MONTAGGIO SISTEMA DI PAGAMENTO
L'apparecchio viene venduto privo di sistema di paga-
mento, pertanto la responsabilità di danni all'apparec-
chio stesso o a cose e persone derivanti da errata
installazione del sistema di pagamento saranno solo
ed esclusivamente di chi ha eseguito l'installazione.
- Montare la gettoniera verificando che l'imbuto monete
del selettore e la leva recupero monete coincidano con
lo scivolo monete e la squadretta apertura selettore.
- a seconda del tipo di gettoniera, per ottenere la coinci-
denza, può essere necessario spostare i tasselli
plastici nelle cave adiacenti;
- accertarsi che la programmazione dei parametri
relativi sia corretta.
Fig. 15
1 - Squadretta apertura selettore
2 - Scivolo monete
3 - Cave per tasselli plastici
COLLEGAMENTO ELETTRICO
L'apparecchio è predisposto per il funzionamento elettrico
con una tensione monofase di 230 V~ ed è protetto con
fusibili da 10 A.
Per l'allacciamento accertarsi che i dati di targa siano
rispondenti a quelli di rete, in particolare:
- il valore della tensione di alimentazione sia compreso
nei limiti raccomandati per i punti di collegamento;
- l'interruttore generale abbia caratteristiche idonee a
sopportare il carico massimo richiesto ed assicuri una
disinserzione onnipolare dalla rete con una distanza di
apertura dei contatti di almeno 3 mm.
L'interruttore, la presa di corrente e la relativa spina
devono essere collocati in posizione accessibile.
La sicurezza elettrica dell'apparecchio è assicurata sol-
tanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un
efficace impianto di messa a terra come previsto dalle
vigenti norme di sicurezza.
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E' necessario verificare questo fondamentale requisito di
sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo
accurato dell'impianto da parte di personale professional-
mente qualificato.
Il cavo di alimentazione è del tipo con spina non separa-
bile.
L'eventuale sostituzione del cavo di collegamento dovrà
essere effettuata solo da personale addestrato utilizzando
solo cavi del tipo HO5 RN - F o HO5 V V-F oppure H07 RN-
F 3x1-1,5 mm
di sezione.
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E' vietato l'uso di adattatori, prese multiple e/o prolun-
ghe.
IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITA'
PER DANNI CAUSATI DALLA INOSSERVANZA DEL-
LE PRECAUZIONI SOPRA RIPORTATE.
CONFIGURAZIONE MODULI
DI DISTRIBUZIONE
Qualora si desideri cambiare le caratteristiche dimensio-
nali dei prodotti distribuiti, è possibile, utilizzando alcuni
particolari disponibili a richiesta, riconfigurare i moduli
distribuzione lattine o le colonne (singole e doppie).
Di corredo all'apparecchio viene fornita una tabella
dove sono indicate le tarature determinate sperimen-
talmente dal costruttore per alcuni tra i più comuni tipi
di prodotti.
La taratura per altri tipi di prodotti può essere determinata
seguendo le indicazioni fornite qui di seguito.
In ogni caso è necessario collaudare ciascun modulo
per essere certi del buon funzionamento.
Prodotti particolarmente irregolare o poco consistenti,
potrebbero non essere distribuibili automaticamente.
MODULI DISTRIBUZIONE LATTINE
I moduli possono essere adattati alla distribuzione di
lattine da 250, 330 e 355 cc. semplicemente sostituendo
le guide all'imboccatura dei due scivoli superiori con altre
di misura adeguata.
La guida ha la funzione di impedire alle lattine di ruotare su
se stesse e di porsi trasversalmente.
Le guide sono agganciate sulla parete sinistra del modulo
(vedi fig. 6) e sono fissate con un'unica vite.
COLONNE
Le colonne possono essere adattate per distribuire:
- bottiglie con diametro compreso tra 62 e 73 mm ed
altezza compresa tra 246 e 285 mm in singola fila;
- bottiglie con diametro compreso tra 62 e 73 mm ed
altezza compresa tra 196 e 246 mm in doppia fila;
- lattine diam. 66 da 250 cc. 330 cc. 355 cc. in quadru-
pla fila
seguendo la procedura qui di seguito illustrata.
Secondo il tipo di bottiglia può essere necessario
apportare aggiustamenti alla taratura così individua-
ta.
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01 10 126-03