personalizzati come parte di una stanza progettata
appositamente per l'home theatre. In questo senso,
essi dispongono di diverse caratteristiche che li
rendono adattabili a diverse tipologie di installazione
preservando la loro qualità audio. Comunque, non
integrano caratteristiche che potete trovare in latri
diffusori B&W non adatte a questi tipi di applicazione;
un esempio può essere il tweeter installato sopra al
diffusore, che può funzionare adeguatamente solo se il
diffusore è in aria libera, e non all'interno di un cabinet.
Inoltre, a causa della normale pratica di nascondere i
diffusori con panni acusticamente trasparenti che si
intonano con l'arredamento, tutti i modelli eccetto uno
nono sono dotati di griglie. L'eccezione è il diffusore
surround CT8 DS, che necessita di sporgere all'interno
della stanza per un corretto funzionamento.
Indipendentemente da quanto possano essere di buona
qualità i diffusori stessi, non saranno in grado di
esprimere appieno il loro potenziale se installati non
adeguatamente. Vi preghiamo di leggere l'intero manuale,
in questo modo otterrete il meglio dal vostro sistema.
B&W ha una rete di distributori in più di 60 paesi che
saranno in grado di assistervi nel caso in cui aveste
dei problemi che il vostro rivenditore non può risolvere.
Benchè i diffusori sono semi-attivi e necessitino di un
crossover attivo, tutte le amplificazioni devono essere
alimentate separatamente. Ogni CT8 LR, CT8 CC e
CT8 DS richiede due canali amplificati, o tre se
utilizzato con un subwoofer CT8 SW. Questo permette
all'utente di una massima flessibilità nella scelta di
questi componenti.
Il subwoofer CT8 SW, a differenza della maggior parte
dei subwoofer disponibili sul mercato, non dispone di
un suo amplificatore interno e viene utilizzato in
maniera diversa dal normale. Il concetto originale di
home theatre basato su vari sistemi Dolby Digital e
DTS raccomanda l'utilizzo di cinque o più canali
principali più un singolo canale Low Frequency Effects
(LFE). I canali principali contengono senali full range ed
il canale LFE contiene effetti speciali fino a circa
140Hz. Partendo dal fatto che molte persone non
vogliono cinque o più diffusori full-range in una stanza,
i sistemi Dolby Digital e DTS permettono ai canali
principali di di funzionare con piccoli diffusori con una
estensione sui bassi limitata. Le frequenze più basse
da questi canali vengono filtrate ed aggiunte al canale
LFE per essere riprodotte da un subwoofer. La
frequenza di taglio è impostata normalmente a circa
80Hz, e per logica pensiamo che il suono diventa
progressivamente meno direzionale al'abbassarsi della
frequenza e la localizzazione perde importanza.
Questo è vero per alcuni aspetti, ma le orecchie
possono processare informazioni direzionali a
frequenze molto basse e più è esteso il basso dei
canali principali, più realistico sarà il suono globale.
Molti processori high-end offrono livelli di frequenza di
taglio più bassi proprio per questa ragione.
Per preservare questa informazione relativa alla
direzionalità, potrebbe essere utile aggiungere un CT8
SW ad ognuno dei canali principali, estendendo la
risposta in frequenza al di sotto di 20Hz. La
configurazione minima raccomandata è di assegnare un
20
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subwoofer ad ognuno dei canali frontali destro e
sinistro, in modo da ricostruire alcune informazioni
direzionali dell'azione che si svolge sullo schermo ed
avere la piena direzionalità su programmi audio 2 canali.
Il senso di acustica spaziale aumenta se vengono
aggiunti ulteriori subwoofer ai canali rimanenti. Se è
necessario raggiungere alti livelli sonori per i più grandi
ambienti di ascolto e per un maggior realismo, possono
essere aggiunti fino a due subwoofer per ogni canale
principale. (si noti che l'aggiunta di più subwoofer ad
ogni singolo canale richiederà una regolazione del livello
di uscita del relativo canale CT8 XO per ripristinare il
corretto bilanciamento dei toni). Il canale LFE viene
quindi distribuito a tutti i canali principali che hanno un
subwoofer assegnato, semplicemente configurando il
processore surround come se non ci fossero subwoofer
presenti, e specificando dove dovrebbero essere essere
inviati i segnali LFE. In parole povere, la dicitura "no
subwoofer" in questo contesto significa "nessun
subwoofer dedicato al canale LFE".
Informazioni di sicurezza!
dell'apparato uditivo. Non eccedete i livelli Leq (livello
sonoro equivalente) raccomandati di esposizione, per
esempio, quelli specificati nelle norme ISO 1999:1990.
Rodaggio ed accessori
Accessori
Diffusori di questa caratura necessitano di segnali
della più alta qualità. Scegliete i vostri componenti
elettronici e cavi di connessione con attenzione.
Possiamo consigliarvi su cosa cercare quando
scegliete un accessorio, ma non indicarvi prodotti
specifici. Gli standards di questi prodotti sono in
continua evoluzione ed il vostro rivenditore sarà in
grado di mostrarvi una grande varietà di prodotti
aggiornati con le nuove tecnologie.
Nelle caratteristiche indichiamo una gamma di potenze
di amplificazione, la più alta è definita dalla capacità di
gestione del diffusore. Quando calcolate la potenza di
pilotaggio è dato per scontato che l'amplificatore non
vada in clipping,che distorca lo spettro di potenza
della frequenza del segnale, e che il segnale sia
materiale normale. Toni di test da oscillatori o similari
non sono attendibili. Il valore di potenza minore è il
minimo che consideriamo necessario per raggiungere
livelli di ascolto ragionevoli senza distorsione udibile
nelle stanze più piccole (meno di 60m3). Più elevata è
la potenza che utilizzate, minore sarà la possibilità di
manifestarsi di clipping dell'amplificatore.
Spesso si può definire la bontà di un amplificatore di
pilotare diffusori con carichi difficili guardando le sue
caratteristiche di potenza con carichi di 4 ed 8ohm.
Più vicino è il rapporto a 2:1 meglio è, poiché indica
una buona capacità di pilotaggio in corrente.
Per ridurre l'effetto che il cavo ha sulla risposta in
frequenza del diffusore a livelli non udibili, l'impedenza
Un sistema CT800 è in grado di produrre
livelli di pressione sonora molto elevati.
L'esposizione prolungata ad alti livelli
sonori potrebbe portare danni temporanei
e conseguentemente permanenti