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Importante
• Prima di collegare la lampada alla presa di corrente,
controllate che la tensione di funzionamento indicata
sulla targhetta corrisponda a quella della tensione di
rete locale.
• Acqua ed elettricità formano una combinazione
pericolosa!
Non usate mai la lampada in ambienti umidi
(es. in bagno o vicino ad una piscina).
• Se avete appena fatto una nuotata o una doccia, prima
di usare la lampada asciugatevi bene.
• Fate attenzione a che i bambini non giochino con
l'apparecchio. Dopo l'uso, per precauzione staccate la
spina dalla presa.
• Per sostenere la lampada non usate altri supporti se
non quello forniti a corredo.
• Quando preparate l'apparecchio controllate che il
cavo di alimentazione non finisca sotto i sostegni.
• Quando usate l'apparecchio verificate che le aperture
di ventilazione del blocco portalampade e della base
di supporto non siano ostruite.
• Non superate i tempi di esposizione o il valore
massimo di "ore di abbronzatura" suggeriti. (vedere
"Frequenza del trattamento e tempo di esposizione").
• Rispettate la distanza minima d'uso consigliata di 20
cm (fra corpo e Solarium).
• Sottoponete ciascun lato del corpo ad un solo
trattamento al giorno. Evitate lunghe esposizioni al
sole negli stessi giorni dei trattamenti con la lampada.
Il Sole
Il sole è la fonte di energia da cui dipende la vita sul nostro
pianeta.
Esistono diversi tipi di energia solare: i raggi del sole ci
permettono di vedere, ci riscaldano e permettono alla pelle di
abbronzarsi.
Questi tre effetti sono dovuti ai tre diversi componenti dello
spettro solare: ogni componente ha infatti una lunghezza
d'onda diversa.
Il sole irradia vibrazioni elettromagnetiche con lunghezze
d'onda diverse. La lunghezza d'onda dei raggi calorifici o
"infrarossi" (IR) è maggiore rispetto a quella della luce visibile.
La lunghezza d'onda dei raggi "ultravioletti" (UV) responsabili
dell'abbronzatura della pelle, è invece minore.
La scienza è riuscita a riprodurre questi tre tipi di radiazione
solare: raggi calorifici (con lampade a raggi infrarossi),
luminosi (le normali lampade) e UV (le lampade solari).
• Se avete sintomi di malattie e/o prendete medicine che
aumentano la sensibilità della pelle, non dovete
sottoporvi a trattamenti UV.
Particolare attenzione è necessaria anche nel caso di
una pronunciata sensibilità individuale agli ultravioletti.
In caso di dubbi, consultate il vostro medico.
• Il Solarium non deve essere usato dalle persone che al
sole normalmente si scottano senza abbronzarsi, da
chi è già scottato, dai bambini o dalle persone che
soffrono (o hanno sofferto) di cancro alla pelle o che
sono predisposti a questa malattia.
• Consultate il medico se sulla pelle compaiono
ulcerazioni, nei o rilievi persistenti.
• Mentre vi abbronzate indossate sempre gli occhialini
per proteggere gli occhi da dosi eccessive di
ultravioletti, luce visibile e infrarossi. (Vedere anche la
sezione intitolata "Gli UV e la salute")
• Prima di un trattamento UV togliete dalla pelle creme,
rossetto o altri cosmetici.
• Non usate lozioni o creme protettive o abbronzanti.
• Se dopo il trattamento abbronzante vi sentite la pelle
secca potete applicare una crema idratante.
• Non usate mai l'apparecchio se il timer è difettoso.
• La luce del sole fa sbiadire i colori. Lo stesso vale per
la luce della lampada solare.
• Non aspettatevi di avere, con la lampada solare, dei
risultati migliori di quelli ottenibili con la luce del sole.
• Per il massimo confort usate l'apparecchio a
temperature di ambiente (tra 18 e 20 °C).
UV C
UV-A, UV-B e UV-C
I raggi ultravioletti (UFI) si dividono in raggi UVALE (con la
lunghezza d'onda maggiore), UV-B e UV-C (con la lunghezza
d'onda minore).
I raggi UV-C raggiungono raramente la terra in quanto
vengono filtrati dall'atmosfera.
I raggi UV-A e UV-B determinano invece l'abbronzatura della
pelle.
In realtà sono due i processi che provocano l'abbronzatura,
operando in modo simultaneo:
• "Abbronzatura indiretta". Per prima cosa, i raggi UV-B
stimolano la produzione di una sostanza chiamata
"melanina", necessaria per l'abbronzatura. L'effetto risulta
visibile soltanto un paio di giorni dopo l'esposizione.
• "Abbronzatura diretta". I raggi UV-A e parte dei raggi
visibili determinano un'abbronzatura più rapida senza
scottature o arrossamenti.
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