parte superiore del filtro e rimandata in piscina.
Nonostante la perdita di carico iniziale di questi filtri sia molto bassa, la loro grande capacità di filtrazione fa
in modo che si sporchino molto in fretta: in meno di 24 ore, nel caso de un funzionamento continuo,
sarebbe necessario effettuarne il lavaggio. Nonostante ciò, in questo tipo di filtri si produce un fenomeno di
"rigenerazione automatica" dello strato filtrante che permette di allungare considerevolmente il periodo di
filtrazione.
2.1- La rigenerazione automatica
Le diatomee si mantengono addossate alla tela grazie alla forza dell'acqua. Per questa ragione, quando la
pompa dell'impianto di filtrazione si spegne, queste si staccano dalla tela e precipitano sul fondo del filtro.
Grazie allo speciale disegno delle placche, la cui tela viene scossa in assenza di pressione, si consegue un
massimo distacco delle diatomee. In tal modo olterremo, sul fondo del filtro, una pasta formata da
diatomee e sporco trattenuto.
Al rimettere in moto la pompa, questa pasta risale verso le placche formando un nuovo strato pronto per
riprendere la filtrazione. (Fig.2 ).
Nonostante il principio di funzionamento appaia semplice, esistono tre punti fondamentali ai quali ASTRAL
ha dedicato speciale attenzione per ottenere il massimo rendimento del sistema:
Massimo distacco delle diatomee dalle placche.
Grazie alla speciale forma delle placche (forma di "costole"), si ottiene una grande superficie di filtrazione,
una distribuzione uniforme delle diatomee su tutta la loro area ed il massimo distacco quando viene spenta
la pompa (Fig. 3).
Totale sfruttamento delle diatomee.
Uno dei principali problemi di questi filtri è che la pasta di diatomea si accumula poco a poco nelle zone di
difficile accesso, raggiungendo dimensioni considerevoli e riducendo dunque il numero di diatomee che
effettuano la filtrazione. Grazie allo speciale disegno della griglia inferiore, di forma conica e superficie
ridotta, si riescono ad evitare al massimo l'accumulazione e la perdita delle diatomee (Fig. 4)
14
ITALIANO

Publicité

Table des Matières
loading

Table des Matières