5. Posizionare i cristalli laterali nella relativa sede, e bloccarli mediante i fermavetro e le relative viti (FIG. 11 – rif. 1-2-3).
6. Posizionare il cristallo rendiresto ed il vetrino antiappannante nelle apposite sedi (FIG. 12 – rif. 1-2).
7. Assemblare lo zoccolo frontale ed il decorativo come da FIG. 13a e FIG. 13b.
Le superfici interne (ripiani di fondo, fascia di mandata e aspirazione aria ecc.) ed esterne (zoccolo frontale piano di
lavoro inox ecc.) del mobile sono rivestite da una pellicola protettiva che deve essere asportata prima della messa in
funzione.
Istruzioni per l'assemblaggio della sovrastruttura del banco Major VDB
Montare la sovrastruttura eseguendo in successione i seguenti punti:
1. Fissare i supporti vetro alle spalle, quindi posizionare i cristalli laterali nelle relative sedi (FIG. 7A).
2. [Per i modelli 260, 320, 385 posizionare la mensola intermedia e i relativi supporti come in figura Fig. 8A].
3. Inserire le testatine in acciaio inox sulla plafoniera e sui tiranti frontali, successivamente avvitare la struttura ottenuta
ai cristalli laterali (FIG. 9A Rif. 1-2).
4. [Per i modelli 260, 320, 385 avvitare la plafoniera e i tiranti alla mensola intermedia (FIG. 9A Rif. 3)].
5. Se necessario, canalizzare il mobile come descritto al Punto 18.
6. Posizionare il vetrino antiappannante e i relativi distanziali in plastica (Fig. 10A).
7. Posizionare il cristallo rendiresto (Fig. 11A).
8. Dopo aver posizionato il profilo ribaltabile in alluminio nell'apposita sede, centrare il cristallo frontale al ribaltabile
stesso e vincolarlo con il silicone in dotazione. Quindi chiudere il vetro con le viti a pomello (FIG. 12A).
9. Assemblare lo zoccolo frontale ed il decorativo come da FIG. 13a e FIG. 13b.
Le superfici interne (ripiani di fondo, fascia di mandata e aspirazione aria ecc.) ed esterne (zoccolo frontale piano di
lavoro inox ecc.) del mobile sono rivestite da una pellicola protettiva che deve essere asportata prima della messa in
funzione.
6 - Collegamento elettrico
Il collegamento elettrico va eseguito esclusivamente da personale tecnico abilitato, come prevedono le vigenti normative.
Per il collegamento vedere lo schema elettrico nella FIG. 23.
È necessario installare a monte dell'alimentazione un dispositivo omnipolare magnetotermico/differenziale con apertura
contatto di 3 mm con potere di interruzione adeguato.
Attenzione: Prima di collegare il mobile alla rete elettrica accertarsi che la tensione d'alimentazione corrisponda a quella
esposta nella targa matricola (considerate che le variazioni massime della tensione d'alimentazione consentite sono del
+/- 10%).
Sia i mobili con gruppo incorporato che quelli con gruppo remoto sono forniti di spina e cavo da 2,5 m. di lunghezza (FIG.
14). Verificare che l'allacciamento elettrico abbia cavi di sezione e lunghezza in grado di sopportare la Potenza e la
corrente assorbita dal banco (TAB. 2). È necessario non oltrepassare questa misura per il collegamento alla presa a
parete. Il cavo deve essere ben teso, in posizione riparata da eventuali urti, non deve essere in prossimità di liquidi o
acqua e a fonti di calore, non deve essere danneggiato. In caso di rottura del cavo di alimentazione del banco, esso deve
essere sostituito dal costruttore oppure da un ente da esso preposto. La spina deve risultare accessibile anche dopo
l'installazione del mobile.
Attenzione: l'installazione deve essere effettuata secondo disposizioni del costruttore, da personale qualificato e in
conformità alle vigenti normative elettriche dei Paesi di destinazione del mobile (Norme e leggi di sicurezza elettrica,
Norme antinfortunistiche e antincendio, direttive).
È obbligatorio collegare il mobile a terra.
Il costruttore declina ogni responsabilità qualora questa norma infortunistica non sia rispettata.
Nel caso in cui il mobile debba essere installato lontano da prese elettriche, prevedere un allacciamento in conformità alle
Norme vigenti. È assolutamente vietato l'uso di spine adattatrici.
Il costruttore declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose provocati da un'errata
installazione.
7 - Caratteristiche tecniche
Il mobile è accompagnato da una busta di plastica contenente il presente manuale d'istruzioni che deve essere
tassativamente conservato. In esso sono contenuti dati tecnici, schemi elettrici e tabelle relative al mobile.
I dati tecnici del mobile sono inoltre rappresentati sulla targa matricola (FIG. 15). Essa indica:
1. Nome e indirizzo del costruttore
2. Designazione commerciale del mobile
3. Codice corrispondente al mobile
4. Numero di matricola del mobile
5. Tensione di alimentazione
6. Frequenza di alimentazione
7. Corrente massima assorbita
8. Potenza massima assorbita
9. Potenza massima assorbita nella fase di sbrinamento
10. Potenza di illuminazione standard
11. Superficie di esposizione utile
12. Tipo di gas frigorifero con cui funziona l'impianto
13. Massa di gas frigorifero con cui è caricato ogni singolo impianto
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