Particolare cura è stata posta nel posizionare
le varie uscite con angolazioni appositamente
studiate e realizzate per dare la corretta cur-
vatura ad ogni singola frusta connessa.
Il cappuccio di protezione in gomma posto al-
la base dell'erogatore proteggerà lo stesso da
urti accidentali (fig. 4).
Fig. 4
Attenzione!
Utilizzate solamente manometri certificati CE
aventi filettatura standard; evitate di inter-
porre qualsiasi tipo di raccordo tra il primo
stadio ed il terminale della frusta di alta pres-
sione.
L'erogatore P-Synchro è in grado di sopporta-
re agevolmente una pressione di esercizio
delle bombole fino a 300 bar; tuttavia consi-
gliamo di utilizzare questo primo stadio con
le connessioni da noi assemblate e sottoposte
a verifica e certificazione CE.
Il Primo stadio P-SYNCHRO viene realizzato
nelle seguenti versioni:
Connessione internazionale a staffa (YOKE
ISO 12209-1 230 BAR)
Connessione filettata ( THREAD CONNEC-
TION ISO 12209-2/3.5; 230 BAR )
Attenzione!
Per utilizzare la connessione a staffa (YOKE ISO
12209-1 230 bar) o viceversa le connessione fi-
lettata (THREAD CONNECTION ISO 12209-2/3.5;
230 bar) è necessario utilizzare una bombola
avente rubinetteria con entrambe le connessioni.
Per poter utilizzare una delle due connessioni
è necessario rimuovere o meno l'adattatore
collocato all'uscita del rubinetto.
Suggeriamo di munirsi di una comune chiave
esagonale da 5 mm (normativa ISO 12209-3)
per poter operare sulla rubinetteria e rimuo-
vere o inserire l'adattatore al fine di ottenere
la giusta connessione.
Attenzione ! E' possibile ancora trovare in cir-
colazione rubinetterie con adattatore che ri-
chiede per il proprio inserimento / disinseri-
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mento l'utilizzo di una comune chiave esago-
nale da 8 mm, questo adattatore si riferisce e
fa fede alla precedente normativa. Non esiste
alcuna controindicazione dal punto di vista
della sicurezza nell'utilizzo di tale rubinette-
ria o adattatore.
Per quanto riguarda invece la connessione fi-
lettata 300 bar (THREAD CONNECTION ISO
12209-2/3.2; 300 bar) sarà necessario utilizza-
re la sola e rispettiva connessione con la rubi-
netteria.
In alternativa è possibile utilizzare adattatori di
connessione che permetto di utilizzare Eroga-
tori con connessione filettata ISO 12209-2/3.5;
230 BAR su rubinetterie predisposte per con-
nessione a staffa YOKE ISO 12209-1 230 BAR.
Questi adattatori devono rispettare la normati-
va ISO 12209/3.
EROGATORE SYNCHRO
SECONDO STADIO
Nella realizzazione di questo nuovo secondo
stadio abbiamo tenuto in considerazione ogni
suggerimento e commento che negli anni ab-
biamo ricevuto dai nostri diving centers e da
esperti subacquei di tutto il mondo.
Il secondo stadio SYNCHRO è realizzato cu-
rando in maniera capillare l'aspetto tecnico di
ogni suo singolo componente e cercando di ot-
timizzare le prestazioni, il livello di sicurezza e
il confort.
La particolare selezione dei materiali e un at-
tento studio dei componenti ha permesso di
ridurre lo sforzo respiratorio totale offrendo
una lineare e costante dolcezza respiratoria.
L'effetto Venturi che otteniamo dal secondo
stadio SYNCHRO permette di avere un flusso
d'aria graduale e abbondante , naturalmen-
te il flusso varia sempre in funzione della ri-
chiesta inspiratoria.
Un deviatore di flusso orientabile dall'esterno
(Dive e Pre-Dive) permette di ottimizzare il flus-
so d'aria in funzione dell'esigenze respiratorie
di ogni singolo subacqueo.
Ogni singolo componente ha richiesto impor-
tanti studi e continui test di laboratorio al fine
di ottimizzare le prestazioni.
La forma asimmetrica della leva d'erogazione
(fig. 5) permette di ottenere una corsa prolun-
gata della stessa aumentando così le prestazio-
ni di portata dell'aria.
Ogni componente in metallo è perfettamente
cromato e lucidato in modo da ridurre gli attri-
ti e di conseguenza ridurre lo sforzo inspirato-
rio.
Il convogliatore esterno dell'aria (comunemen-
te chiamato baffo di scarico) dalla forma con-
cava permette l'alloggiamento del mento ( fig.
6), una parete divisoria (fig. 6b) posta all'inter-
no offre la caratteristica di proteggere la valvo-
la di scarico contro il rischio di incontrollate
aperture in caso d'immersioni in presenza di
forti correnti.