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COME FARE LA BIRRA
La birra fatta in casa è un prodotto naturale di
grande valore. La qualità migliore si ottiene con
materie prime di bontà e freschezza elevate. Una
materia prima molto importante è sicuramente
l'acqua di birra: questa non deve contenere aromi
estranei (per es. cloro) e avere una durezza di ca.
10 - 12°dH (il vostro rifornitore d'acqua potrà rive-
larvi questo valore). Se l'acqua del rubinetto non
ha questi requisiti, è possibile installare un filtro
nel tubo di alimentazione del vostro rubinetto
al fine d'ottenere acqua potabile senza difetti.
Malto, luppolo e lievito di birra sono disponibili
presso BIELMEIER in forma di ricette predosate
per ottenere sei differenti tipi di birra.
L'arte di fare la birra si può riassumere, per sem-
plificare, in poche fasi:
Prima di tutto, se necessario, si deve tritare il
malto, facendo attenzione che non sia né trop-
po fine né troppo grossolano.
Il malto tritato è diluito in acqua e riscaldato
a diverse temperature fino a raggiungere i
78-80°C. Questo procedimento viene anche
chiamato ammostatura vedi procedimento
per fare la birra.
Segue la fase di filtraggio: le parti solide della
miscela (trebbie) sono separate dal liquido
(mosto) nel tino di filtraggio.
Il mosto di birra ottenuto è portato a ebolli-
zione nella caldaia per un certo lasso di tempo
(60-90 min). Durante questa fase si aggiunge
al mosto il luppolo.
Al termine della cottura del mosto, segue la
fase del cosiddetto "whirlpool": tramite forte
rotazione fini particelle torbide, formatesi du-
rante la cottura, si depongono al centro del
recipiente rendendo il mosto più chiaro.
Non appena il mosto si raffredda, è trasferito
nel tino di fermentazione e qui vi si aggiunge
il lievito che trasforma lo zucchero del mosto
in etanolo e CO
. Questa fase dura, a seconda
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del lievito utilizzato, dai 3 ai 7 giorni.
Infine la birra giovane è imbottigliata e depo-
sitata per ca. 4–8 settimane. Diventa più chiara
e sviluppa un aroma naturale, CO
(anidride
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carbonica) ed etanolo (alcool). Questo proces-
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so è anche detto di fermentazione naturale.
Pulizia e igiene sono indispensabili per la produ-
zione della birra. Lavare e disinfettare accurata-
mente il kit, e in particolare le bottiglie, è fonda-
mentale per una produzione di successo.
ATTENZIONE!
In alcuni paesi la produzione di birra per consumo
privato deve essere dichiarata presso l'autorità com-
petente, secondo la normativa in vigore.
PROCEDIMENTO PER FARE
LA BIRRA
Che cosa vi serve ancora per un controllo ottima-
le della birrificazione:
cartina indicatrice per stabilire il valore pH
dell'acqua di birra
acido lattico all'80% per impostare il giusto
valore pH
soluzione di iodio per il test di saccarificazione
(presenza di amido)
La seguente descrizione è indicativa, si prega di
seguire le indicazioni riportate di volta in volta
nella propria ricetta.
Considerate che ci sono delle fasi, in cui il liquido
caldo deve essere trasferito da un recipiente all'al-
tro. Collocare quindi i recipienti in modo tale da
non dovere mai sollevare la caldaia di ammosta-
tura/cottura (BHG 410000) – pericolo di ustioni!
MACINARE
Riempire la parte superiore del mulino e girare la
manovella. Le glumelle (bucce dei chicchi) si aprono
e i chicchi si rompono.
Le glumelle (bucce dei chicchi) restano nel macina-
to, facendo da filtro naturale. Utilizzare il malto ma-
cinato per pochi giorni; non è conservabile a lungo
e perde velocemente la qualità.
