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Generalità
Le valvole STAP (DN 65-100) sono soggette alla direttiva dei componenti sotto pressione (direttiva
del Parlamento e del Consiglio Europeo 97/23/CEE) con i livelli riportati alla "Categoria I".
Le valvole STAP sono progettate per impianti di riscaldamento e refrigerazione (Liquidi del gruppo
2 ai sensi della direttiva).
La misurazione della pressione differenziale deve essere eseguita con grande attenzione, in parti-
colare per i fluidi caldi.
Marcatura
Il corpo valvola riporta le seguenti diciture:
TA (Produttore)
250 CI (Materiale)
DN
PN 16 (Pressione max consentita PS)
CE
Giorno, mese ed anno (Data di pressofusione)
→ Freccia indicatrice della direzione di flusso raccomandata
Su volantino e corpo superiore è presente un'etichetta con le seguenti informazioni:
STAP, DN, ∆p
, 20-80 oppure 40-60 kPa e codice a barre.
L
Oltre a quanto indicato sul corpo valvola, vale quanto segue:
• Temperatura max consentita: 120°C
• Temperatura min. consentita: -10°C
Montaggio
La valvola deve essere conservata in un luogo asciutto e protetta da danni e sporcizia.
Prima di installare la valvola, controllare che:
• la valvola sia pulita ed integra;
• le tubature siano pulite;
• le superfici di adesione delle guarnizioni siano pulite ed integre;
• siano rispettate le dimensioni previste per tubi lineari a monte della valvola, a valle di un gomito o
della pompa ed a valle della valvola (fig. 1).
Controllare che le controflange siano parallele prima di montare la valvola. Ingrassare i filetti delle
viti ed applicare le rondelle. Serrare le viti in sequenza al valore di coppia indicata nella tabella 1
utilizzando una chiave dinamometrica. Controllare che le guarnizioni piatte siano quelle standard
per le flange e che siano centrate correttamente.
1. Installare la STAF a monte e la STAP a valle dell'utenza sulla quale la pressione differenziale
deve essere stabilizzata, vedi fig 2. per ulteriori esempi applicativi , vedere il bollettino tecnico
STAP (www.imi-hydronic.com).
2. Collegare il capillare di collegamento (1) fra i raccordi (2) e (3) come indicato alla fig. 2.
3. Aprire completamente la vite (4) con una brugola da 5 mm.
4. Aprire completamente la vite (5) con una brugola da 5 mm.
Per prolungare il capillare di collegamento, utilizzare tubi di rame da 6 mm ed il kit di prolunga Codice art.
52 265-212. ATTENZIONE! Il capillare di collegamento (1) in dotazione deve sempre essere connesso.
Pressostato e termostato
Per garantire il rispetto delle pressioni e delle temperature minime e massime è necessario dotare
l'impianto di pressostato e termostato.
Eccezione: solo durante la prova di tenuta alla pressione è consentito superare la pressione max
ma comunque non oltre i 24 bar.
Messa in funzione
Lasciare la valvola completamente aperta mentre si effettua il lavaggio dell'impianto.
Sfiatare il corpo superiore ed il capillare di collegamento aprendo il punto (2) oppure uno dei punti
(6) (quello situato più in alto) finché non fuoriesce solo acqua.
Sfiatare l'impianto e il corpo sotto la membrana aprendo il punto (7) oppure (8) (quello situato più in
alto) finchè non fuoriesce solo acqua.
Effettuare una prova di tenuta alla pressione della valvola con acqua fredda.
Serrare ulteriormente il giunto flangiato e controllare la tenuta in occasione della messa in funzione.
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