HINDI 880 - evo
Versione REVERSIBILE (SEMPRE LIBERO):
in mancanza di alimentazione elettrica, è
possibile muovere manualmente il cancello in
entrambe le direzioni.
Svitare 1 o 2 giri al massimo entrambi i by-pass
di apertura e di chiusura.
È possibile muovere manualmente l'anta in
apertura e in chiusura senza utilizzare la chiave
di sblocco.
Versione con FRENATURA IN CHIUSURA (se presente):
stringere, senza forzare, tutto il registro fino in battuta.
Dopo che lo stelo del pistone è giunto a finecorsa, allentare
leggermente per regolare la velocità di frenatura nell'ultimo
tratto di corsa del pistone.
Versione senza FRENATURA IN CHIUSURA:
allentare di 1-2 giri al massimo il registro.
Versione con FRENATURA IN APERTURA (se presente):
stringere, senza forzare, tutto il registro fino in battuta.
Dopo che lo stelo del pistone è giunto a finecorsa, allentare
leggermente per regolare la velocità di frenatura nell'ultimo
tratto di corsa del pistone.
Versione senza FRENATURA IN APERTURA:
allentare di 1-2 giri al massimo il registro.
SBLOCCO PER L'APERTURA MANUALE
Lo sblocco manuale del pistone Hindi 880-evo si rende necessario per aprire il cancello manualmente nelle versioni Hindi 880-evo
con blocco idraulico bidirezionale o con blocco singolo.
Inserire la chiave cifrata in dotazione nell'apposita serratura, posizionata nel carter di copertura del gruppo valvole, quindi girarla in
senso antiorario per far scorrere lo sportello di copertura.
All'interno si trova la chiave dello sblocco manuale già inserita, girarla per uno o due giri in senso antiorario.
Terminate le operazioni manuali è necessario bloccare il circuito idraulico girando la chiave di sblocco in senso orario, stringendo in
maniera sicura (Fig. 18).
pistone oleodinamico universale
Chiave cifrata
di apertura
del carter
Allentare
max 2 giri
Registro freno
Frenatura
Per sbloccare
girare in senso
antiorario per
1-2 giri
Chiave di
sblocco
manuale
interna
8
Fig. 15
Frenatura
Registro freno
in chiusura
Fig. 16
in apertura
+ Frenatura
Allentare
max 2 giri
+ Frenatura
Fig. 17
Fig. 18