3 PeR L'InSTALLATORe
3.1 nORMe GeneRALI
Per
garantire
un
della stufa si devono seguire alcune regole
fondamentali riguardanti la presa d'aria esterna,
la canna fumaria e l'installazione (rif. UNI 10683).
La PRESA D'ARIA ESTERNA (necessaria per
rigenerare l'aria utilizzata dalla stufa per dar
luogo alla COMBUSTIONE) è indispensabile,
soprattutto se si hanno serramenti con vetri
doppi e guarnizioni. Eseguire, quindi, un foro del
diametro di circa 10 cm su una parete esterna
(vedere anche le caratteristiche tecniche alla
fine di questo manuale), possibilmente sul
retro o a fianco dell'apparecchiatura e dotarlo
di griglia anti-insetti con rete microforata. In
presenza di più focolari nello stesso ambiente,
si raccomanda di incrementare la sezione
della presa d'aria esterna prescritta per ogni
apparecchiatura,
depressione d'aria con conseguente fuoriuscita
di fumo.
Le dimensioni della CANNA FUMARIA dovranno
essere conformi a quanto riportato nella scheda
tecnica e alla normativa di riferimento. E'
obbligatorio l'uso di canne fumarie coibentate,
in refrattario o in acciaio inox di sezione
circolare, con superficie liscia delle pareti
interne. Sono da preferirsi le canne fumarie a
sezione quadrata o circolare rispetto a quelle
a sezione rettangolare. La sezione della canna
fumaria dovrà mantenersi costante per tutta
l'altezza. Si consiglia un'altezza minima di 3,5
metri; assolutamente da evitare altezze inferiori
ai 3 metri. Le caratteristiche devono in ogni
modo rispettare le norme UNI-CTI 9615, UNI
9731 e 10683. Le canne fumarie FATISCENTI,
e non conformi costruite con materiale non
idoneo: fibrocemento, acciaio zincato, elementi
in cemento vibro-compressi con superficie
interna ruvida e porosa sono fuori norma e
INCLINAZIONE
DEL TETTO
15°
30°
45°
60°
8
regolare
funzionamento
per
evitare
fenomeni
DISTANZA TRA COLMO E CAMINO
(m)
minore di 1.85 m - maggiore di 1.85 m 0.50 m oltre il colmo - 1.00 metri dal tetto
minore di 1.50 m - maggiore di 1.50 m 0.50 m oltre il colmo - 1.30 metri dal tetto
minore di 1.30 m - maggiore di 1.30 m 0.50 m oltre il colmo - 2.00 metri dal tetto
minore di 1.20 m - maggiore di 1.20 m 0.50 m oltre il colmo - 2.60 metri dal tetto
pregiudicano il buon funzionamento della stufa.
Si consiglia di risanarle con dei tubi in acciaio
inox di spessore e diametro adeguato, isolando
con inerti lo spazio restante tra il tubo circolare
e la canna fumaria preesistente. Per un buon
funzionamento della stufa, la canna fumaria
deve avere un tiraggio minimo di 12 Pascal (in
funzione).
Il
COMIGNOLO
ANTIVENTO con la sezione di passaggio in
uscita almeno doppia rispetto alla sezione
della canna fumaria; per evitare inconvenienti
nel tiraggio, ogni stufa dovrà avere una propria
canna fumaria indipendente.
Nel caso di presenza di più canne fumarie
sul tetto é opportuno che le altre si trovino ad
almeno 2 metri di distanza e che il comignolo
della stufa SOVRASTI gli altri di almeno 40/50
cm. Se i comignoli risultano accostati e allo
stesso livello prevedere dei setti divisori. (rif.
UNI 10683). Qualora la canna fumaria che si
di
vuole utilizzare per l'installazione fosse stata
precedentemente collegata ad altre stufe o
caminetti, si dovrà necessariamente eseguire
una accurata pulizia scongiurando così il rischio
d'incendio dei materiali incombusti depositati
nella parte interna della canna fumaria.
E' consigliabile una pulizia annuale della canna
fumaria.
Un PERFETTO TIRAGGIO è dato soprattutto
da una canna fumaria libera da ostacoli quali
strozzature o spigoli; eventuali spostamenti
di asse dovranno avere un percorso inclinato
con angolazione massima di 45° rispetto alla
verticale, meglio ancora se di soli 30°.
In riferimento alla normativa UNI 10683
(comignoli, distanze e posizionamento) si
devono rispettare le distanze riportate nella
seguente tabella:
ALTEZZA MINIMA DEL CAMINO
misurata allo sbocco (m)
deve
essere
del
tipo