3. Istruzioni di sicurezza relative al montaggio
Le verifi che sulla capacità di carico del pavimento devono essere effettuate
dall'acquirente.
Il pavimento deve essere realizzato in calcestruzzo resistente (per es. C20/25
ai sensi delle norme DIN EN 206-1/DIN 1045-2) affi nché l'ancoraggio possa
essere effettuato con bulloni per applicazioni pesanti.
In conformità alla norma DIN 18202, tabella 3 e RAL-RG 614, paragrafo
3.3.4.2.2, le deviazioni di planarità del pavimento devono mantenersi entro
le tolleranze di seguito specifi cate:
per distanze da 0 a 1 metro:
per distanze da 1 a 4 metro:
per distanze da 4 a 15 metri:
per distanze superiori a 15 metri:
Onde evitare che i pavimenti in magnesite siano soggetti a corrosione,
si dovranno adottare provvedimenti specifi ci. Inoltre in questi pavimenti
l'ancoraggio può subire deviazioni.
Il montaggio deve essere eseguito da personale in possesso di un'adeguata
formazione in campo meccanico e con esperienza in sistemi di stoccaggio
e immagazzinamento; utilizzando attrezzature adeguate. Il personale deve
indossare dispositivi di protezione individuale.
Per il semplice montaggio consigliamo di ricorrere a 3 persone.
Le operazioni di montaggio devono essere eseguite a scaffalature non cariche
ed in conformità alle istruzioni.
I diagonali degli scaffali devono essere montati come da requisiti previsti per
i sistemi/piani di montaggio in questione e nel rispetto dei carichi ripiano e
carichi scaffale previsti.
Eventuali deviazioni degli scaffali in longitudine e larghezza rispetto alla
verticale non devono superare 1/350 dell'altezza della scaffalatura. La
deviazione orizzontale in longitudine non deve superare 1/300 della larghezza
del ripiano. Ricorrere all'ausilio di spessori per correggere le deviazioni.
Eventuali deviazioni orizzontali degli scaffali in larghezza non devono superare
1/400.
Applicare le targhe di portata e le etichette che riportano le capacità di
carico fornite in dotazione, prima della conclusione del montaggio. Infatti
l'indicazione delle portate massime di carico completa le scaffalature BITO ed
è obbligatoria.
4 mm
10 mm
12 mm
15 mm
IT
4. Istruzioni di sicurezza relative all'utilizzo
Le ispezioni periodiche sulle scaffalature possono essere eseguite solamente da
personale adeguatamente formato ed in grado di comprendere ed applicare le
istruzioni di montaggio in accordo alla normativa.
Prima della messa in funzione dell'impianto, il personale che vi opererà dovrà essere
informato dal gestore circa le modalità di uso ed i rischi.
Il sistema di scaffalatura BITO può operare in ambienti con temperatura
da -28°C a +40°C.
Non utilizzare acqua o liquidi per la pulizia del sistema di scaffalatura. È invece
possibile usare le consuete attrezzature per la pulizia a secco, quali scope, spazzole,
strofi nacci ed aspirapolvere. L'obiettivo principale della pulizia è la rimozione di corpi
estranei.
Caricare gli scaffali solo a montaggio completamente terminato.
Non superare i carichi scaffale e i carichi ripiano massimi.
Contattare il produttore prima di modifi care la struttura o in caso di problemi durante
il montaggio.
La merce dovrebbe essere immagazzinata al centro dell'unità di carico. Il carico
unitario massimo non dovrà superare i 2.000 kg.
Ci si dovrà assicurare che le unità di carico siano perfettamente disposte sui correnti.
L'ideale è che da un europallet di 800 x 1.200 mm stoccato in senso longitudinale e
con una profondità della scaffalatura di 1.100 mm risulti una sporgenza di 50 mm su
entrambi i lati.
Le forche dei mezzi di movimentazione devono infatti poter sostenere le unità di carico
lungo tutta la loro profondità, ma non devono sporgere al di là delle stesse durante le
operazioni di stoccaggio e prelievo. Se le unità di carico vengono stoccate/asportate
sul lato lungo, si dovrà utilizzare un veicolo compatibile a forche corte oppure, nel caso
di sollevatori telescopici, le forche dovranno accogliere interamente il pallet senza
sporgere da esso.
La scelta dell'altezza di elevazione massima dei mezzi di movimentazione dovrà
essere compatibile con l'utilizzo in sicurezza di tutti i livelli. Prestare attenzione a non
superare la capacità di carico massima consentita per il mezzo di movimentazione in
uso.
Ai sensi della norma DIN EN 15635, la responsabilità di effettuare controlli visivi
periodici compete all'utilizzatore delle scaffalature.
In ottemperanza alla normativa Europea DIN EN 15635, a seguito di un terremoto con
oscillazione del suolo maggiore di 0,50 γ
essere verifi cate da un ispettore certifi cato, prima di essere nuovamente utilizzate dagli
operatori.
L'ispezione da parte di personale qualifi cato deve avvenire con una periodicità non
superiore ai 12 mesi.
Per eventuali domande relative all'ispezione delle scaffalature vi invitiamo a contattarci
all'indirizzo e-mail: aftersales@bito.com
Per eventuali domande relative alla consegna e al montaggio, troverete i nostri dati di
contatto consultando il sito www.bito.com
S or 0,50 a
S, le scaffalature devono
a
I
gR
gR
15