Uso dell'equalizzazione
Gli amplificatori per bassi della serie HD di Hartke Systems consentono di controllare
la sagomatura del suono del basso attraverso un processo denominato equalizzazione.
Per comprendere come funziona, è importante sapere che qualsiasi suono si verifichi in
natura è composto da un'ampia gamma di toni, o frequenze, combinati insieme in un
modo unico. Questa modulazione è ciò che conferisce a ciascun suono il suo colore tonale
caratteristico. I comandi EQ degli apparecchi della serie HD consentono di alterare un
suono esaltando o attenuando delle aree di frequenza specifiche - funzionano in modo
molto simile ai comandi che regolano bassi e alti in un amplificatore hi-fi, ma con molta
maggior precisione.
I modelli HD75 e HD150 offrono tre bande di equalizzazione. Ciascuna manopola
dell'equalizzatore, contrassegnata dalla dicitura Bass (bassi), Mid (medi) e Treble (alti),
interessa una diversa area di frequenza audio. Abbiamo accuratamente selezionato queste
aree di frequenza perché esse hanno il massimo impatto sui segnali delle chitarre basso.
I comandi di bassi e alti sono equalizzatori a scaffale, ciò consente di esaltare bassi e
alti quando il comando è spostato in senso orario rispetto al centro o di tagliarli quando il
comando è spostato in senso antiorario rispetto al centro. Il controllo Mid EQ è un EQ di
picco. Quando viene ruotato in senso orario l'area della frequenza viene esaltata; quando
viene ruotato in senso antiorario l'area della frequenza viene attenuata.
L'equalizzatore grafico a sette bande è dotato di sette cursori, ciascuno corrispondente
a una singola banda stretta di frequenza. Ciò consente di "disegnare" la risposta tonale
desiderata del sistema. Quando un cursore si trova sullo 0, la posizione di riposo centrale,
non incide in alcun modo sul segnale audio. Quando viene spostato al di sopra della
posizione centrale (verso +12), la particolare area di frequenza viene esaltata; quando
viene spostato al di sotto della posizione centrale (verso -15), l'area di frequenza viene
attenuata.
In molti casi il modo migliore di gestire l'equalizzazione è pensare quali aree di frequenza
sia necessario attenuare e, per contro, quali bisogni esaltare. Bisogna essere consapevoli
che esaltare un'area di frequenza ha anche l'effetto di esaltare il segnale in generale;
in particolare, un'esaltazione eccessiva dei bassi ottenuta tramite l'equalizzatore può
addirittura causare distorsione da sovraccarico o persino danneggiare il diffusore collegato.
La specifica equalizzazione che si applicherà al segnale dei bassi dipende in gran parte
dallo strumento particolare, dal gusto personale e dallo stile con cui si suona.
Tuttavia, indichiamo di seguito alcuni consigli di carattere generale:
per suoni reggae o Motown, intervenendo con l'equalizzatore, esaltare lievemente i bassi
attenuando nel contempo gli alti.
Per eliminare la scatolarità e fare sì che il suono dello strumento risulti più "hi-fi,"
attenuare i medi con il comando EQ.
Per un suono vibrato e tagliente, provare ad esaltare gli alti e ad effettuare un leggero roll
off sui bassi con l'equalizzatore.
Mentre si sperimentano i comandi dell'equalizzatore degli apparecchi della serie HD,
non dimenticare che anche le chitarre basso offrono delle possibilità interessanti di
equalizzazione nella forma delle impostazioni tonali e del pick-up — ciò può rivelarsi
particolarmente efficace in strumenti dotati di circuiti attivi.
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