• Diluizione
Può essere necessario diluire il campione laddove il suo contenuto di analita oltre-
passi il range di misura del metodo o laddove la diluizione sia finalizzata a ridurre al
minimo l'effetto delle interferenze.
Per ottenere una diluizione con il massimo grado di precisione è possibile procedere
come segue:
Introdurre la quantità di campione desiderata in un matraccio da 100 ml con una
pipetta adeguata o, in caso di volumi ridotti, con una pipetta a pistone. Riempire il
matraccio con acqua demineralizzata fino alla tacca e miscelare bene.
Da questo campione diluito viene prelevata la quantità indicata nelle istruzioni di
analisi e quindi si esegue l'analisi. Successivamente il risultato visualizzato deve
essere convertito nel volume iniziale:
Esempio per matraccio da 100 ml:
Volume di campione introdotto / [ml] Il risultato va moltiplicato per
1
2
5
10
25
50
• Filtrazione
Le torbidità presenti nel campione possono essere rimosse eseguendo una filtra-
zione prima dell'analisi, purché l'analita stesso sia altamente idrosolubile e non sia
assorbito o legato a particelle. Prima di tale processo il filtro dovrà essere suffici-
ente irrorato con il campione per evitare che la filtrazione alteri la concentrazione
dell'analita nel campione.
Se viene trattato un campione torbido o contenente particelle prima dell'analisi vera
e propria o durante la stessa (ad esempio nella misurazione del fosforo totale o del
CSB), questo campione non deve necessariamente essere filtrato prima dell'analisi
in quanto le particelle contengono l'analita e contribuiscono quindi al risultato. Tali
torbidità scompaiono in gran parte in seguito alla digestione.
Le lievi torbidità possono essere parzialmente compensate in fotometri adeguati mi-
surando e includendo la torbidità di fondo su una seconda lunghezza d'onda accanto
al colore da misurare.
• Omogeneizzazione
Se si devono trattare campioni contenenti particelle o torbidità, prima e durante
il prelievo di una quantità parziale bisogna sempre garantire un'omogeneizzazione
sufficiente del campione. Per l'operazione si utilizzano in genere agitatori ad alta
velocità (oltre 5000 giri al minuto), che frantumano anche le particelle più grandi e
garantiscono una distribuzione sufficientemente uniforme.
EN Handbook of Methods
Sample
100
50
20
10
4
2
IT
35