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3.3 MISURE CON ENTRATA ESTERNA
L'apparecchio possiede un connettore a 4 contatti che permettono il raccordo ad una fonte esterna di
cui si vuole conoscere la velocità, la frequenza, il periodo, il rapporto ciclico...
Onde indicare al tachimetro che la presa della misura avviene sull'entrata esterna, è necessario
mettere in corto circuito i poli 1 e 4.
Il funzionamento su entrata esterna è indicato sul display mediante spegnimento del simbolo d'emissione
e visualizzazione di EXT.
Cablaggio
Connettore del
tachimetro visto
dal lato contatti
Il raccordo del polo n°1 al polo n°3 permette di adattare la soglia d'attivazione alla natura dei segnali.
Poli 1 e 3 non collegati
Funzionamento previsto per segnali TTL 0 - 5V.
La soglia d'attivazione è fissata a +1,1V (a 1kHz).
Per evitare i problemi dovuti ai rumori spesso presenti in ambiente industriale, la soglia possiede
un'isteresi di 250mV.
Poli 1 e 3 collegati
Funzionamento previsto per segnali simmetrici rispetto alla massa.
Questa funzione permette la misura diretta partendo da un sensore magnetico a riluttanza variabile o
dall'uscita di un alternatore.
La soglia d'attivazione è fissata a 300mV (a 1kHz) con un'isteresi di 250mV. La rumorosità residua
sovrapposta al segnale da misurare dovrà essere inferiore a 250mV per non parassitare la misura al
superamento della soglia.
ATTENZIONE :
La tensione massima applicata all'entrata n°2 non deve superare ± 20Vc. La massa elettrica della
presa entrata esterna è elettricamente collegata alla massa dell'uscita digitale USB.
1- massa
2- entrata misura (± 20VC maxi)
3- vedere più avanti
4- da mettere in corto circuito il polo n°1
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