4.1
PIANO DI LAVORO IN VETROCERAMICA
I piani sono equipaggiati con due o quattro elementi elettrici riscaldanti ad irraggiamento, con due o tre potenze e diametri
diversi come indicato al punto 3.
Le zone di cottura sono indicate in modo chiaro sul piano da cerchi, che delimitano la zona di riscaldamento; ogni zona viene
comandata da una manopola che aziona un regolatore d'energia (vedere schemi di installazione).
Sul piano sono visibili le spie di calore residuo che si accendono quando la relativa zona raggiunge i 60°C e rimane accesa sino
a quando la temperatura non sarà scesa al di sotto di questo valore.
4.2
INSERIMENTO DEGLI ELEMENTI ELETTRICI RISCALDANTI
Gli elementi elettrici di minore potenza (1,8 e 1,2 kW) sono costituiti da un'unica resistenza e vengono comandati dalla
manopola (fig.1): ruotandola in senso orario si accendono sino a raggiungere la massima temperatura in corrispondenza del
punto 3; per spegnere riportare la manopola sullo 0.
L'elemento elettrico di maggiore potenza (2,4 kW) è costituito da due resistenze che vengono comandate dalla manopola
(fig.2): ruotandola in senso orario si accende la resistenza interna (1,0 kW) e questa raggiunge la sua massima temperatura
quando si trova sul punto 3; se si sta usando una pentola di grande diametro si deve inserire anche la resistenza esterna
(1,4 kW): ruotando la manopola oltre il punto 3 si avvertirà uno scatto che segnala l'inserimento di questa resistenza.
Agendo poi sulla manopola e portandola in posizioni comprese tra l'uno e il 3 si potrà ottenere la temperatura voluta nella
zona di cottura. Portando la manopola sullo "0" si spengono entrambe le resistenze.
ATTENZIONE!
Questa zona di cottura di maggiore potenza, essendo riscaldata da due resistenze indipendenti è stata realizzata per essere usata
anche per le pentole e i tegami di piccolo diametro, utilizzando solo la resistenza elettrica interna come spiegato precedentemente.
4.3
UTILIZZO DELLE ZONE DI COTTURA
- Prima di accendere la resistenza corrispondente alla zona di cottura desiderata, accertarsi che la pentola usata sia del diame-
tro giusto, abbia un fondo perfettamente piano e di consistente spessore (usare pentole e tegami con fondi multistrato) e
soprattutto questo deve essere asciutto; appoggiare la pentola centrandola sulla zona di cottura.
- Evitate di strisciare le pentole sul piano in vetro perchè può rimanere segnato.
- Anche dopo l'uso le zone di cottura rimangono calde per lungo tempo, non appoggiare le mani o altri oggetti sulla zona sino
allo spegnimento della spia di segnalazione calore residuo.
- Se sulla superficie del vetro si manifestasse una incrinatura, spegnere e disinserire immediatamente l'apparecchiatura.
- Si consiglia di tenere lontano dal piano di cottura tutti i materiali o le sostanze che possono fondere, ad esempio plastica o
fogli d'alluminio. Se inavvertitamente qualcosa si fosse sciolto sul piano, pulire immediatamente a caldo con un raschietto.
- Non utilizzare il piano di cottura come piano di appoggio o di lavoro.
4. ISTRUZIONI PER L'UTENTE
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