ITA
1. Destinazione d'uso del condizionatore.
I condizionatori descritti in questo manuale so-
no progettati e realizzati per il raffreddamento
dell'aria contenuta all'interno dei quadri di co-
mando, al fine di proteggerne i componenti
sensibili alle sollecitazioni termiche e, nello
stesso tempo, forniscono una protezione IP54
contro l'ingresso di sostanze contaminanti e di
agenti aggressivi.
2. Aggiornamenti.
La Pavarini Components si riserva il diritto di
aggiornare i prodotti ed i relativi manuali senza
preavviso, in base al progresso della tecnica. Di
contro, al momento della commercializzazione,
il presente manuale ed il relativo prodotto non
possono essere considerati inadeguati solo
perché non aggiornati col progresso di cui so-
pra.
3. Caratteristiche tecniche
(figure F. 48.0 e F. 49.1)
4. Fornitura
Nell'imballo sono contenuti:
1
condizionatore
1
manuale di installazione, uso e manu-
tenzione provvisto di certificato di con-
formità CE
1
certificato di collaudo
1
dima di foratura in scala 1:1
8
dadi M8
1
8
rondelle piane 8.4x24 mm
2
8
grani M8x30 mm
3
1
nastro di guarnizione autoadesiva 10x5
4
mm
1
spezzone tubo flessibile per scarico
5
condensa 12x2x100 mm
2
golfari M8
....
(figura F. 52.1)
1
4
(figura F. 59.1)
5
5. Prima del montaggio
•
Durante il trasporto e l'immagazzinamento
il condizionatore deve essere mantenuto
nella
posizione
chiaramente
sull'imballo (figura F.1.0) e non deve es-
sere esposto a temperature superiori a
70°C.
•
Al ricevimento, controllare che l'imballo
non presenti danni da trasporto.
•
La temperatura dell'aria ambiente, nel sito
di installazione dell'armadio, non deve su-
perare i 50°C e, in ogni caso, non deve
essere superiore alla massima tempera-
tura di esercizio del condizionatore, speci-
ficata nella targa dati dello stesso. Posizio-
nare il condizionatore in modo da rimanere
lontani da fonti di calore o flussi di aria cal-
da.
•
Verificare che il quadro abbia un grado
IP54 o superiore. In caso contrario si po-
trebbe verificare formazione eccessiva di
condensa.Di conseguenza, sigillare bene
le zone di passaggio cavi ed eventuali altre
aperture nell'armadio.
•
Verificare che l'ambiente esterno non pre-
senti concentrazioni di contaminanti solidi
e/o di contaminanti chimici aggressivi in
misura eccessiva.
•
Verificare che i flussi di aria in ingresso e
in uscita dal condizionatore non siano o-
stacolati da pareti ed oggetti troppo vicini.
A tale scopo, per quanto riguarda il flusso
d'aria esterno, verificare le distanze mi-
nime (figura F.47.1), mentre per il flusso
d'aria interno, verificare che non vi siano
ostacoli derivanti dai componenti presenti
nel quadro.
•
La tensione di alimentazione disponibile
deve rispondere alle caratteristiche ripor-
tate sulla targa dati del condizionatore.
•
Il condizionatore deve essere montato nel-
la posizione prevista. Lo scostamento
massimo dalla verticale consentito è 2°.
•
Il condizionatore deve essere installato
con il foro di aspirazione aria armadio nel
punto più alto possibile.
•
Se il condizionatore deve essere installato
su una porta, accertarsi che questa sia in
grado di sopportarne il peso.
•
Prima di realizzare i fori e le feritoie
sull'armadio, accertarsi che gli elementi di
fissaggio e di accoppiamento non an-
dranno ad interferire con le apparecchia-
ture contenute nell'armadio stesso.
6. Montaggio
Prima di effettuare qualsiasi operazione all' in-
terno del quadro sconnettere l'alimentazione. Il
condizionatore può essere applicato sull' arma-
dio elettrico sia esternamente che semincas-
sato (figura F.50.1), senza la necessità di ulte-
riori accessori che non siano quelli presenti nel
kit standard in dotazione. In funzione del mon-
taggio scelto, eseguire sul quadro i fori e i tagli
necessari (figura F.51.1), utilizzando l'apposita
dima di foratura in scala 1:1 fornita. Applicare,
dove previsto, la guarnizione al condizionatore
sul lato di accoppiamento all'armadio e seguire
lo schema di montaggio indicato (figura F.52.1).
Per sollevare il condizionatore, in sicurezza, si
possono utilizzare i due golfari M8 forniti, inse-
rendoli negli appositi inserti filettati posti sulla
parte superiore del condizionatore (figura
F.56.1).
7. Scarico condensa
La condensa che, in funzione delle condizioni di
temperatura e umidità ambiente, si forma sullo
scambiatore che raffredda l'aria dell'armadio,
non è un'anomalia ma una caratteristica del
funzionamento normale del condizionatore. La
condensa viene portata all'esterno per mezzo di
un tubo nella parte inferiore del condizionatore.
A questo scarico, si deve collegare il tubo in
indicata
plastica trasparente parte della fornitura (figura
F.59.1).
