MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Per gli interventi di manutenzione straordinaria, conseguenti a rotture o revisioni o guasti meccanici o elettrici, è necessaria
una richiesta d'intervento direttamente al Centro di Assistenza Autorizzato.
Le istruzioni relative alla manutenzione straordinaria, non compaiono nel presente manuale delle istruzioni per l'uso e
devono pertanto essere esplicitamente richieste al fabbricante.
PULIZIA
E' vietato pulire a mano gli organi e gli elementi in moto.
Tutti gli interventi di pulizia devono essere messi in atto solo ed esclusivamente, dopo aver scaricato la
macchina con il prodotto alimentare in lavorazione ed averla isolata dalla fonte di alimentazione
elettrica e di energia esterne.
La macchina, l'apparecchiatura elettrica ed i componenti a bordo macchina, non devono essere mai lavati
utilizzando acqua, tanto meno in forma di getti di qualunque natura e quantità; quindi, senza "secchio"
né "gomma" né "spugna". Non porre mai direttamente la macchina nel lavandino o sotto il rubinetto.
La classificazione del livello di igiene della macchina e delle attrezzature associate, per l'uso previsto, è 2 (due):
macchina che, in seguito a una valutazione del rischio di igiene, è conforme ai requisiti delle norme internazionali applicabili,
ma richiede un disassemblaggio programmato per la pulizia.
FREQUENZA
PERSONALE
Al termine di ogni
Operatore
turno di lavoro e
comunque prima
dell'uso
giornaliero
Tutte le superfici e le parti delle macchina destinate a venire a contatto con il prodotto alimentare,
ovvero, le zone alimentari (superficie interna della tramoggia, del collo della macchina e del gruppo
di macinazione, il pestello, il pressore, la bocca grattugia ed il rullo grattugia) e le zone spruzzi
(superficie esterna della macchina), devono essere pulite e disinfettate con le modalità sotto riportate.
Per le attività di smontaggio del gruppo di macinazione, vedere precedenti descrizioni.
Scrostare le superfici dagli eventuali residui di prodotto alimentare (per es. con raschiatori di
plastica);
Pulire tutte le superfici della zona alimentare e zona spruzzi con un panno morbido
inumidito (non sgocciolante) con detergente diluito in acqua calda (anche del comune sapone
per piatti va benissimo). Non lasciarli a mollo. Con una spugna pulire l'interno della bocca di
macinazione. Utilizzare prodotti specifici per acciaio o per l'alluminio: questi debbono essere
liquidi (non in crema o paste comunque abrasive) e soprattutto non debbono contenere cloro.
Contro le sostanze grasse si può usare l'alcool denaturato.
Risciacquare con acqua calda pulita e successivamente asciugare tutte le superfici della zona
alimentare e zona spruzzi con un panno morbido che non perda peli.
Solo le parti in acciaio INOX del gruppo macinazione possono essere lavate anche in
lavastoviglie, mentre quelle in alluminio o ghisa riportate nella tabella seguente, non possono
essere lavate in lavastoviglie
Il rimontaggio del gruppo di macinazione deve avvenire solo a seguito di una esigenza di
lavorazione, lasciare i pezzi avvolti in un panno morbido asciutto che non perda peli
DISINFEZIONE
Utilizzare detergenti a PH neutro non ossidanti
Se impiegata l'acqua calda (> 60 °C) utilizzare esclusivamente acqua demineralizzata
Se impiegati altri prodotti, questi devono essere adeguati al tipo di materiale.
Per le macchine con parti in alluminio o ghisa (vedi tabella seguente) è possibile impiegare
prodotti a base di acido peracetico.
PERIODI DI LUNGA INATTIVITÀ
Durante i periodi di lunga inattività della macchina provvedere a passare energicamente su tutte le
superfici in acciaio (specialmente se inox) una panno imbevuto di olio di vaselina in modo da
stendere un velo protettivo.
COSE DA NON FARE PRIMA O DURANTE LA PULIZIA:
Accedere agli elementi mobili senza essersi preventivamente accertati del loro arresto;
Accedere agli elementi mobili senza averla fermata in sicurezza garantita (bloccaggio nella
posizione di zero dei dispositivi di sezionamento dell'alimentazione elettrica)
PRODOTTI DA NON USARE:
aria compressa con getti verso le zone con depositi di farina ed in generale verso la macchina;
apparecchi a vapore;
detergente che contengono CLORO (anche se diluiti) o suoi composti come: la candeggina,
l'acido muriatico, prodotti per sturare lo scarico, soda caustica, prodotti per la pulizia del marmo,
decalcificanti in generale, etc ... possono attaccare la composizione dell'acciaio, macchiandolo od
ossidandolo irreparabilmente. Le sole esalazioni dei suddetti prodotti possono ossidare ed in
alcuni casi corrodere l'acciaio;
paglietta, spazzole o dischetti abrasivi realizzati con altri metalli o leghe (es. acciaio comune,
alluminio, ottone, etc...) oppure utensili che abbiano precedentemente pulito altri metalli o leghe,
che oltre a graffiare le superficie;
detergenti in polvere abrasivi;
benzina, solventi o fluidi infiammabili e/o corrosivi;
sostanze impiegate per pulire l'argento.
ISTRUZIONI ORIGINALI
MODALITÀ
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