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INSTALLAZIONE
L'installazione deve essere eseguita da perso-
nale qualificato e abilitato, il quale si assumerà
l'intera responsabilità dell'installazione definitiva
e del conseguente buon funzionamento del pro-
dotto installato.
L'installazione deve rispettare tutte le leggi e le
normative nazionali, regionali, provinciali e comu-
nali presente nel paese in cui è stato installato
l'apparecchio, nonché delle istruzioni contenute
nel presente manuale.
L'uso dell'apparecchio deve rispettare tutte le
normative locali, regionali, nazionali ed europee.
Non vi sarà responsabilità da parte del fabbrican-
te in caso di mancato rispetto di tali precauzioni.
4.1
PREMESSE
Gli allacciamenti scarico fumi, idraulico ed elettrico devono
essere eseguiti da personale qualificato che deve rilasciare
certificazione di conformità dell'installazione secondo le norme
nazionali e vigenti nel paese di installazione del prodotto.
L'installatore deve consegnare al proprietario o a chi per esso,
ai sensi della legislazione vigente, la dichiarazione di conformi-
tà dell'impianto, correlata di:
1.
il libretto d' uso e manutenzione dell'apparecchio e dei
componenti dell'impianto (come per esempio canali da
fumo, camino, ecc.);
2.
copia fotostatica o fotografica della placca camino comple-
ta di tutti i dati richiesti;
3.
libretto d'impianto (ove previsto).
Si raccomanda all'installatore di farsi rilascia-
re ricevuta della documentazione consegnata e
conservarla unitamente a copia della documen-
tazione tecnica relativa all'installazione effettuata.
In caso di installazione in condominio, deve essere richiesto
parere preventivo all'amministratore.
Ove previsto effettuare una verifica delle emissioni dei gas di
scarico dopo l'installazione. L'eventuale predisposizione del
punto di prelievo dovrà essere realizzata a tenuta. Il prelievo
deve avvenire nella posizione indicata dalla norma vigente nel
paese di installazione.
4.2
REGOLE GENERALI
E' vietata l'installazione all'interno di locali con pericolo di in-
cendio.
E' inoltre vietata l'installazione all'interno di locali ad uso abita-
tivo dove si presentano i seguenti casi:
1.
nei quali siano presenti apparecchi a combustibile liquido
con funzionamento continuo o discontinuo che prelevano
l'aria comburente nel locale in cui sono installati.
2.
nei quali siano presenti apparecchi a gas di tipo B desti-
nato al riscaldamento degli ambienti, con o senza produ-
zione di acqua calda sanitaria e in locali ad essi adiacenti
e comunicanti.
3.
nei quali comunque la depressione misurata in opera fra-
ambiente esterno e interno sia maggiore a 4 Pa.
N.B.: Gli apparecchi stagni si possono installare anche nei casi
indicati dai punti 1, 2 ,3 del presente paragrafo.
4.
In bagni, camere da letto e monolocali è consentita esclu-
sivamente l'installazione stagna o di apparecchi a foco-
lare chiuso con prelievo canalizzato dell'aria comburente
dall'esterno.
4.3
VENTILAZIONE ED AERAZIONE
DEI LOCALI DI INSTALLAZIONE
La ventilazione in caso di generatore non ermetico e/o di instal-
lazione non ermetiche devono essere realizzate rispettando
l'area minima sotto indicata (considerando il valore più grande
di quelli proposti) Norme UNI: 10683: 2012.
Categoria di
Norma di
apparecchi
riferimento
UNI EN
Stufe a pellet
14785
UNI EN
Caldaie
303-5
In qualsiasi condizione, compresa la presenza di cappe aspi-
ranti e/o impianti di ventilazione forzata controllata, la diffe-
renza di pressione tra i locali di installazione del generatore
e l'esterno deve risultare un valore sempre uguale o minore
di 4 Pa.
In presenza di apparecchi a gas di tipo B a funzionamento in-
termittente non destinati al riscaldamento deve essere ad essi
dedicata un'apertura di aerazione e/o ventilazione.
Le prese d'aria devono soddisfare i requisiti seguenti:
-
essere protette mediante griglie, reti metalliche, ecc., senza
ridurne, peraltro, la sezione utile netta;
-
essere realizzate in modo da rendere possibili le operazioni
di manutenzione;
-
posizionate in maniera tale da non poter essere ostruite;
È obbligatorio prevedere un'adeguata presa d'aria esterna che
permetta l'apporto dell'aria comburente necessario al corretto
funzionamento del prodotto. L'afflusso dell'aria tra l'esterno ed
il locale di installazione può avvenire per via diretta, tramite
apertura su una parete esterna del locale; oppure per via indi-
retta, mediante prelievo dell'aria da locali attigui e comunicanti
in modo permanente con quello di installazione. Come locali
attigui sono da escludere quelli adibiti a camere da letto, bagni,
autorimesse, garage e in generale locali a pericolo di incen-
dio. In fase di installazione è necessario verificare le distanze
minime necessarie per riuscire a prelevare l'aria dall'esterno.
Tenere in conto la presenza di porte e finestre che potrebbero
interferire con il corretto afflusso dell'aria alla stufa.
La presa d'aria deve avere una superficie netta totale minimo
di 80 cm
: la suddetta superficie va aumentata di conseguenza
2
se all'interno del locale vi sono altri generatori attivi (per esem-
pio: elettroventilatore per l'estrazione dell'aria viziata, cappa da
cucina, altre stufe, ecc...), che possono mettere in depressione
l'ambiente. È necessario far verificare che, con tutte le appa-
Percentuale
Valore
della sezione
minimo
netta diapertura
netto di
rispetto alla se-
apertura
zione di uscita
condotto
fumi dell'appa-
di ventila-
recchio
zione
-
80 cm
2
50%
100 cm
2
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