Trattamento anticalcare
Il bollitore deve essere sottoposto regolarmente al trattamento anticalcare poiché
un recipiente molto sporco di calcare consuma una quantità maggiore di elettricità.
La frequenza dei trattamenti dipende dalla durezza dell'acqua utilizzata e dalla
frequenza dell'utilizzo.
• In caso di utilizzo normale con acqua dolce eseguire un trattamento anticalcare
ogni 3 mesi, con acqua dura una volta al mese.
• Effettuare un trattamento anticalcare al più tardi quando l'ebollizione richiede
molto tempo o quando vi sono notevoli depositi di calcare sulla piastra
riscaldante del recipiente per l'acqua.
Le informazioni sulla durezza dell'acqua nella propria zona di
residenza sono disponibili presso i relativi uffici dell'acquedotto.
Per il trattamento anticalcare è possibile utilizzare i decalcificanti comunemente in
commercio (rispettare le indicazioni del produttore) oppure dell'aceto comune in un
rapporto 1:1.
1. Versare il liquido per il trattamento anticalcare nel bollitore e farlo bollire.
2. Quindi lasciare riposare per circa mezz'ora.
3. In caso di incrostazioni persistenti: bollire il liquido per una seconda volta. Quindi
gettare il liquido.
4. Successivamente fare bollire dell'acqua potabile fresca e gettarla.
Ora è possibile utilizzare il bollitore come di consueto.
Conservazione
In caso di inutilizzo prolungato:
1. Avvolgere il cavo elettrico.
2. Conservare il bollitore in un luogo pulito e asciutto, al riparo dal gelo. Se possibile
conservare il bollitore nella confezione originale.
Conservazione
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