Test GAP (Gap Detection Threshold)
Il test di rilevazione del GAP può essere eseguito con varie metodologie, il presupposto è quello di
sottoporre due stimoli (suoni, click o rumore broadband) di una certa durata con un intervallo variabile
tra essi. Lo scopo è identificare l'intervallo temporale a cui i due stimoli sono percepiti come un suono
singolo o come suoni distinti. La soglia a cui l'intervallo è abbastanza ampio da far avvertire i due
suoni come distinti è la "Soglia di rilevazione del GAP". Alcune ricerche sulla percezione del linguaggio,
indicano che le persone dovrebbero essere in grado di sentire le variazioni, alle frequenze tipiche
del linguaggio, nel range che va da 0 a 20 millisecondi. Per questo si presuppone che una Soglia di
rilevazione del GAP maggiore di 20 millisecondi sia anomala e può essere sintomo di un disturbo di
elaborazione temporale. Maggiore è la Soglia di rilevazione del GAP, ad esempio fino ad un massimo
di 300 millisecondi, maggiore è la possibilità che una persona abbia difficoltà nella discriminazione
del linguaggio.
Per variare la durata dell'interruzione (GAP) utilizzare la softkey F1 o i tasti freccia destra e sinistra (10).
Per variare la frequenza di presentazione degli incrementi utilizzare la softkey F2.
Impostare il segnale di stimolo su CH1 (WN o SN) ad un livello confortevole per il soggetto ed avviare
il test premendo il tasto START. Il paziente dovrà segnalare il riconoscimento del GAP premendo il
pulsante paziente. A fine test verrà calcolata automaticamente la percentuale di stimoli riconosciuti
che sarà possibile memorizzare premendo il testo STORE (20).
Test DLF (Difference Limen for Frequency)
La minima variazione avvertibile, o differenza limite, di frequenza di Toni Puri (DLF) è un limite
fondamentale di risoluzione di frequenza ed è, quindi, un criterio importante per esaminare le teorie
generali sull'udito. Due sono i metodi comuni per misurare la discriminazione di frequenza. Uno
implica la presentazione di due suoni costanti consecutivi con frequenze leggermente diverse. Al
soggetto è chiesto di indicare quale suono, il primo o il secondo, ha frequenza più alta. L'ordine dei
suoni è cambiato in modo casuale tra una prova e l'altra e il DLF è di solito considerato come quella
separazione di frequenza tra gli impulsi in cui il soggetto ottiene una certa percentuale corretta di
risposte.
Una seconda metodologia di misurazione utilizza suoni modulati a bassa frequenza (FM) (per esempio:
modulazione di frequenza a 5 Hz con frequenza di riferimento di 500 Hz). Normalmente, sono
sottoposti due suoni consecutivi, uno modulato e l'altro non modulato. La quantità (o la profondità)
di modulazione necessaria per la rilevazione/individuazione è determinata.
Per variare la differenza fra le due frequenze utilizzare la softkey F1.
Per variare la frequenza di presentazione degli incrementi utilizzare la softkey F2.
Impostare il segnale di stimolo su CH1 ad un livello confortevole per il soggetto, variare la percentuale
di variazione della frequenza fino ad ottenerne il riconoscimento da parte del paziente, memorizzare
il punto tramite il tasto STORE (20).
Test Quick SIN
Il Quick SIN è uno speech-in-noise test utilizzato per misurare in modo semplice e veloce la capacità
del paziente di riconoscere frasi in contesti rumorosi. Questa capacità non può essere determinata
attraverso l'uso dei più comuni test audiometrici. Il Quick SIN dovrebbe essere utilizzato su pazienti
adulti a completamento degli esami audiometrici. Il test è disponibile solo in lingua inglese e può
essere attivato sul dispositivo solo attraverso l'acquisto di una licenza dedicata.
Il test viene effettuato riproducendo 6 frasi, ciascuna composta da 5 parole chiave, ad un livello
uditivo confortevole aumentando progressivamente il rumore di fondo. Si assegna un punteggio ad
ogni parola chiave identificata dal paziente, ottenendo un punteggio totale che classifica la capacità
di comprensione del paziente. Il materiale vocale per l'esecuzione del test è pre-registrato su SD Card,
per una semplice esecuzione del test.
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