ATTREZZATURA PER L'OSSERVAZIONE NON STELLARE
Ci sono alcuni strumenti indispensabili per identificare e localizzare gli oggetti non stellari:
• Torcia elettrica a luce rossa- Si tratta di uno strumento essenziale nell'astronomia non stellare per la lettura dei grafici
dei cercatori o gli atlanti stellari Per vedere la debole luce proveniente da oggetti distanti come nebulose o galassie,
gli occhi devono essere completamente adattati al buio, con l'iride aperta al massimo per farvi penetrare più luce dal
telescopio La luce bianca delle torce standard causerà la chiusura dell'iride e potrebbe volerci fino a mezz'ora perché
gli occhi si riadattino completamente all'oscurità Le luci rosse non hanno lo stesso effetto Si consiglia qualsiasi torcia
elettrica LED a luce rossa con regolazione dei livelli di luminosità, perché anche la luce rossa, se eccessivamente forte,
può influenzare la visione notturna E' possibile trovarle presso i rivenditori di telescopi, ma anche nei negozi per articoli
da campeggio e nelle ferramenta
• Planisfero- Il planisfero è una mappa stellare circolare speciale che mostrerà la posizione approssimativa delle
costellazioni sopra la propria testa, così per orientarsi nel cielo A differenza dei grafici che si possono stampare
online, i planisferi sono ottimi in qualsiasi periodo dell'anno, non solo nella data o mese stampato Esso è costituito da
due dischi circolari uniti al centro Il disco inferiore contiene una mappa delle costellazioni mentre il disco superiore
contiene una finestra ritagliata su di esso che mostra una porzione di mappa del cielo Ruotando i dischi interni ed
esterni e abbinandoli alla propria specifica data e ora, la mappa mostrerà solo quelle costellazioni visibili in quel dato
momento Ciò è utile per trovare posizioni isolate di costellazioni e stelle luminose I planisferi sono disponibili nei
negozi di libri e sono disponibili in diverse latitudini nell'emisfero nord oppure in quello sud Assicurarsi di scegliere
quale meglio si adatta alla propria posizione geografica Per ottenere informazioni più dettagliate su dove sono situati
gli oggetti non stellari all'interno delle costellazioni è necessario avere un atlante stellare
• Atlante stellare- Gli atlanti stellari sono mappe del cielo Dopo aver individuata una costellazione sul planisfero,
l'atlante stellare mostrerà una visione dettagliata, ravvicinata di quella regione del cielo mostrando le stelle e gli oggetti
non stellari in essa presenti Essi si trovano presso i diversi rivenditori di telescopi o nelle librerie
• App e Programmi- Ci sono diverse applicazioni disponibili per smartphone o tablet in grado di sostituirsi al planisfero
e alle mappe stellari Esse offriranno rappresentazioni digitali del cielo notturno sul proprio dispositivo, permettendo
di passare dal rilevamento ampio alla visualizzazione ingrandita semplicemente toccando lo schermo Esse possono
essere scaricate o acquistate dall'app store, in funzione della piattaforma in uso Ci sono anche alcuni ottimi programmi
per la simulazione del cielo astronomico disponibili per computer in grado di mostrare sullo schermo mappe stellari
altamente dettagliate e di aiutare a pianificare una sessione osservativa prima di uscir fuori con mappe stellari stampabili
personalizzate per data, posizione e ora
STAR HOPPING
Il modo più semplice per orientarsi nel cielo è dato da una tecnica chiamata star Hopping La prima cosa da fare è quella
di misurare il campo di visualizzazione del cercatore Guardare il cielo e individuare una costellazione con stelle luminose È
possibile utilizzare l'app planisfero o astronomia per facilitarne l'individuazione Ora è possibile cercare la mappa nell'atlante
stellare indicante questa costellazione Centrare il cercatore su qualsiasi stella luminosa che è possibile riconoscere sulla
mappa stellare Tenere la testa 12 pollici dietro i vetri riflettenti del cercatore StarPointer e spostare il telescopio in modo che la
stella luminosa sia sul bordo del campo di visualizzazione della finestra (non importa quale direzione si sceglie) Senza muovere
il telescopio, guardare attraverso la finestra del cercatore e individuare un'altra stella vicino al bordo opposto del campo di
visualizzazione Individuare la seconda stella sul grafico Misurare la distanza tra queste due stelle sul grafico utilizzando il
righello Questa distanza rappresenta un campo di visualizzazione del cercatore sull'atlante È ora possibile utilizzare questa
misura per individuare gli oggetti celesti
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