Tabella grill
Le indicazioni nelle tabelle sono valori indicativi e si riferiscono
al grill preriscaldato. I valori possono variare in base al tipo e
alla quantità di pietanza da grigliare.
Pietanza da grigliare
Bistecca di manzo, cottura media, 2-3
cm
Fiorentina, leggermente al sangue, 3 cm 10
Bistecca di capocollo di maiale, disos-
sata
Cotolette di maiale*, 2 cm
Cotolette d'agnello, leggermente al san-
gue, 2 cm
Petto di pollo, 2 cm
Ali di pollo, da 100 g
Fettina di tacchino, al naturale, 2 cm
Fettina di salmone **, 3 cm
Fettina di tonno**, 2 cm
Trota***, intera, 200 g
Gamberoni, da 30 g
Hamburger / polpette, 1 cm
Spiedini****, da 100 g
Salsicce, da 100 g
Verdure*****
* incidere lungo l'osso
** oliare la griglia
*** oliare bene la pelle, oliare nuovamente prima di girare
**** girare spesso
***** ad es. melanzane, zucchine tagliate a fette spesse 1 cm, peperoni tagliati in quattro parti
Dopo la cottura al grill
Posizionare la copertura in vetroceramica solo dopo che il grill
si è completamente raffreddato. Lasciare che la pietra lavica
umida si asciughi completamente prima di posizionare la
copertura in vetroceramica, poiché altrimenti potrebbe formarsi
della muffa.
Consigli e suggerimenti
Preriscaldare sempre il grill. In questo modo, grazie alla
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radiazione termica intensa, la carne viene sigillata
velocemente e i succhi non fuoriescono.
Prima di grigliarla, la pietanza può essere marinata o
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cosparsa d'olio resistente al calore (ad es. olio d'arachidi). In
questo modo la pietanza risulta più gustosa. Prestare
attenzione a non utilizzare troppo olio o marinata perché ciò
può causare la formazione di fiamme e la creazione di molto
fumo.
Non salare la carne prima di grigliarla, altrimenti possono
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fuoriuscire le sostanze nutritive e i succhi della carne.
Collocare la pietanza direttamente sulla griglia senza
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utilizzare né pellicola in alluminio né vassoi da griglia.
Girare i pezzi da grigliare soltanto quando si staccano
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facilmente dalla griglia. Se la carne resta attaccata alla
griglia, le fibre si rompono e fuoriesce il succo dalla carne.
Durante la cottura al grill non bucherellare la carne altrimenti
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fuoriescono i succhi.
Posizionare la pietanza da grigliare soltanto quando è trascorso
il tempo previsto per il preriscaldamento.
Girare la pietanza almeno una volta.
Tempo di preriscal-
Posizione del selettore
damento al livello 9
per grigliare con pietra
in minuti
lavica
12
8 - 9
7 - 8
10
8 - 9
8
7 - 8
10
7 - 8
10
7 - 8
10
7 - 8
10
7 - 8
8
7 - 8
8
7 - 8
10
7 - 8
10
7 - 8
10
7 - 8
8
7 - 8
10
7 - 8
8
7 - 8
Se quando si procede a scaricare l'acqua quest'ultima dovesse
essere ancora calda, aggiungere prima dell'acqua fredda per
raffreddarla! Per scaricare l'acqua posizionare un recipiente
refrattario al di sotto del rubinetto di scarico. Aprire il rubinetto
ruotando la leva di 90° verso il basso. Poi chiudere il rubinetto
ruotando la leva verso l'alto fino all'arresto.
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Posizione del selettore
per grigliare con bagno
maria
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
8 - 9
La carne in salamoia, ad es. prosciutto o costata di maiale,
non è adatta a essere grigliata in quanto risulterebbe
dannosa per la salute.
Incidere più volte le cotolette in corrispondenza dell'osso e
dello strato di grasso per evitare che si deformino durante la
cottura al grill.
È consigliabile rimuovere il grasso dopo la cottura al grill,
non prima, altrimenti la carne perde i succhi e il sapore.
Le porzioni di pollame risulteranno particolarmente dorate e
croccanti se verso la fine della cottura al grill le si spennella
con burro, acqua salata o succo d'arancia.
Dopo la cottura al grill, la frutta può essere guarnita a piacere
con miele, sciroppo d'acero o succo di limone.
Si possono precuocere le verdure che richiedono lunghi
tempi di cottura (ad es. le pannocchie di granoturco) prima di
grigliarle.
Tempo di
cottura al
grill in
minuti
8 - 10
10 - 15
12 - 16
15 - 20
8 - 12
15 - 20
15 - 20
12 - 15
20 - 25
10 - 15
12 - 15
12 - 15
12 - 17
17 - 25
10 - 20
8 - 12
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