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PRINCIPIO DI
FUNZIONAMENTO
Nei fabbricatori di ghiaccio l'acqua usata per la
produzione del ghiaccio è tenuta costantemente
in movimento da una pompa elettrica che attra-
verso un sistema spruzzante dirige l'acqua a
pressione moderata all'interno dei bicchierini
rovesciati dell'evaporatore.
Qui una parte dell'acqua spruzzata ghiaccia al-
l'istante; il rimanente di essa ricade nel sottostante
serbatoio di recupero per essere ricircolata.
CICLO DI CONGELAMENTO
Il refrigerante allo stato gassoso ed ad alta
temperatura viene pompato dal compressore e,
passando poi attraverso il condensatore, si tra-
sforma in refrigerante allo stato liquido.
La linea del liquido permette al refrigerante di
fluire dal condensatore al tubo capillare attraver-
so il filtro deumidificatore. Durante il passaggio
attraverso il tubo capillare il refrigerante allo
stato liquido perde gradualmente parte della sua
pressione e conseguentemente parte della sua
temperatura. Successivamente raggiunge ed
entra nella serpentina dell'evaporatore.
L'acqua spruzzata nei bicchierini rovesciati
dell'evaporatore cede calore al refrigerante cir-
colante all'interno della serpentina, causandone
l'evaporazione, ed il conseguente cambiamento
del suo stato fisico, cioè da liquido diviene vapo-
re. Il refrigerante allo stato vaporoso dopo esse-
re passato attraverso l'accumulatore viene aspi-
rato nuovamente nel compressore tramite la
linea di aspirazione.
Nei modelli 20-30-40 il ciclo di congelamento è
regolato solo da un controllo della temperatura
(termostato evaporatore) che determina la dura-
ta del ciclo e di conseguenza la dimensione dei
cubetti; nei modelli 50-65-90 esiste una seconda
fase del ciclo di congelamento controllato da un
timer.
I componenti in funzione durante il ciclo di
congelamento sono:
IL COMPRESSORE
LA POMPA
IL VENTILATORE (nei modelli raffreddati ad aria)
Nei modelli 20-30-40 raffreddati ad aria la pres-
sione di mandata del sistema refrigerante (alta
pressione) cala progressivamente da un valore
di circa 11 bar (con temperatura ambiente di
21°C), che si riscontra all'inizio del ciclo di
congelamento, fino ad un valore minimo di 7 bar
proprio alla fine del ciclo di congelamento.
Nei modelli 50-65-90 la pressione di mandata è
controllata da un pressostato ventilatore tra
10-8.5 bar. Questi valori sono influenzati della
temperatura dell'ambiente in cui è installato l'ap-
parecchio e aumentano proporzionalmente con
l'aumentare di quest'ultima.
Nei modelli 20-30-40-50 raffreddati ad acqua le
pressioni di mandata del sistema refrigerante
sono mantenute tra due valori prestabiliti
(8.5 - 10 bar) tramite l'azione di un pressostato
automatico che comanda elettricamente una
valvola solenoide di ingresso acqua posta sulla
linea di alimentazione al condensatore.
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Nei modelli 65-90 raffreddati ad acqua la pres-
sione di mandata é mantenuta a 9.5 bar tramite
l'ausilio di una valvola pressostatica.
Con apparecchi installati in condizioni normali
(21°C ambiente) la pressione di aspirazione o
bassa pressione scende rapidamente a 1 bar
all'inizio del ciclo di congelamento, cioè quando
il cubetto di ghiaccio inizia a formarsi, declinando
lentamente a circa a 0
di ghiaccio è completamente formato.
CICLO DI SCONGELAMENTO O
SBRINAMENTO
Nei modelli 20-30-40 al momento in cui il termo-
stato evaporatore sente la temperatura corri-
spondente ai cubetti di ghiaccio di dimensione
piena, i contatti dello stesso cambiano posizione
attivando il ciclo di sbrinamento.
Nei modelli 50-65-90 come il microinterruttore
cade nella parte bassa della camme del timer
avrà inizio il ciclo di sbrinamento.
I componenti in funzione sono:
COMPRESSORE
VALVOLA DI INGRESSO ACQUA
VALVOLA DEL GAS CALDO
L'acqua in immissione passa attraverso la valvo-
la solenoide di ingresso ed il controllo di flusso
che è posto all'interno della medesima, arriva
sulla parte superiore dell'evaporatore da dove
cola, attraverso i fori di drenaggio, nel sottostante
serbatoio di pescaggio della pompa. Il livello
massimo dell'acqua nel serbatoio è limitato da
un tubo di troppo pieno che ha la funzione di
indirizzare verso lo scarico l'acqua in eccesso.
Il refrigerante allo stato gassoso, pompato dal
compressore, viene ora dirottato dalla valvola
del gas caldo aperta direttamente alla serpentina
dell'evaporatore, seguendo il percorso più diretto
cioè, non passando attraverso il condensatore.
Il gas caldo circolante all'interno della serpentina
dell'evaporatore, fa aumentare la temperatura
dei bicchierini causando quindi lo stacco dai
medesimi dei cubetti di ghiaccio.
I cubetti che si staccano cadono sopra un piano
inclinato da dove scivolano attraverso l'apertura
con tendina a lamelle, per cadere all'interno del
contenitore del ghiaccio.
Grazie al fluire del gas caldo nella serpentina
dell'evaporatore, la temperatura dello stesso sale
e conseguentemente sale anche la temperatura
del bulbo sensibile del termostato evaporatore il
quale cambia i suoi contatti e, di conseguenza
nei modelli 20-30-40 disattiverà la bobina della
valvola gas caldo e della valvola di ingresso
acqua ed attiverà la pompa di circolazione del-
l'acqua e il ventilatore iniziando così un nuovo
ciclo di congelamento.
Nei modelli 50-65-90 tali contatti attiveranno il
timer utile al completamento del ciclo di sbrina-
mento (parte bassa della camma) dopodiché
avrà inizio un nuovo ciclo di congelamento (parte
alta della camma).
÷
0.1 bar allorché il cubetto
NOTA. Nei modelli 20, 30 e 40 la durata della
fase di sbrinamento (non regolabile) varia in
funzione della temperatura ambiente (più lun-
ga per ambienti freddi, più corta per ambienti
caldi).