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Oscartielle SATURNO Série Mode D'emploi page 12

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  • FRANÇAIS, page 26
ITALIANO
1 - Descrizione del Mobile
I banchi refrigerati SATURNO sono costruiti in moduli canalizzabili di lunghezza utile interna di 937 mm (MODELLO 100),
1250 mm (MODELLO 133), 1875 mm (MODELLO 200) e 2500 mm (MODELLO 250), nelle versioni salumi/latticini,
frutta/verdura e carni confezionate. Tutti i mobili sopra citati sfruttano un sistema di refrigerazione ventilata ad aria forzata
con gruppo compressore incorporato ed esterno. Caratteristiche estetiche generali e dimensioni di massima sono
chiaramente illustrate nella FIG. 1.
2 - Trasporto del mobile
Il mobile è provvisto di piedini in plastica (FIG. 4A) o di pallet in legno (FIG. 4B) per l'imballo in gabbia (a richiesta), che
consentono la movimentazione con carrelli elevatori a forca. La movimentazione deve essere effettuata esclusivamente
da tecnici autorizzati. I pesi dei mobili nelle varie lunghezze ed i punti di innesto forche per la movimentazione sono
riportati nella FIG. 2.
3 - Ricezione ed immagazzinamento
Alla consegna assicuratevi che il mobile non abbia subito danni, verificate quindi le condizioni dell'imballo. Se questo
ultimo presenta danni verificatene il contenuto in presenza del trasportatore. Il mobile deve essere protetto dalle
intemperie, la temperatura di immagazzinamento deve essere compresa tra i -25°C e +55°C, l'umidità dell'aria deve
essere compresa tra 30% e 95%. Le operazioni di disimballo devono essere effettuate con particolare cura perché nel
medesimo vi sono dei particolari e/o accessori necessari al completamento del banco (distanziali, eventuali spondine,
ecc.). Smontare dal mobile i piedini in plastica (FIG. 4A) o il pallet di trasporto (FIG. 4B) e togliere le protezioni perimetrali
trasparenti. Posizionare il banco esattamente nel luogo di installazione desiderato. Per spostare il mobile non tirare mai
dalle spalle laterali!
Attenzione: Nel caso in cui la merce arrivasse danneggiata avvisare immediatamente la ditta. Eventuali ritardi di
segnalazione sollevano la ditta costruttrice da ogni responsabilità. Qualsiasi danno arrecato al mobile durante il trasporto
ed all'immagazzinamento non sono attribuibili alla Ditta costruttrice.
4 - Installazione e condizioni ambientali
Il banco dovrà essere appoggiato su di un pavimento perfettamente piano; il mobile a pieno carico non deve oscillare
(FIG. 5). Un cattivo livellamento può pregiudicare il corretto funzionamento del mobile refrigerato. È espressamente
vietato posizionare il mobile in locali dove vi è presenza di sostanze gassose esplosive. È inoltre uso improprio utilizzare
il mobile all'aria aperta o esporlo alla pioggia (FIG. 3).
Le prestazioni del mobile sono riferite (secondo la normativa internazionale EN ISO 23953-1/2) alla classe climatica
ambientale 3 che prevede una temperatura ambiente di 25°C con umidità relativa del 60%.
È richiesto un adeguato spazio frontale per garantire il giusto giro d'aria nel condensatore (FIG. 11). La presenza di
oggetti davanti alla griglia di protezione del condensatore pregiudicherebbero il giusto funzionamento del mobile
refrigerato (FIG. 6). Se le condizioni ambientali sono diverse da quelle previste, oppure i banchi sono esposti a correnti
d'aria superiori a 0,2m/sec., o a radiazioni di calore, si dovranno accettare prestazioni inferiori a quelle previste. È
possibile ovviare a questo inconveniente trasmettendo i valori ambientali reali prima della definizione del progetto, al fine
di modificare, eventualmente, i parametri tecnici e opzionali del materiale e comunicare all'installatore le potenze
frigorifere realmente necessarie.
5 - Collegamento elettrico
Il collegamento elettrico va eseguito esclusivamente da personale tecnico abilitato, come prevedono le vigenti normative.
Per il collegamento vedere lo schema elettrico in FIG. 18a e 18b.
È necessario installare a monte dell'alimentazione un dispositivo omnipolare magnetotermico/differenziale con apertura
contatto di 3 mm con potere di interruzione adeguato.
Attenzione: Prima di collegare il mobile alla rete elettrica accertarsi che la tensione di alimentazione corrisponda a quella
esposta nella targa matricola (considerate che le variazioni massime della tensione di alimentazione consentite sono del
+/-10%). Verificare che l'allacciamento elettrico abbia cavi di sezione e lunghezza in grado di sopportare la corrente e la
Potenza assorbita dal mobile refrigerato (TAB. 1). I mobili plug-in sono forniti di spina e cavo da 2,5 m. di lunghezza (FIG.
7) per cui è necessario non oltrepassare questa misura per il collegamento alla presa a parete. Il banco deve essere
collegato ad una propria presa di corrente fissa (non con cavi di prolunghe o prese multiple). Il cavo deve essere ben
teso, in posizione riparata da eventuali urti, non deve essere in prossimità di liquidi o acqua e a fonti di calore, non deve
essere danneggiato. In caso di rottura del cavo di alimentazione del banco, esso deve essere sostituito dal costruttore
oppure da un ente da esso preposto. La spina deve risultare accessibile anche dopo l'installazione del mobile.
Attenzione: L'installazione deve essere effettuata secondo disposizioni del costruttore, da personale qualificato e in
conformità alle vigenti normative elettriche dei Paesi di destinazione del mobile (Norme e leggi di sicurezza elettrica,
Norme antinfortunistiche e antincendio, direttive). Un'errata installazione può causare danni a persone, animali o cose,
nei confronti dei quali il costruttore non ha nessuna responsabilità. È obbligatorio collegare il mobile a terra. Il costruttore
declina ogni responsabilità qualora questa norma infortunistica non venga rispettata. Nel caso in cui il mobile deve essere
installato lontano da prese elettriche, prevedere un allacciamento in conformità alle Norme vigenti. È assolutamente
vietato l'uso di spine adattatrici. Il costruttore declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose
provocati da un'errata installazione.
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