Questo tubo in plastica può essere
raccordato ad un altro tubo di pari diametro per
condurre la condensa in altra posizione, in mo-
do che lo scarico avvenga in area non a rischio
di scivolamento del personale. In questo caso,
assicurarsi che la condensa scorra senza o-
stacoli. Evitare tratti oltre 0,5 metri di tubo oriz-
zontale, tratti in contro pendenza e formazione
involontaria di sifoni (figura F.22.1). L'estremità
del tubo di scarico della condensa deve sempre
essere libera, mai immersa. Quindi non colloca-
re mai l'estremità del tubo di scarico all'interno
di contenitori di raccolta condensa (figura
F.25.1). Utilizzare il condizionatore con armadio
a porte aperte genera quantità eccessive di
condensa: questa è una condizione di utilizzo
non autorizzata (figura F.53.1). Per prevenire
tale inconveniente è consigliato l'utilizzo di un
interruttore di posizione sulla porta che arresti il
funzionamento del condizionatore in caso di
apertura.
8. Collegamento elettrico.
8.1 Sicurezza
Attenzione! Il collegamento elettrico deve
essere eseguito da personale specializzato
e autorizzato. Togliere tensione all'armadio
prima di effettuare il collegamento. Control-
lare che l'armadio non sia alimentato e che la
tensione corrisponda a quella riportata sulla
targa dati del condizionatore. Allo scopo di ga-
rantire la protezione dell'alimentazione utiliz-
zare opportuni sezionatori / fusibili o interruttori
magnetotermici, con distanza tra i contatti di
almeno 3 mm con contatti aperti secondo le ta-
rature indicate (figura F.49.1). Eseguire il colle-
gamento dei cavi nella morsettiera secondo
quanto indicato nello schema elettrico pre-
stando attenzione all'individuazione dei morsetti
(figura F.55.1). Il condizionatore dopo una fer-
mata non deve essere reinserito immediata-
mente. Si consiglia pertanto l'uso di un co-
mando temporizzato che ritardi il reinserimento
di 3 minuti. Scollegare il condizionatore prima
delle prove di collaudo dell'armadio.
9. Primo avvio e regolazione.
Nel caso che il condizionatore, prima del mon-
taggio, sia stato lasciato in posizione non cor-
retta (figura F.1.0), attendere almeno 8 ore pri-
ma di metterlo in funzione. Diversamente, 30
minuti saranno sufficienti al ritorno dell'olio nel
compressore, dopodiché sarà possibile dare
tensione al condizionatore. Il ventilatore che
aspira l'aria dell'armadio, si metterà subito in
funzione uniformando la temperatura interna
dell'armadio. Se questa temperatura dovesse
essere superiore alla soglia impostata sul ter-
mostato di regolazione, si inseriranno il com-
pressore e il ventilatore dell'aria esterna deter-
minando l'inizio del ciclo di raffreddamento.
Quest'ultimo terminerà quando la temperatura
interna raggiungerà il limite inferiore del diffe-
renziale di funzionamento, che ha un valore fis-
so pari a 4 K. Il termostato è impostato a 35°C
in fabbrica. Per variare il set di temperatura ac-
cedere al termostato situato sul retro del condi-
zionatore dall'interno dell'armadio elettrico (figu-
ra F.33.0). La scala graduata, da 20 a 46 °C,
permette di variare il set di temperatura se-
condo il valore desiderato. Per il risparmio e-
nergetico e minimizzare la produzione di con-
densa si consiglia tuttavia di non scendere al di
sotto di 30 °C.
9.1 Termostato elettronico (opzionale)
9.1.1 Impostazione del set point
Premere il tasto P quindi rilasciarlo, si accen-
derà il led SET e il display visualizzerà il SET
impostato. Per modificarlo agire sui tasti UP per
incrementare il valore o DOWN per decremen-
tarlo. Questi tasti agiscono a passi di un digit
ma se mantenuti premuti oltre due secondi il
valore si incrementa o decrementa in modo ve-
loce per consentire il rapido raggiungimento del
valore desiderato. L'uscita dal modo di im-
postazione del set avviene automaticamente
non agendo su alcun tasto per circa 5 secondi,
a quel punto il display tornerà a visualizzare la
temperatura misurata dalla sonda.
9.1.2 Parametri termostato elettronico
SP1 = 35
SPLL = 20
SPHL = 46
SenS = ntc
Pr2 = OFF
PSC = 2
PtC = 1
HAL = 10
LAL = 10
tAL = Yes
diF = 4
Out2 = ALL
buF = OFF
USrb = 4
10
(set point di temperatura);
(set point minimo);
(set point massimo);
(tipo di sonda);
(presenza sonda Pr2)
(protezione del compressore
con ritardo tra una fermata ed
una partenza successive);
(1 minuto per parametro PSC);
(SP+HA= allarme alta tempera-
tura);
(SP-LA= allarme bassa tempe-
ratura);
(memoria allarmi);
(l'ingresso digitale attiva l'uscita
allarme esterno);
(configurazione funzionamento
uscita OUT2)
(configurazione funzionamento
buzzer)
(modo funzionamento tasto U);