Manuale d'uso originale
1. Dichiarazione di conformità
Dichiariamo sotto la nostra completa responsabilità
che questi seghetti alternativi, identificati dai
modelli e numeri di serie *1), sono conformi a tutte
le disposizioni pertinenti delle direttive *2) e delle
norme *3). Documentazione tecnica presso *4) -
vedere pagina 3.
2. Utilizzo conforme
Il dispositivo è adatto per il taglio di metalli non
ferrosi e di lamiera d'acciaio, legno e materiali in
"simil-legno", plastiche e materiali simili. Qualsiasi
utilizzo diverso da questo non è consentito.
Per eventuali danni derivanti da un uso improprio
del dispositivo, è responsabile esclusivamente
l'utilizzatore.
È obbligatorio rispettare le prescrizioni generali per
la prevenzione degli infortuni nonché le avvertenze
di sicurezza allegate.
3. Avvertenze generali di
sicurezza
Per proteggere la propria persona e per
una migliore cura dell'elettroutensile
stesso, attenersi alle parti di testo
contrassegnate con questo simbolo!
ATTENZIONE – Leggere le istruzioni per
l'uso al fine di ridurre il rischio di lesioni.
L'elettroutensile va consegnato esclusivamente
insieme al presente documento.
Avvertenze generali di sicurezza per gli
elettroutensili
ATTENZIONE – Leggere tutte le
avvertenze di sicurezza e le istruzioni.
Eventuali omissioni nell'adempimento delle
indicazioni di sicurezza e delle istruzioni possono
causare scosse elettriche, incendi e/o lesioni gravi.
Conservare tutte le avvertenze di sicurezza e le
istruzioni per un uso futuro! Il termine
"elettroutensile" utilizzato nelle avvertenze di
sicurezza si riferisce ad utensili elettrici alimentati
dalla rete (con cavo di alimentazione), nonché ad
utensili elettrici alimentati a batteria (senza cavo di
alimentazione).
4. Avvertenze specifiche di
sicurezza
Tenere l'apparecchio sulle superfici di presa
isolate quando si eseguono lavori durante i
quali è possibile che l'utensile entri in contatto
con condutture elettriche nascoste o con il
cavo di alimentazione. Il contatto con un cavo
sotto tensione può mettere sotto tensione anche i
componenti metallici del dispositivo e provocare
così una scossa elettrica.
Fissare e assicurare il pezzo in lavorazione su
un fondo stabile, tramite morsetti o in altro
modo. Se si trattiene il pezzo in lavorazione con le
sole mani, oppure premendolo contro il corpo,
questo non sarà stabile e potrebbe non essere
controllabile.
Assicurarsi che dietro il punto in lavorazione non ci
siano cavi elettrici e tubi dell'acqua o del gas (ad
esempio utilizzare un metal detector).
Evitare di segare pezzi estremamente piccoli.
Per il taglio, la piastra di guida deve posare
saldamente sul pezzo in lavorazione.
Qualora si dovesse interrompere il lavoro,
disattivare la sega e tenerla tranquillamente
all'interno del pezzo in lavorazione finché la lama
non si è arrestata completamente. Non cercare mai
di rimuovere la sega dal pezzo in lavorazione
fintanto che la lama è ancora in movimento,
altrimenti sussiste il rischio di contraccolpo.
Non accendere il dispositivo quando la lama è in
contatto con il pezzo in lavorazione. Lasciare che la
lama raggiunga il suo massimo numero di corse
prima di procedere all'esecuzione del taglio.
Per riavviare una sega bloccata nel pezzo in
lavorazione, centrare la lama nella fessura e
controllare che i denti non siano incastrati nel
pezzo. Se la lama rimane bloccata, ne potrebbe
derivare un contraccolpo quando la sega viene
nuovamente messa in funzione.
Non avvicinarsi con le mani alla zona di taglio e alla
lama. Non tenere le mani sotto il pezzo in
lavorazione.
Rimuovere trucioli e simili solo con il dispositivo
disinserito.
Estrarre la spina dalla presa prima di eseguire
qualunque intervento di regolazione,
riattrezzamento, manutenzione o pulizia.
Pericolo di lesioni a causa della lama affilata. In
seguito al taglio del materiale è possibile che la
lama sia calda. Indossare i guanti di protezione.
Riduzione della formazione di polvere:
Le particelle che si formano durante l'utilizzo di
questo dispositivo possono contenere
sostanze che potrebbero provocare tumori, reazioni
allergiche, malattie alle vie respiratorie, difetti alla
nascita o altre anomalie nella riproduzione. Ecco
alcuni esempi di queste sostanze: piombo (in
vernici contenenti piombo), polvere minerale
(mattoni, calcestruzzo e sim.), additivi per il
trattamento del legno (cromato, conservanti per
legno), alcuni tipi di legno (polvere di quercia o
faggio), metalli, amianto.
Il rischio dipende dalla durata di esposizione da
parte dell'utilizzatore o delle persone che si trovano
nelle vicinanze.
Impedire alle particelle di raggiungere il corpo.
Per ridurre l'esposizione a queste sostanze:
garantire una buona ventilazione nel luogo di lavoro
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