Raccogliere il malto macinato per es. in una gran-
de scodella, in modo che l'intera quantità di malto
possa essere macinata tutta in una volta. Il tempo
necessario per la triturazione va da ½ ora a 2 ore a
seconda del macinino utilizzato.
AMMOSTATURA
Collocare la caldaia di ammostatura/cottura (BHG
410000) a un'altezza di massimo 40 cm (fig. 7).
La caldaia di ammostatura/cottura (BHG 410000)
può contenere al massimo 23 l d'acqua (preriscal-
dare fino a raggiungere la temperatura di am-
mostatura: 45-55°C; non appena la temperatura
desiderata è raggiunta, regolare a 50°C).
Con acido lattico all'80%, se necessario, regolare il
valore pH a ca. 5-5,5 (verificare con carta pH). Me-
scolarvi il malto macinato con la paletta per birra
(13). Mantenere costante la temperatura, a ca.
50°C, per 15 minuti, mescolando continuamente.
Tutti i tempi e le temperature menzionate
possono variare secondo le ricette. Si tratta di
valori indicativi.
COTTURA A 62°C
Impostazione della temperatura (4):
62 °C
Impostazione della durata (4):
20 min
E' necessario mescolare continuamente per evi-
tare che il malto si depositi sul fondo e la distri-
buzione della temperatura sia irregolare. Con la
paletta mantenere il fondo della caldaia libero da
incrostazioni!
Quando si è raggiunta la temperatura di ca. 62°C,
impostare il timer (4) su 20 min.
Durante il tempo di mantenimento mescolare
continuamente e controllare la temperatura. In
questa fase del processo di produzione si attiva
la beta amilasi.
COTTURA A 68°C
Impostazione della temperatura (4):
68 °C
Impostazione della durata (4):
25 min
E' necessario mescolare continuamente per evi-
tare che il malto si depositi sul fondo e la distri-
buzione della temperatura sia irregolare! Con la
paletta mantenere il fondo della caldaia libero da
incrostazioni!
Quando si è raggiunta la temperatura di ca. 68°C,
impostare il timer (4) su 25 min.
Durante il tempo di mantenimento mescolare
continuamente e controllare la temperatura
(α-amilasi).
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COTTURA A 72°C
Impostazione della temperatura (4):
72 °C
Impostazione della durata (4):
30 min
E' necessario mescolare continuamente per evi-
tare che il malto si depositi sul fondo e la distri-
buzione della temperatura sia irregolare. Con la
paletta mantenere il fondo della caldaia libero da
incrostazioni!
Quando si è raggiunta la temperatura di ca. 72°C,
impostare il timer (4) su 30 min.
Durante il tempo di mantenimento mescola-
re continuamente e controllare la temperatura
(α-amilasi).
Alla fine del tempo di mantenimento, effettuare
il test di saccarificazione (prendere col ramaiolo
un po' di miscela e aggiungervi un paio di gocce
di soluzione di iodio):
Se assume colore giallo, la saccarificazione è
completa.
Se assume colore blu-viola, la saccarificazio-
ne è incompleta. In questo caso mantenere la
temperatura ancora per alcuni minuti a 72°C
e ripetere il test di saccarificazione.
COTTURA A 80°C:
Impostazione della temperatura (4): 80 °C
Impostazione della durata (4):
5 min
E' necessario mescolare continuamente per evi-
tare che il malto si depositi sul fondo e la distri-
buzione della temperatura sia irregolare. Con la
paletta mantenere il fondo della caldaia libero da
incrostazioni!
Non appena si raggiunge una temperatura di ca.
80°C, il timer (4) si regola su 5 minuti (=tempo
di mantenimento). Durante il tempo di manteni-
mento mescolare continuamente, controllare la
durata anche con un orologio.
Alla fine la miscela è trasferita con il ramaiolo (12)
nel recipiente di filtraggio (BHG 040002); vedi "fil-
traggio" (pag. 58).
Un'accurata pulizia della caldaia di ammostatura
(2) è importante!
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