2.7 Posizionamento dell'apparecchiatura
2.7.1 Ambiente
L'apparecchiatura deve essere collocata al chiuso, in un ambiente che la protegga dalla luce diretta del sole, dall'umidità e dalla polvere.
Variazioni di temperatura, umidità e inquinamento dell'aria influiscono sull'ambiente in cui viene utilizzata l'apparecchiatura e pertanto possono
pregiudicarne la sicurezza e il funzionamento. Spetta al cliente garantire che vengano rispettate le condizioni ambientali indicate nella tabella 2.2.
2.7.2 Requisiti di spazio
L'apparecchiatura deve essere montata su una superficie piana, in grado di sostenere il peso dell'apparecchiatura stessa e di tutti i suoi
componenti ausiliari. Occorre lasciare uno spazio libero minimo di 150 mm (5,9 in) su tutti i lati del generatore per consentire la libera circolazione
dell'aria. Inoltre, è consigliabile prevedere spazio aggiuntivo che permetta di muovere il generatore per garantire un comodo accesso a tutte le
sue parti durante gli interventi di manutenzione e riparazione.
Non bloccare le aperture di ventilazione o i ventilatori sul generatore.
Non posizionare l'apparecchiatura in un punto che possa renderne difficile l'uso o lo scollegamento dell'alimentazione elettrica.
2.7.3 Requisiti di ventilazione
Le caratteristiche di funzionamento fanno sì che l'atmosfera circostante il generatore possa risultare arricchita di ossigeno. Assicurarsi che
l'area sia adeguatamente ventilata. Nei casi in cui il rischio di arricchimento di ossigeno è più elevato, come in spazi ristretti o in stanze poco
ventilate, si consiglia di utilizzare dispositivi di monitoraggio dell'ossigeno.
Il generatore è in grado di fornire azoto con una portata di 0,55 - 3,0 l/min (0,02 - 0,11 cfm). Tali livelli non sono considerati preoccupanti.
L'azoto non è un gas velenoso, tuttavia in forma concentrata comporta il rischio di asfissia.
2.7.4 Qualità dell'aria in ingresso
La norma internazionale ISO 8573-1:2010 specifica le classi di purezza dell'aria compressa rispetto a particolato solido, acqua e olio. La qualità
dell'aria in ingresso specificata per questo generatore è di classe 3.2.1 secondo la norma ISO 8573-1:2010 e corrisponde a quanto segue:
Classe 3 (particolato solido)
In ogni metro cubo di aria compressa sono ammesse non oltre 90.000 particelle nell'intervallo di dimensioni di 0,5-1 micron.
In ogni metro cubo di aria compressa sono ammesse non oltre 1.000 particelle nell'intervallo di dimensioni di 1-5 micron.
Classe 2 (acqua)
È richiesto un punto di rugiada in pressione di -40
Classe 1 (olio)
Ogni metro cubo di aria compressa può contenere al massimo 0,01 mg di olio.
Nota: si tratta di un limite combinato relativo ad aerosol, liquido e vapore.
La classe 3.2.1 della norma ISO 8573-1:2010 può essere raggiunta con la seguente combinazione di prodotti di depurazione Parker:
1 Filtro generico grado AO
2 Filtro ad alta efficienza grado AA
3 Filtro ad adsorbimento ACS / OVR
4 Filtro antipolvere generico grado A
5 Essiccatore PNEUDRI PDP -40
2.7.5 Requisiti dell'alimentazione elettrica
Spetta al cliente assicurarsi che la fonte di alimentazione elettrica dell'apparecchiatura sia protetta da un fusibile (per le specifiche elettriche fare
riferimento alla tabella 2.1). È consigliabile dotare tale fonte di alimentazione di una protezione contro le sovratensioni. L'ubicazione
dell'apparecchiatura deve consentire il collegamento alla fonte di alimentazione elettrica senza l'uso di prolunghe.
Il collegamento protettivo a terra (massa) avviene tramite il cavo di alimentazione. È fondamentale che la fonte di alimentazione elettrica sia
dotata di un terminale protettivo di terra (massa). Qualora si utilizzi un diverso cavo di alimentazione per collegare l'apparecchiatura alla fonte
di alimentazione elettrica, assicurarsi che questo sia conforme ai requisiti previsti per l'applicazione e che sia dotato di un conduttore
protettivo di terra (massa).
o
o
C/-40
F o migliore e non sono ammessi liquidi.
o
o
C/-40
F
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